Mfe: utile sopra quota 10 milioni, ricavi stabili a 646 milioni. I numeri
Confermate le stime positive, "andamenti strutturali in linea con le attese"
Mfe, nel primo trimestre utile a oltre 10 milioni
Mfe-Mediaforeurope archivia il primo trimestre del 2023 con ricavi netti consolidati pari a 646,6 milioni di euro rispetto ai 654,3 milioni del primo trimestre 2022 e un utile netto di 10,1 milioni di euro rispetto ai 2,7 milioni del pari periodo 2022, beneficiando anche dell’incremento della quota detenuta da Mfe in Mediaset España, salita all’84,45% rispetto al 55,69% del primo trimestre 2022. Il risultato operativo è positivo per 19,3 milioni di euro.
Mfe: nel trimestre pubblicità in Italia +0,4%
In Italia, nel primo trimestre dell'anno, i ricavi pubblicitari lordi di Mfe hanno raggiunto i 462,7 milioni di euro (+0,4%) rispetto ai 460,9 milioni dello stesso periodo del 2022. Un risultato "estremamente positivo perché supera il livello della raccolta pubblicitaria del primo trimestre 2022 quando Mfe, in controtendenza rispetto ai principali competitor, aveva già iniziato a crescere con decisione (+2,0%)". La raccolta del trimestre in esame ha superato quella registrata nel pari periodo 2021. Secondo le rilevazioni Nielsen, nel primo trimestre 2023, stagionalmente maggiormente favorevole al competitor pubblico, il mercato pubblicitario è cresciuto in misura pari al 3,1%, trainato in particolare dei mezzi radio e digital e da altri comparti minori (out of home, cinema) che devono ancora recuperare i livelli degli investimenti pre-pandemici. In Spagna, i ricavi pubblicitari lordi si attestano a 166,8 milioni di euro rispetto ai 175,1 milioni del primo trimestre 2022, con un andamento che, dopo i primi due mesi negativi condizionati da un contesto di mercato difficile, sta registrando un progressivo recupero a partire dal mese di marzo. Un risultato "che conferma la leadership dei mezzi televisivi del Gruppo nel mercato pubblicitario di riferimento".
Mfe: conferma stime positive anno, 'andamenti strutturali in linea con attese'
"Sulla base delle evidenze disponibili, si conferma l’aspettativa di conseguire su base annua risultato operativo, risultato netto e generazione di cassa (Free Cash Flow) consolidati positivi". Lo afferma Mfe-Mediaforeurope nella nota relativa ai risultati del primo trimestre. A partire dal secondo trimestre, inoltre, "è divenuta efficace la fusione per incorporazione di Mediaset España Comunicación S.A in Mfe e conseguentemente le attività operative del Gruppo in Spagna che fanno ora capo alla società Grupo Audiovisual Mediaset España Comunicación, saranno consolidate al 100% da Mfe a partire dal secondo trimestre". Il gruppo rimarca infine che "pur in un contesto congiunturale ancora debole e incerto - anche in relazione ai possibili ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della Bce con scarsa visibilità sull’evoluzione del mercato pubblicitario - gli andamenti strutturali sono in linea con le attese formulate a inizio anno". Nel corso del secondo trimestre e di quelli successivi la raccolta pubblicitaria in entrambi le aree di attività del Gruppo "si confronterà con trimestri che lo scorso anno avevano fatto registrare andamenti in flessione causa avvio del conflitto in Ucraina. In più, l’ultimo trimestre era stato parzialmente condizionato dai Mondiali di calcio in Qatar, di cui il Gruppo non deteneva i diritti. Anche nei prossimi mesi il Gruppo rimarrà focalizzato su un attento bilanciamento tra efficacia, innovazione, digitalizzazione e controllo dei costi della propria offerta editoriale su base locale".
Mfe: conferma ruolo di azionista di lungo periodo in ProsiebenSat1
"A seguito dell’ulteriore arrotondamento della quota detenuta in ProsiebenSat1 avvenuta nel mese di maggio, Mfe conferma il proprio ruolo di azionista di lungo periodo in tale società". Lo afferma Mfe-Mediaforeurope nella nota relativa ai risultati del primo trimestre. Relativamente a tale partecipazione Mfe segnala che a seguito della revisione della dividend policy comunicata da ProsiebenSat1, sarà sottoposta all’assemblea degli azionisti del prossimo 30 giugno la proposta di distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,05 euro per azione (rispetto a 0,80 euro per azione pagato nel 2022) che sulla base dell’attuale quota direttamente detenuta determinerebbe nel 2023 un introito per Mfe pari a circa 3 milioni di euro, decisamente inferiore rispetto ai 42 milioni di euro incassati nel 2022.
Leggi anche