Milano si accende con la Fashion Week, un giro d'affari di 185 milioni nel 2025: salgono anche i prezzi degli affitti brevi
Per gli affitti brevi, il costo medio settimanale si aggira intorno ai 3.855 euro, con cifre che salgono ulteriormente nelle zone centrali della città
Sfilata D&G
L'indotto economico della Milano Fashion Week 2025
Dal 25 febbraio al 3 marzo 2025, inizia nel capoluogo meneghino la Milano Fashion Week, un evento che non solo celebra l'eleganza del settore, ma registra anche un significativo impatto economico sulla città e sulla regione. Con 153 eventi in programma, tra cui 62 sfilate (56 in presenza e 6 digitali), la Fashion Week rappresenta una vetrina globale per il made in Italy, contribuendo in modo sostanziale all'economia milanese.
L'impatto economico stimato per l'edizione 2025 è di circa 185 milioni di euro, con una crescita del 2,3% rispetto all'anno precedente. Un dato che conferma anche il ruolo cruciale dell'evento non solo per la moda, ma anche per altri settori vitali come l'ospitalità, la ristorazione e il commercio. Con circa 113.000 visitatori attesi, tra buyer, giornalisti e appassionati di moda, l'indotto si distribuisce così:
- Shopping: 85 milioni di euro (46%)
- Pernottamenti e ristorazione: 72 milioni di euro (39%)
- Trasporti: 27,7 milioni di euro (15%)
Oltre ciò, la Lombardia continua a essere il cuore pulsante della moda italiana. Con oltre 28.000 aziende del settore, la regione genera un fatturato superiore ai 26 miliardi di euro. Mentre Milano, con più di 11.000 imprese, contribuisce al 15,6% del valore complessivo del settore a livello nazionale. Questo fa della città un polo strategico per il made in Italy, che continua ad attirare investimenti e talenti da tutto il mondo.
Eventi di questa portata hanno anche effetti rilevanti sul mercato immobiliare. Durante la Milano Design Week, i prezzi degli affitti brevi sono aumentati drasticamente, con punte che hanno superato il 200%. Anche la Fashion Week, con il suo afflusso di visitatori, dovrebbe comportare un analogo rialzo. Si parla infatti di un costo medio settimanale di circa 3.855 euro, con cifre ancora più alte nelle zone centrali della città.
Le sfide della moda italiana
Nonostante il successo dell'evento, il settore della moda italiana sta affrontando difficoltà. Nel 2024, il fatturato del comparto è sceso a 96 miliardi di euro, segnando un calo del 5,3% rispetto all’anno precedente. Questa contrazione è dovuta a una combinazione di fattori macroeconomici globali, come l'aumento dei costi e la flessione nei mercati di riferimento. Le aziende devono adattarsi a una realtà economica in continua evoluzione e ripensare le loro strategie per affrontare la concorrenza globale.