Mfe, Channel 4 piace ma serve chiarezza sul futuro: ecco quanto varrebbe

L’azienda guidata da Pier Silvio Berlusconi ha annunciato di essere pronta a rafforzarsi in Uk, a patto che il governo chiarisca i termini della privatizzazione

di Marco Scotti
Silvia Toffanin
Economia
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Mfe, Channel 4 piace ma non ad ogni costo

Non c’è nessuna fretta. Voci accreditate riassumono così le intenzioni di Pier Silvio Berlusconi e di Mfe che, all’indomani della presentazione del bilancio, sono pronti a guardarsi intorno sui mercati europei. Certo, su Prosieben si va avanti a rilento, a causa di un certo ostruzionismo portato avanti dal management. L’obiettivo è di capire il da farsi e, eventualmente, arrivare fino al 29,9% “consentito”.

Più interessanti i discorsi che riguardano la Francia e il Regno Unito. Partiamo dai “cugini”: da tempo si parla di un’aggregazione tra Tf1 e M6, che però non è ancora stata autorizzata dall’Antitrust e ha fatto inarcare più di un sopracciglio per paura di un’eccessiva concentrazione. E qualcuno inizia a malignare che l’operazione potrebbe saltare. Mfe aveva già presentato un’offerta per M6, rispedita al mittente proprio per accettare quella di Tf1. Ma a distanza di oltre un anno, ancora non si è concretizzato nulla. Non sarebbe improbabile pensare che Mfe possa tornare, legittimamente, come pretendente del canale francese.

Veniamo al Regno Unito. Il governo ha già chiarito che Channel 4 verrà ceduto. Ma bisogna capire come. Perché un conto è avviare un iter di privatizzazione, un altro è chiarire in che tempi smetterà di essere una rete pubblica per diventare un soggetto contendibile. A quanto risulta ad Affaritaliani.it, infatti, c’è grande attenzione intorno a questi dettagli: se dovesse emergere che la privatizzazione sarà completata in tempi ragionevoli, liberando Channel 4 da eventuali legacci, Mfe è pronta a fare un’offerta perché si tratta di un autentico affare. Anche quantificare il valore dell’emittente britannica è prematuro. Si può provare a fare calcoli puramente teorici: Pwc nel 2019 stimava per il settore media un rapporto di 6x tra Ebitda ed Enterprise Value. Poiché il margine lordo di Channel 4 è stato di circa 250 milioni di sterline nel 2021, cioè circa 300 milioni di euro, si può stimare un valore intorno a 1,8 miliardi. Ma stiamo parlando, appunto, di previsioni. In ogni caso, se l’operazione non dovesse andare in porto, nessuna fretta: Pier Silvio è convinto che le occasioni ci saranno e la posizione patrimoniale di Mfe consente di dormire sonni tranquilli.