Nexi, Antitrust apre istruttoria su fusione con Sia: il titolo soffre in Borsa

Per l'Antitrust la fusione di Sia in Nexi "potrebbe determinare la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante da parte della nuova entità"

Economia
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Nexi soffre a Piazza Affari dopo che l'Antitrust ha avviato un'istruttoria sulla fusione fra il gruppo e Sia, che per l'authority potrebbe portare a "una posizione dominante nei pagamenti digitali". Il titolo del gruppo guidato da Paolo Bertoluzzo, che in avvio è arrivato a perdere oltre il 2%, lascia sul terreno l'1,04% a 17,6 euro per azione.

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio per valutare la fusione per incorporazione di Sia S.p.A. in Nexi S.p.A. L'operazione di concentrazione - spiega una nota - coinvolge differenti operatori - sia dal punto di vista della domanda sia da quello dell'offerta - e interessa numerosi ambiti del settore dei pagamenti digitali, in particolare i servizi di merchant acquiring, di processing, di emissione delle carte di pagamento, di compensazione al dettaglio dei pagamenti, di trasmissione dei dati interbancari e anche i servizi per la fornitura e la manutenzione degli ATM.

Secondo l'Autorità la fusione di Sia in Nexi "potrebbe perciò determinare la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante da parte della nuova entita' con effetti di tipo orizzontale, nonche' di natura verticale e conglomerale". 

Giornata negativa anche per Nexi (-0,76%) dopo la notizia che l'Antitrust ha avviato un'istruttoria sulla fusione tra con SIA. Secondo l'Autorità, l'operazione potrebbe determinare ''la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante da parte della nuova entità con effetti di tipo orizzontale, nonché di natura verticale e conglomerale''

Antitrust, consumatori: "Istruttoria su Nexi-Sia ottima notizia"

"Bene, ottima notizia". Così Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, valuta la decisione dell'Antitrust di avviare un'istruttoria per valutare la fusione Nexi-Sia perche' l'operazione di concentrazione potrebbe portare la nuova entita' ad assumere una posizione dominante.

"Di tutto abbiamo bisogno - sottolinea Dona - tranne che di una riduzione della concorrenza nel settore dei pagamenti digitali, un settore strategico per modernizzare il Paese e sul quale il Governo sta puntando con Italia Cashless, il piano per incentivare l'uso di carte e app di pagamento".

"Servirebbe un numero maggiore di operatori, non che qualcuno detenga una posizione dominante" conclude Dona.