Microsoft, ancora effetto cloud sui conti: ricavi +20% a 51,7 miliardi
I ricavi dalle operazioni sul cloud, che sono aumentati del 32% su base annua a 22,1 miliardi di dollari. Profitti +21% a 18,8 miliardi
La trimestrale del colosso di Redmond
Il cloud sostiene ancora la trimestrale di Microsoft, conti in crescita, oltre le attese, che però non sono bastati per invertire la rotta del titolo a Wall Street, dove continua a scendere. Ieri, poco dopo la pubblicazione dei conti, perdeva nell'after-hours circa il 5%, dopo il -2,66% registrato durante la seduta; dall'inizio dell'anno alla chiusura di ieri, il titolo ha perso oltre il 14%. Il colosso dei software guidato da Satya Nadella ha registrato ricavi per 51,7 miliardi di dollari nel secondo trimestre, terminato a dicembre, mostrando una crescita annua del 20%.
L'utile netto del periodo è invece aumentato del 21%, raggiungendo i 18,8 miliardi di dollari. Questi risultati hanno superato le previsioni degli analisti, che si aspettavano un fatturato di 50,7 miliardi e un profitto netto di 17,5 miliardi, secondo i dati raccolti da FactSet. A sostenere la performance sono stati soprattutto i ricavi dalle operazioni sul cloud, che sono aumentati del 32% su base annua a 22,1 miliardi di dollari. Il segmento delle infrastrutture cloud, Azure, ha mostrato una crescita del 46%, contro il 48% del trimestre precedente.
Nell'outlook per il trimestre in corso, l'azienda ha stimato un giro d'affari tra i 48,5 e i 49,3 miliardi di dollari, contro i 48,1 miliardi attesi dagli analisti. L'azienda di Redmond è stata uno degli attori vincenti del passaggio al lavoro in modalità remota negli ultimi due anni. Aziende, governi e istituti scolastici di tutto il mondo hanno adottato sempre più frequentemente tecnologie basate sul cloud, molte delle quali vendute proprio da Microsoft. E ora, anche se sta aumentando il numero di aziende che sposta il lavoro in sede, la circolazione della variante Omicron potrebbe ritardare il ritorno alla normalità e continuare a favorire la scelta di strumenti sul cloud.
Al 2025, il business del cloud potrebbe raddoppiare il giro d'affari
In questa cornice, il business dei servizi cloud è uno dei segmenti in più rapida crescita nel settore tecnologico e potrebbe aumentare il giro d'affari da 385 miliardi di dollari registrato nel 2021 a 809 miliardi entro il 2025, secondo i dati della società di ricerca International Data Corp. Secondo i dati di Gartner, Microsoft è la seconda azienda maggiormente attiva nel segmento cloud con una quota di mercato del 20%, dietro ad Amazon, che domina il settore con una quota del 40%.
Negli ultimi anni è aumentata anche la domanda di personal computer, molti dei quali presentano i sistemi operativi Windows di Microsoft. Nell'ultimo trimestre, i ricavi delle licenze Window sono aumentati del 25% nell'ultimo trimestre, mentre le vendite di computer Microsoft Surface sono aumentate dell'8%. Nel tentativo di cavalcare l'onda del successo dei videogiochi e del segmento del gaming, Microsoft ha anche annunciato un'offerta da 75 miliardi di dollari per Activision Blizzard la scorsa settimana.
(Segue: l'offerta di Microsoft per Activision Blizzard...)
Microsoft, l'offerta per Activision Blizzard
Se l'accordo andrà a buon fine, diventerà la più grande acquisizione della storia di Microsoft. "Con l'acquisizione pianificata di Activision Blizzard, annunciata la scorsa settimana, stiamo investendo per facilitare l'accesso degli utenti a grandi giochi ovunque, quando e come vogliono. E anche dare forma a ciò che verrà in futuro man mano che si sviluppano piattaforme come il metaverso", ha commentato il Ceo Satya Nadella.
I ricavi dal gaming sono aumentati dell'8% nell'ultimo trimestre, con le vendite di hardware di gioco che sono salite del 4%, supportate dalla domanda di Xbox. I ricavi dai contenuti gaming e servizi correlati sono rimbalzati del 10%. Il deal Activision, in caso di esito positivo, aumenterebbe le dimensioni dell'impero videoludico di Microsoft, che diventerebbe le terza società di videogiochi al mondo e aggiungerebbe famosi franchise come "Call of Duty" e "Candy Crush" al business delle console Xbox.
L'offerta per Activision ha anche evidenziato la missione di Nadella di rimodellare l'azienda sfruttando la sua infrastruttura cloud per crescere in nuovi mercati. Ad oggi, il servizio di gioco in abbonamento di Microsoft, Game Pass, ha raggiunto i 25 milioni di abbonati, con un aumento di circa il 39% rispetto a un anno fa. Dall'inizio della pandemia, il titolo di Microsoft ha mostrato un buon andamento. Ad oggi, le sue azioni sono in aumento del 75% rispetto a due anni fa e per un breve periodo di tempo, nel 2021, l'azienda ha raggiunto il primo posto nel ranking delle aziende più capitalizzate.
Quest'anno le sue azioni hanno mostrato un rallentamento, in parte conseguente a un più ampio selloff nel mercato e trattano in calo di oltre il 5% rispetto al momento dell'annuncio del deal Activision della scorsa settimana. Nonostante gli ottimi risultati riportati per il trimestre, alcuni investitori e analisti hanno affermato di essere alla ricerca di segnali che indicano che la crescita di Microsoft potrebbe aver raggiunto il picco massimo.