Mps, Bastianini ai bancari: "Vi ringrazio. Risultati apprezzabili". L'audio
A poco più di 24 ore dal naufragio delle trattative Mef-UniCredit e il futuro della propria banca, il Ceo del Monte convoca una call con i propri dipendenti
Andrea Orcel ha scelto di scrivere. Guido Bastianini ha optato, invece, per una più personale conference call, annunciata con la propria mail (indirizzo Amministratore Delegato) inviata a tutti gli oltre 20 mila dipendenti del Montepaschi. Una forma di comunicazione che, a poco più di 24 ore dall'ufficializzazione della rottura delle trattative fra il Ministero del'Economia e UniCredit sulla privatizzazione del Monte, processo da cui dipendevano i destini di tutti i bancari del gruppo senese, aveva creato qualche aspettativa per avere elementi in più sul futuro avvolto da estrema incertezza dell'istituto toscano.
Invece, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, nella call odierna iniziata alle 12.45 e durata meno di tre minuti, Bastianini è stato abbottonatissimo, lasciando spazio solamente ai ringraziamenti per i dipendenti, coinvolti e non, in questi mesi di due diligence di UniCredit sul bilancio e l'attività della banca controllata dal Tesoro e rimandando a un incontro in agenda per il 5 novembre, successivo cioè al consiglio di amministrazione che esaminera i risultati della trimestrale (a proposito dei quali Bastianini parla di "risultati apprezzabili"), le risposte alle domande dei bancari sul futuro del gruppo. Generando così delusione fra i lavoratori, a dimostrazione, osservano fonti interne ad Mps, di come il margine di azione del Ceo nel gruppo sia limitato.
“Carissimi colleghi, come sapete negli ultimi tre mesi abbiamo collaborato con i colleghi di UniCredit ad una due diligence assai approfondita sulla nostra banca. Sono state settimane di intenso e proficuo confronto con i colleghi di una banca non solo radicata in Italia ma con una rilevante proiezione internazionale", esordisce l'amministratore delegato di Mps nella call di cui Affaritaliani.it pubblica in esclusiva l'audio.
"Alcuni di voi sono stati immediatamente coinvolti in questo confronto e per questo li ringrazio per il lavoro svolto e per l’immagine data a UniCredit dei punti di forza della nostra banca. Ho motivo di ritenere - prosegue Bastianini - che anche i colleghi di UniCredit abbiano apprezzato la nostra professionalità, la collaborazione e l’entusiasmo che molti hanno riposto in un’ipotesi di lavoro che presentava aspetti di grande rilievo per la nostra banca e probabilmente per il sistema bancario italiano. Voglio però ringraziare con eguale forza tutti quelli che non sono stati coinvolti, ma che in questi mesi con la passione che da sempre ci contraddistingue hanno lavorato per il continuo miglioramento della nostra banca. Questi ringraziamenti sono ancora più forti perché, coinvolti o meno nel processo di due diligence avete continuato a lavorare e bene senza lasciarvi distrarre da rumors e articoli di stampa non sempre benevoli. Avete lavorato con i clienti e con i colleghi, concedendo crediti, proponendo soluzioni di investimento, collaborando per il funzionamento della nostra banca. Continuando a fare, insomma, quello che la nostra banca sa fare bene. A tutti distintamente un grande ringraziamento e l’invito a proseguire a contribuire alla gestione della nostra banca che anche nel corso del periodo estivo ha continuato ad operare a beneficio dei clienti con risultati assai apprezzabili che vi verranno comunicati il prossimo 5 novembre nella presentazione a voi dedicata".
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"Nel corso di essa avrete modo di fare domande, esporre dubbi, ricevere risposte che spero siano in linea con le vostre aspettative. Per adesso, grazie ancora per il vostro supporto, l’impegno e i risultati. Vi invito a proseguire nelle vostre attività, con fiducia nel vostro futuro, con rinnovata dedizione ed entusiasmo. A presto e, di nuovo, davvero grazie”, conclude il numero uno di Rocca Salimbeni.
Le fonti riferiscono come in banca circolino indiscrezioni sul fatto che lo stesso futuro del Ceo di Mps (che in caso di trattativa positiva con UniCredit avrebbe fatto le valigie) sia molto incerto, visto che con la richiesta alla Dg Comp da parte del Tesoro della proroga del termine per la privatizzazione che, secondo quanto scrive la Reuters, sarà di durata lunga (pluriennale), è probabile che il premier Mario Draghi e il ministro dell'Economia vogliano mettere al timone della banca un proprio uomo di fiducia. Essendo Bastianini, targato M5S, figlio dello spoil system del precedente governo.
@andreadeugeni