Msc, in arrivo nuovo brand di lusso: varato il piano industriale 2022

Il gruppo leader della navigazione della famiglia Aponte presenta il piano industriale per il 2022, confermando l'implemento di sette navi e un brand di lusso

Economia
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Msc Crociere, pronto il piano industriale 2022: in arrivo il nuovo brand di lusso "Explora Journeys" e 7 navi entro il 2026

Il gruppo Msc, ieri mattina, ha svelato i suoi progetti industriali per il 2022 e oltre. “Grazie alla visione della famiglia Aponte”, ha raccontato Leonardo Massa, managing director della compagnia di navigazione, “oggi Msc è un gruppo familiare e insieme multinazionale e globale con oltre 100mila dipendenti in tutto il mondo, dal Nord America al Sudafrica e al Giappone. Oggi sempre di più anche quello del cruising, nonostante la pandemia, è un business globale: Msc Crociere lo sa bene e lavora per quello".

"Basti pensare che dal 2021", continua, "a oggi abbiamo ospitato oltre 1 milione di passeggeri per un totale di circa 7 milioni di bed nights e che per l’estate 2022 i progetti sono di crescere ancora. Anche se probabilmente concentrandoci soprattutto sulle mete di prossimità”.

Msc, Massa: "Tutte le 19 navi in esercizio nei mesi caldi"

“La stagione in arrivo infatti”, continua Massa, “prevede che le nostre navi tocchino ben 15 porti in Italia, un record mai raggiunto prima, ma non solo. Nei mesi caldi tutte le 19 navi della flotta saranno in esercizio per crociere sparse su 110 itinerari in 4 aree geografiche: Mediterraneo, Nord Europa, Caraibi e Emirati. Per la prossima estate abbiamo previsto grandi volumi di vendita ma generati ancora sotto data come lo scorso anno. E che, come nel 2021, cresceranno con il miglioramento della situazione pandemica. Se nel 2019 in questo periodo avevamo già il 70% del prodotto prenotato oggi siamo al 30% ma il trend è in crescita”.

Msc, confermate sette nuove navi da crociera entro il 2026

Msc Crociere non si ferma dunque nel suo piano di sviluppo industriale che viene confermato e implementato anno dopo anno. Se nel 2021 erano state varate due navi infatti, altre due ammiraglie saranno lanciate nel 2022 (Msc Seascape e Msc World Europa), mentre un’ennesima nuova nave arriverà nel 2023, la Msc Euribia. E sempre a partire dal 2023 inizieranno i vari delle prime quattro navi del nuovo brand lusso di Msc, Explora Journeys, le quali verranno lanciate una all’anno fino al 2026.

Msc Crociere, in costruzione quattro terminal cruise

“Seguiamo una strategia”, conclude infine Massa, “che prende esempio del nostro successo globale nel comparto cargo che nel 2021 è diventato primo nel mondo grazie al fatto di poter contare su una flotta di ben 600 navi unita a una grande presenza nei porti di tutto il pianeta. E anche questa presenza stiamo portando nelle crociere, tanto che in questo momento stiamo costruendo ben quattro terminal cruise: a Barcellona, Southampton, Durban e Miami. Grandi investimenti nelle infrastrutture che sono necessari per guidare la crescita nel mercato turistico”.

E per quanto riguarda la questione Ita Airways? La domanda è ancora prematura, anche se proprio ieri si è riunito il cda della compagnia aerea che ha approvato il nuovo piano industriale ma non solo. Come confermato in una nota dal presidente Alfredo Altavilla: “Il board ha anche discusso il conferimento dell’incarico di advisor legale e advisor finanziario per l’operazione relativa a una futura alleanza strategica, il tutto in coerenza con le politiche di acquisto approvate dalla società”.

Come scrive Pambianconews.com, la palla passa ora al Governo che è oggi l’azionista di Ita: il primo atto dell’esecutivo però non è esattamente un assist per Msc. Infatti si è per il momento previsto di portare avanti una “procedura aperta” per la vendita della compagnia aerea: il gruppo Msc non avrà un accesso privilegiato ai numeri e ai conti del vettore.

Come riporta il quotidiano La Repubblica, una trattativa in esclusiva è un approdo inevitabile quando si cede una società pubblica, ma non arriva subito. In genere, l’esclusiva viene concessa alla fine di una selezione aperta, quando il potenziale compratore formalizza un’offerta vincolante di acquisto. Proprio per questo, il governo è orientato a dare il via libera al dialogo con Msc.

Nello stesso tempo però si pensa di avviare una ricognizione per verificare se altre manifestazioni di interesse possano arrivare a breve termine e in parallelo a quella di Msc. Senza dimenticare che esiste anche un terzo soggetto che vigila sugli sviluppi della vicenda Ita Airways: è la Commissione Europea, che ha finalmente reso noto l’accordo stretto con il governo italiano per la trasformazione della ex Alitalia nella nuova compagnia. E da queste carte, si capisce come il vettore sia nato proprio per essere integrato con un operatore aereo europeo più grande, in modo da potersi interconnettere da subito con una presenza già forte sul lungo e medio raggio.

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