Microsoft, Apple e Google da record: le big tech incassano 57 mld di utili

Trimestre da record: l'azienda di Tim Cook corre grazie agli iPhone e alle vendite in Cina, per Microsoft cruciale il cloud, Google cresce con la pubblicità

Economia
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Microsoft, Apple e Google trimestrale da record: le tre big tech mettono insieme 57 miliardi di utili 

Seconda trimestrale da record per le big tech: Microsoft, Apple e Google dominano il mercato, registrando cifre sopra le aspettative degli analisti. Per Apple, l'azienda di Tim Cook, la parola chiave è Iphone e le vendite nel mercato cinese. A fare da traino per Microsoft la ripartenza dei servizi cloud, mentre per la società di Mountain View i benefici della crescita arrivano dalla pubblicità. 

Big tech, i dati trimestrali di Microsoft 

In particolare, la multinazionale americana del software e dei servizi informatici Microsoft ha annunciato un utile netto di 61,271 miliardi di dollari per l'intero anno finanziario 2021, il 38% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, spinta ancora una volta dalle buone performance dello smart cloud.

Il colosso tecnologico guidato dal dirigente Satya Nadella ha fatturato negli ultimi 12 mesi 168 miliardi di dollari, che rappresenta oltre il 17% in più rispetto all'anno fiscale 2020, e gli azionisti hanno incassato 8,05 dollari per azione, rispetto ai 5,76 di un anno fa. 

Per il secondo anno consecutivo, Microsoft ha sottolineato i vantaggi del suo business cloud, che è cresciuto del 36% rispetto all'anno fiscale 2020 per raggiungere i 19,5 miliardi di dollari, secondo il chief financial officer del gigante della tecnologia, Amy Hood, nel suo rapporto.

Big tech, i dati trimestrali di Alphabet, la controllata di Google 

Mentre Alphabet, la controllata di Google, grazie alle vendite pubblicitarie online, ha messo a segno la migliore performance degli ultimi 15 anni in termini di crescita del fatturato nel secondo trimestre. I ricavi sono aumentati del 62% a 61,88 miliardi di dollari rispetto all'anno precedente mentre l'utile è più che raddoppiato rispetto al secondo trimestre del 2020 a 18,53 miliardi di dollari, o 27,26 dollari ad azione. Le attese erano per un utile ad azione pari a 19,34 dollari su un giro d'affari pari a 56,16 dollari. 

Più precisamente, nel secondo trimestre, le vendite pubblicitarie sono aumentate del 69% a 50,44 miliardi di dollari, mentre il giro d'affari di YouTube è balzato dell'83% ad oltre 7 miliardi di dollari avvicinandosi a quello della rivale Netflix. L'unità cloud ha visto le perdite trimestrali diminuire a 591 milioni di dollari dall'1,43 miliardi dell'anno precedente grazie a una crescita del fatturato che è salito a 4,63 miliardi di dollari dai 3,01 miliardi dell'anno precedente.

Tutto questo però avviene in un momento in cui aumenta la pressione delle autorità antitrust statunitensi e di altre parti del mondo sull'azienda di Mountain View. A inizio giugno, Google ha accettato di pagare 270 milioni di dollari all'autorità per la concorrenza francese per aver abusato della sua posizione dominante nel mercato dei server pubblicitari per gli editori di siti web e applicazioni mobile. 

Big tech, i dati trimestrali di Apple 

Infine, per l'azienda guidata da Tim Cook gli utili sono quasi raddoppiati: nel terzo trimestre dell'esercizio fiscale gli utili sono balzati a 21,7 miliardi di dollari, oltre le aspettative degli analisti. Spinta dalle vendite di Iphone migliori del previsto, i ricavi di Apple cresciuti del 36% a 81,43 miliardi di dollari. I guadagni sono stati di 1,30 dollari per azione, al di sopra delle stime di 1,01 per azione: la spinta alla crescita è venuta in particolare dalle vendite in Cina, aumentate del 58% a 14,76 miliardi di dollari.