Mediaset, colloqui con Discovery. Al via il recesso sul trasloco in Olanda
Mediaset avrebbe ripreso ripresi i contatti con l’americana Discovery, ad oggi concentrata sulla fusione con Warner Media, per capire se e come muoversi con eventuali operazioni straordinarie in Europa. Lo scrive Il Sole 24 Ore, ricordando che Il “Piano Amerigo” dell’autunno scorso non ha avuto seguito. Il gruppo del Biscione, dopo l’accordo siglato con Vivendi che ha rimosso un significativo ostacolo, è pronto a partire con il progetto europeo.
“Abbiamo colloqui in vista con potenziali partner ma non c’è niente di definito: di ipotetici partner interessati al consolidamento europeo dei broadcaster ce ne sono sia di tipo finanziario sia di tipo industriale. Oggi tutti parlano di consolidamento, ma noi siamo stati i primi. Sarà un autunno molto caldo dal punto di vista della operatività”, ha affermato ieri il Ceo Pier Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa.
“Il nostro progetto è forte perchè di una semplicità estrema: pensiamo che per sopravvivere bisogna crescere di dimensione e noi vogliamo farlo nel nostro core business unendo le forze con 1-2 altri broadcaster europei per trovare efficienze ma anche aumentare i ricavi. Il progetto originario di Mfe era piu' pratico ed è stato un peccato perdere due anni tra avvocati”, ha aggiunto il manager.
“Il progetto internazionale avverrà dopo il nostro trasferimento in Olanda previsto a fine settembre, da lì inizieremo a lavorare allo sviluppo del progetto internazionale. Abbiamo più strade, ma è presto per parlarne. Abbiamo più di una opzione per partire con il nostro progetto MfE, ovvio che la Spagna farà parte del progetto”, ha spiegato il Ceo. Mosse apprezzate a Piazza Affari, dove intorno alle 10:50 il titolo guadagna il 2,56% a 3,13 euro.
Secondo gli analisti finanziari di Equita Sim, "le indicazioni" date da Berlusconi jr sulla "raccolta pubblicitaria sono positive e aumentano la visibilità sulle stime sull'intero anno. Il focus sulle aggregazioni in Europa, che potrebbe coinvolgere anche investitori finanziari e partner come Discovery, è sicuramente interessante. Considerando le partecipazioni di Mediaset e le strutture dei rispettivi mercati, riteniamo che Spagna e Germania siano i due principali mercati in cui proverà a muoversi Mediaset. Mediaset Espana non potrà rimanere esclusa dal progetto di M&A ed è il titolo più economico con un PE 2022 di 9 volte e un Ev/Ebit inferiore a 4 volte".
Intanto, è partita la procedura di esercizio del diritto di recesso per gli azionisti del Biscione che non abbiano concorso all’approvazione del trasferimento della sede in Olanda. Lo fa sapere il broadcaster di Cologno Monzese, che annuncia l’avvenuta iscrizione della delibera al Registro delle imprese. Il prezzo di liquidazione dovuto agli azionisti pari a 2,181 euro per azione.
L’importo (pari a 0,30 per azione) del dividendo straordinario approvato dall’assemblea ordinaria del 23 giugno andrà a deconto del prezzo di liquidazione spettante agli azionisti che esercitino il diritto di recesso: Pertanto, agli azionisti che eserciteranno il recesso verrà riconosciuta un prezzo di 1,881 per azione (ossia 2,181 euro meno il dividendo straordinario). Il dividendo straordinario sarà messo in pagamento il 21 luglio 2021, con stacco cedola il 19 luglio e record date il 20 luglio