Mutui, Credit Agricole nel mirino dell'Antitrust: avviata un'istruttoria. "Costi occulti sui tassi"

L'Antitrust ha avviato un'istruttoria nei confronti di Crédit Agricole per la promozione dei mutui. Ecco che cosa è successo

di Redazione
Economia

Mutui, Credit Agricole nel mirino dell'Antitrust: avviata un'istruttoria

Credit Agricole nel mirino dell'Antritust: è stata avviata un'istruttoria nei confronti dell'istituto di credito per la promozione dei mutui. Lo sottolinea l'Autorità spiegando che la banca promuoverebbe il "Mutuo Crédit Agricole Greenback" proponendo "simulazioni di costo che non includono nel TAEG l'intero costo della polizza a protezione del credito necessaria ad accedere allo sconto promozionale sul tasso di interesse. Inoltre, il prodotto sarebbe promosso anche attraverso siti online comparatori di mutui, senza però informare in modo adeguato che l'offerta è condizionata a determinate condizioni".

"In particolare Crédit Agricole, nelle simulazioni di mutuo online, accessibili sia sul proprio sito web sia sui siti web di comparazione mutui, - segnala l'Antitrust - indicherebbe un TAEG che non include il costo della polizza a protezione del credito (CPI) - necessaria a beneficiare di uno sconto in promozione sul tasso di interesse del mutuo - per l'intera durata del finanziamento. La banca comprenderebbe invece il costo della polizza CPI relativo solo ai primi dodici mesi a partire dalla stipula del mutuo". Inoltre, alcuni siti web di comparazione che propongono questa offerta, pur presentando simulazioni di mutuo con i vantaggi previsti dalla promozione, prosegue l'Agcom, "non evidenzierebbero adeguatamente le condizioni necessarie per avvalersene, come la stipula della polizza CPI per ottenere lo sconto sul tasso di interesse o l'acquisto di un'immobile con classe energetica A o B per ottenere l'azzeramento delle commissioni di istruttoria, delle spese di incasso rata e delle spese di gestione della pratica". Nelle pagine di simulazione del mutuo, infine, non si informerebbero i consumatori del fatto che lo sconto promozionale applicato al tasso di interesse varia a seconda del canale (online, filiale, altri intermediari) attraverso cui il consumatore richiede il mutuo a Crédit Agricole. Ieri i funzionari dell'Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi di Crédit Agricole Italia S.p.A. con l'ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

Mutui, Credit Agricole nel mirino dell'Antitrust: avviata un'istruttoria. L'azione del Codacons 

"Da un monitoraggio compiuto dal Codacons sui siti specializzati in comparazione mutui sembrerebbe emergere come la Crédit Agricole figuri al primo posto quale banca che presenta sul mercato un mutuo con un Taeg più basso. Tuttavia nel momento in cui l'utente andrebbe a richiedere il mutuo verrebbe invitato a sottoscrivere una polizza al fine di proteggere il finanziamento e comparirebbe la dicitura "gli spread saranno aumentati di 0,50% nel caso di mancato abbinamento di polizza facoltativa Cpi Caci Vita". Così il Codacons in una nota commentando l'apertura dell'istruttoria dell'Antitrust su Crédit Agricole per la promozione dei suoi mutui anche in seguito all'esposto presentato dall'organizzazione dei consumatori. "Tali pratiche sono da considerarsi scorrette - spiega il Codacons - L'art. 36bis del DL 201/2011, c.d. "Decreto Salva Italia" ha aggiunto all'art. 21 del Codice del Consumo il comma 3 bis, secondo cui "è considerata scorretta la pratica commerciale di una banca, di un istituto di credito o di un intermediario finanziario che, ai fini della stipula di un contratto di mutuo, obbliga il cliente alla sottoscrizione di una polizza assicurativa erogata dalla medesima banca, istituto o intermediario". 

 

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