Mps, approfondimenti UniCredit su sistemi operativi e bancari
Ulteriori richieste di Piazza Gae Aulenti in data room non solo su portafoglio crediti e investimenti. Rumors: Draghi ha già il disco verde della Vestager
Non ci sono solo gli approfondimenti richiesti sui posizioni di crediti e investimenti in asset finanziari per verificare da vicino la veridicità del portafoglio e dei bilanci di Mps. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, il team di UniCredit coordinato da Andrea Maffezzoni e da Giacomo Marino incaricato di portare a termine lo screening di Rocca Salimbeni in data room ha avanzato ulteriori richieste alla struttura di direzione su altri due punti: i processi tecnologici in seno alla banca a livello di sistema operativo e i numeri sul personale, compresi i costi.
Fonti interne all'istituto senese confermano come, nonostante il periodo estivo vicino a Ferragosto, le analisi dei banker di Piazza Gae Aulenti procedano a ritmo sostenuto, vagliando da vicino ogni aspetto del Monte.
Oltre a cercare di capire la dislocazione del personale sulla rete delle 1.418 filiali e del costo complessivo dei bancari Mps, Maffezzoni&C hanno chiesto approfondimenti sui processi interni delle transazioni, informazioni rilevanti quando si tratterà di mettere a terra concretamente l’incorporazione del gruppo senese nel perimetro di UniCredit per unire i due sistemi operativi (gestito in Piazza Gae Aulenti da UniCredit Service) delle banche. E partire, quindi, con l’operatività.
Intanto, mentre al Tesoro studiano i contorni complessivi dell’operazione coinvolgendo anche il Mediocredito Centrale di Bernardo Mattarella, circola voce che il premier Mario Draghi abbia già la parola della temibile vicepresidente della Commissione europea e commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager sul disco verde di Bruxelles all’operazione UniCredit per quanto riguarda la normativa degli aiuti di Stato.
@andreadeugeni