Nexi in trattativa con F2i per cedere asset in Italia da 800 milioni

Nexi ha annunciato la cessione del business eID danese per 127,5 milioni di euro

di Redazione Economia
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Nexi pronta a cedere asset per 800 milioni a F2i

Il colosso dei pagamenti Nexi sta attualmente conducendo trattative con il fondo infrastrutturale F2i Sgr per cedere asset italiani dal valore di circa 800 milioni di euro. Secondo fonti interne, l'accordo riguarda la cessione dei servizi di clearing e del settore corporate banking digitale della società. Questa mossa strategica è parte del piano di concentrarsi sulle attività principali e di ottimizzare la struttura aziendale, come annunciato dal CEO Paolo Bertoluzzo.

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Le trattative, in corso da settembre, coinvolgono la divisione Dbs digital solution di Nexi. Inoltre, si stanno esplorando opzioni per cedere un altro asset di Dbs, la rete degli Atm, valutata intorno ai 100 milioni di euro. Le voci riguardo a possibili cessioni non si limitano solo al mercato italiano, con Nexi che sta cercando di vendere anche Ratepay in Germania, con una valutazione stimata tra i 700 e gli 800 milioni di euro.

Le strategie di dismissione di asset non-core rientrano nel quadro più ampio della strategia di Nexi di focalizzarsi sulle attività principali. Ratepay, specializzata nei servizi "acquista ora, paga dopo", è stata oggetto di trattative già nel 2021, e le attuali discussioni pongono una valutazione tra i 700 e gli 800 milioni di euro. Il gruppo Nexi, nel presentare i risultati del terzo trimestre, ha evidenziato una performance finanziaria solida, con un margine operativo superiore alle previsioni. Nel periodo gennaio-settembre 2023, il margine operativo lordo è cresciuto del 10,2% a 1,267 miliardi di euro, su ricavi di 2,448 miliardi di euro (+7%). La crescita ha coinvolto anche il terzo trimestre, con ricavi cresciuti del 5% a 871,7 milioni e un EBITDA dell'8% a 495,8 milioni.

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Parallelamente alle trattative per la cessione di asset, Nexi ha annunciato la cessione del business eID danese per 127,5 milioni di euro, confermando la volontà di concentrarsi sulle attività di maggiore rilevanza strategica. Il mercato segue con attenzione questi sviluppi, alimentando ulteriori speculazioni sull'interesse di fondi di private equity, tra cui Cvc, Brookfield, SilverLake e Francisco Partners, nei confronti di Nexi. Inoltre, la società sembra essere al centro dell'attenzione di istituti finanziari internazionali, con banche d'affari statunitensi, come Goldman Sachs e Bank of America, coinvolte nella ricerca di potenziali acquirenti per Ratepay. Il settore delle transazioni finanziarie potrebbe presto assistere a significativi cambiamenti, mentre Nexi prosegue con la sua strategia di ottimizzazione della struttura e focalizzazione sul core business.