Italia terra di paperoni: i miliardari salgono a 71, tra le new entry anche i cinque figli di Berlusconi
La ricchezza dei miliardari italiani è aumentata di ben 61,1 miliardi di euro nell'ultimo anno. Con un patrimonio di 2,1 miliardi di euro ciascuno, Marina e Pier Silvio occupano la 42esima posizione in Italia
Boom di miliardari in Italia: sono 71, con 10 new entry
Nel 2024, l’Italia conta ben 71 miliardari con un patrimonio superiore al miliardo di euro. Un dato che emerge dagli analisti di Ener2Crowd, la piattaforma dedicata agli investimenti green, e che è stato rafforzato da Oxfam al Forum economico di Davos, dove è stato rivelato che la ricchezza dei miliardari italiani è aumentata di ben 61,1 miliardi di euro nell'ultimo anno, pari a 166 milioni al giorno. Un incremento che porta il totale della ricchezza di questi 71 paperoni a 272,5 miliardi.
Questa crescita non riguarda solo i grandi nomi già noti, ma anche nuovi membri si aggiungono al club, con alcuni volti familiari che entrano ufficialmente nella classifica dei miliardari. Tra le new entry più chiacchierate ci sono i cinque figli di Silvio Berlusconi. Grazie alla redistribuzione del patrimonio del padre, Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi si ritrovano tra i super-ricchi. Con un patrimonio di 2,1 miliardi di euro ciascuno, Marina e Pier Silvio occupano la 42esima posizione in Italia, mentre gli altri tre, con 1,2 miliardi ciascuno, si trovano alla 63esima.
Un’altro volto noto è Andrea Pignataro, fondatore di Ion Group, che si piazza al secondo posto tra i miliardari italiani, con un patrimonio di 25,3 miliardi di dollari. Pignataro ha costruito il suo impero nel settore dei dati finanziari e tecnologici e detiene il controllo di diverse aziende chiave, tra cui Cedacri, Cerved, List e Prelios.
Tra le altre new entry, spiccano Giancarlo Devasini e Paolo Ardoino, rispettivamente CFO e CEO di Tether, una delle più grandi emittenti di criptovalute, che entrano nella lista dei miliardari con un patrimonio rispettivamente di 9,2 e 3,9 miliardi di dollari. Altri volti noti includono Ugo Gussalli Beretta, con i suoi figli, a capo di Bertta Holding, storica azienda di armi, e Alessandro Rosano, fondatore di HeyDude, che ha venduto la sua azienda a Crocs per 2,5 miliardi di dollari.
Infine, un ritorno che si fa notare è quello di Luigi Cremonini, leader nella fornitura di carne per McDonald's e Burger King, con un patrimonio di un miliardo di dollari.