Mps, sorride Lovaglio: ok dei soci all'aumento di capitale per l'Ops su Mediobanca

La proposta è stata approvata con il voto favorevole dell’86,48% del capitale presente

di redazione economia
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Mps, l'ad Lovaglio: "Con Mediobanca operazione davvero win win"

L’eventuale integrazione tra Mediobanca Mps “è davvero una ‘win win situation’” che “consentirà una significativa creazione di valore per tutti gli azionisti, supportata da una maggiore redditività rispetto a quella stand alone. Gli azionisti, infatti, beneficeranno di una politica dei dividendi sostenibile nel tempo con una crescita del dividendo per azione, garantendo allo stesso tempo una solida posizione di capitale". Lo ha affermato l’amministratore delegato di Mps, Luigi Lovaglio, durante l’assemblea dei soci.

Mps, i soci approvano l'aumento di capitale per l'Ops su Mediobanca

L’assemblea di Mps, nella sua parte straordinaria, ha approvato l’aumento di capitale a servizio dell’offerta per Mediobanca. La proposta è stata approvata con il voto favorevole dell’86,48% del capitale presente. I contrari sono stati l’11,81%. Al momento del voto era presente il 76,59 del capitale sociale di Mps.

Mps, riflettori sull’ops Mediobanca: in mano ai big quasi metà del capitale

Al via l'assemblea del Monte dei Paschi che dovrà deliberare sull'Ops Mediobanca e approvare il bilancio 2024. Il presidente Nicola Maione, in apertura, ha sottolineato la scelta della banca di svolgere l'assemblea 'a porte aperte': "la scelta della modalità in presenza è un segnale di attenzione della nostra banca agli azionisti". Maione ha quindi aggiunto: "Mps è un patrimonio del Paese, i risultati positivi sono frutto di un impegno costante del cda, dell'amministratore delegato e di tutti i nostri dipendenti, uomini e donne con un grande attaccamento al Monte e ai quali va il mio più sincero ringraziamento".
Mps: ancora in piedi causa con petitum 741 milioni da socio Caltagirone

Mps: Caltagirone sale al 9,96%, Delfin al 9,86%

Delfin e il gruppo Caltagirone, i maggiori azionisti privati di Banca Mps, hanno aumentato le rispettive partecipazioni in vista dell'assemblea odierna della banca. Il presidente di Banca Mps, Nicola Maione, ha indicato in assemblea che Delfin detiene il 9,86% del capitale, con un lieve arrotondamento rispetto al precedente 9,7%, mentre il gruppo Caltagirone, che in base ai dati pubblici risultava ancora fermo fino a ieri al 5,02%, è salito invece al 9,96% del capitale e diventa il primo socio privato di Rocca Salimbeni.

Invariate le partecipazioni di Mef (11,73%) Banco Bpm (5%) e Anima (3,99%). In assemblea è presente il 73,59% del capitale che potrebbe rendere più facile il raggiungimento del quorum di azionisti favorevoli al varo dell'Ops Mediobanca.

Mps: Lovaglio, "con Mediobanca pronti a creare valore da subito"

Banca Mps con la sua forte dotazione patrimoniale e grazie ai risultati raggiunti "è pronta per guidare un nuovo processo di sviluppo industriale con Mediobanca e può creare valore da subito". Così l'amministratore delegato Luigi Lovaglio in avvio di assemblea, illustrando i dati del bilancio del 2024. Il top manager ha rinviato la trattazione degli aspetti dell'Ops Mediobanca all'assemblea straordinaria che si terrà dopo la parte ordinaria.

E aggiunge che Mps concede ogni mese "300 milioni di mutui alle famiglie italiane e quasi 100 milioni di crediti al consumo" indica l'amministratore delegato, Luigi Lovaglio, presentando all'assemblea i principali dati del bilancio 2024 chiuso con un utile di 1,95 miliardi. "La crescita dei prestiti a imprese e famiglie" - ha detto Lovaglio - ha confermato il positivo assetto della nostra capacità creditizia sana".

Lovaglio ha quindi ricordato la diminuzione del costo del rischio a 53 punti base dai 57 dell’anno scorso, uno stock di deteriorati a 3,7 miliardi di cui più del 70% garantito da immobili o garanzie pubbliche. "Abbiamo una forte patrimonializzaione e una solida posizione di liquidità oltre i 30 miliardi". Lovaglio ha quindi affermato: "Sottolineo il modello virtuoso di fare banca, con l'impegno a creare valore sostenibile per soci e stakeholders, i valori che ci legano fanno del Monte una vera famiglia".

Mps: Rossi (Fondazione Mps): "L'Ops su Mediobanca è una coraggiosa innovazione"

L'Ops lanciata dal Monte dei Paschi su Mediobanca è "una coraggiosa innovazione in un panorama spesso omologato qual è quello bancario oltre che una grande occasione per la creazione di un terzo polo bancario italiano, indispensabile, a nostro giudizio, in un contesto di necessario consolidamento europeo". Così Carlo Rossi, presidente di Fondazione Mps, azionista oggi con lo 0,4% del capitale, nel corso dell'assemblea. Rossi preannuncia voto favorevole su tutti i punti all'ordine del giorno.

La Fondazione Mps, aggiunge Rossi, valuta "con totale favore" l'ops sulla banca di piazzetta Cuccia. "Il progetto innescato ha il pregio di porre importanti target di crescita economico-finanziaria, ma in un ambito di quasi totale complementarità operativa, evitando di conseguenza quelle sovrapposizioni che in genere tendono a generare operazioni di razionalizzazione, con riduzione di sportelli e con un abbassamento dei livelli occupazionali e conseguente impoverimento dei territori. È stato più volte sottolineato dai media che, con questa operazione, Siena torna protagonista sulla scena finanziaria nazionale ed internazionale, e di questo non possiamo che essere pienamente soddisfatti ed orgogliosi.

Manifestiamo, quindi, piena riconoscenza ai vertici e ai dipendenti per il lavoro svolto e il grande attaccamento dimostrato all’istituto". Rossi, riguardo, al ruolo della Fondazione, rinnova l'appoggio al management e al suo piano di sviluppo e "diamo la nostra piena disponibilità a valutare e promuovere progetti da realizzare insieme – Banca e Fondazione - con l’obiettivo di favorire la crescita della comunità senese e toscana, con particolare riferimento ai giovani, affinché iniziative condivise creino opportunità virtuose di sostegno all’economia e alla qualità della vita di questa comunità".

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