Mps, aumento di capitale e tagli al personale: nuovo ko tecnico in Borsa

Anche ieri la banca senese era finita sotto pressione, chiudendo la seduta in calo del 6,9%, con un saldo negativo del 18%

Luigi Lovaglio
Economia
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Mps, la banca dovrà affrontare un aumento da 2,5 miliardi e tagliare di quasi il 20% i suoi dipendenti entro fine anno

Mps ancora sotto pressione a Piazza Affari: la banca senese affronta una nuova seduta di forti vendite con il titolo in asta di volatilità che chiude con un calo teorico dell'8,5%, dopo aver scambiato al nuovo minimo storico di 0,559 euro. Anche ieri Mps era finita sotto pressione in Borsa, chiudendo la seduta in calo del 6,9%.

A pagare la presentazione del nuovo piano industriale, avvenuta giovedì scorso, nel quale la banca ha annunciato un aumento di capitale da 2,5 miliardi e un taglio del personale di quasi il 20%, entro fine anno. Il saldo negativo, da una settimana a questa, è ormai del 18%.  La banca, che capitalizza circa 600 milioni, dovrà affrontare un periodo turbolento. Per questo, l'amministratore Luigi Lovaglio punta a incontrare gli investitori, volando anche a Londra, per convincerli della credibilità del suo progetto. 

Mps e la presentazione del nuovo piano industriale al 2026 

Nello specifico, tra gli obiettivi finanziari indicati nel piano, Mps punta a raggiungere un utile prima delle imposte di 705 milioni di euro nel 2024 e di 909 milioni nel 2026 e un utile netto di 1.003 milioni nel 2024, con il reassessment delle Dta, e di 833 milioni nel 2026. E il ritorno alla distribuzione dei dividendi a partire dal risultato 2025, con un pay-out del 30% nel 2025-2026.  Il piano prevede un rafforzamento della posizione di capitale della banca a seguito del completamento dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi atteso entro la fine del 2022.

Cambiamenti in vista anche a livello organizzativo: nel nuovo piano la direzione Chief Commercial Officer sarà suddivisa in tre direzioni, con l’obiettivo di puntare ad una maggiore specializzazione e all’offerta di un servizio 'tailor-made' per la clientela.

“Il piano industriale 2022-2026 permette a Banca Monte dei Paschi di Siena di ripartire dalle proprie radici, dalla forza del brand, dal talento delle persone e dalla propria vocazione di banca commerciale. Lavoreremo al rilancio dell’attività per servire le famiglie e le imprese attraverso un consolidato network territoriale e le competenze digitali di Widiba, una risorsa con un grande potenziale che ci posiziona tra i principali operatori per livello di innovazione e digitalizzazione nel sistema bancario del Paese", aveva dichiarato Lovaglio in  occasione della presentazione del piano.