Nhood vince il bando C40 per lo scalo Ravone-Prati a Bologna

Sull’area sorgerà Green Soul, un nuovo quartiere residenziale ad uso misto completamente sostenibile e a misura di famiglie, studenti e lavoratori

Economia

Nhood vince il bando C40 per lo scalo Ravone-Prati a Bologna

Nhood Services Italy (“Nhood”), società internazionale di soluzioni immobiliari specializzata nel commercial real estate e nella rigenerazione urbana, annuncia di aver vinto, con il progetto di riqualificazione urbana “Green Soul”, il bando internazionale C40 Reinventing Cities promosso dal Comune di Bologna e FS Sistemi Urbani, società del Gruppo FS Italiane per la rigenerazione dello “Scalo Ravone-Prati” nel capoluogo emiliano.

L’operazione, del valore di circa 120 milioni euro che include la compravendita dell’area di proprietà del Gruppo Ferrovie dello Stato, ha visto Nhood agire in qualità di promotore, Emil Banca insieme a Gruppo BCC Iccrea quali soggetti finanziatori dell’operazione, Arup come Coordinatore di Progetto, Architetto-Urbanista e Politecnico di Milano – Dipartimento di Energia in qualità di Esperto Ambientale.

Il percorso di rigenerazione delle aree di Ravone - Prati

Il percorso di rigenerazione delle aree di Ravone - Prati, promosso da FS Sistemi Urbani, ha raggiunto la fase conclusiva con la selezione del team multidisciplinare guidato da Nhood. Il progetto si caratterizza per l’integrazione dei principi di sostenibilità, resilienza e utilità sociale, in linea con gli obiettivi del concorso internazionale C40 Reinventing Cities. Questa iniziativa rappresenta un contributo significativo alla riconnessione del tessuto urbano, con un forte focus su innovazione, rispetto ambientale e benessere collettivo.

Masseroli (Nhood): "Crediamo nell'approccio culturale di Reinventing Cities"

Carlo Masseroli, Amministratore Delegato Nhood Services Italy: “È la seconda volta che il nome di Nhood si associa ad un progetto bandito da Reinventing Cities, dopo la vittoria per la trasformazione di Piazzale Loreto a Milano, e ne siamo onorati, per almeno due ragioni. La prima, è che crediamo molto nell’approccio culturale introdotto da Reinventing Cities, che vede nella relazione tra pubblico e privato uno strumento di valorizzazione del territorio per tutti quelli che lo vivono. La seconda riguarda il contenuto del progetto. Si tratta di una delle sfide più grandi di fronte a cui si trovano le città finora non risolta, cioè quella dell’alloggio a prezzo accessibile: sappiamo di non essere i primi a misurarci, ma abbiamo l’ambizione di provare a riuscirci.”

Recalcati (Arup Italia): "Green soul, un progetto ambizioso"

Stefano Recalcati, Project Director Arup Italia: “Green soul è progetto ambizioso, che vede nell’inclusione e nell’innovazione i suoi pilastri fondativi; rappresenta un nuovo modo di concepire la rigenerazione urbana, mettendo al centro i temi di valore sociale, resilienza, circolarità e decarbonizzazione.”

Passini (Emil Banca): "Attenzione ai progetti concreti di rigenerazione urbana"

Matteo Passini, Direttore Generale Emil Banca: "I cambiamenti degli ultimi anni ci hanno resi più attenti e disponibili a progetti concreti di rigenerazione urbana orientati alla sostenibilità ambientale, energetica e sociale. Emil Banca ha partecipato al percorso progettuale di Green Soul capofilato da Nhood Services Italy apprezzandone particolarmente le innovative soluzioni presentate”.

Motta (PoliMi): "Importante opportunità nel percorso di decarbonizzazione dell'economia"

Mario Motta, Prof. Dipartimento Energia - Politecnico di Milano: “Il progetto di riqualificazione urbana Green Soul (così come, gli altri progetti C40 Reinventing Cities) rappresenta un'importante opportunità per tutte le parti interessate al fine di accrescere le proprie competenze nel percorso di decarbonizzazione dell’economia - competenze sempre più necessarie oggi e nel prossimo futuro, per poter rispettare i target climatici dichiarati dall’Unione europea. Green Soul proponendo soluzioni che mirano a ridurre i carichi ambientali passando dalla scala dei singoli edifici a quella di distretto (comprendendo quindi varie attività oltre all’edilizia, come mobilità, gestione dei rifiuti, etc.) rappresenta un attore chiave per la Città di Bologna nel percorso di decarbonizzazione intrapreso.”

Il progetto Green Soul nel dettaglio

Il progetto Green Soul ambisce a dare nuova linfa ai 93.000 mq dello scalo Ravone-Prati a nord-ovest di Bologna, oggi dismesso, facendo degli aspetti di inclusione sociale e di sostenibilità ambientale ed energetica i driver di un nuovo distretto urbano, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 e con le 10 Sfide C40 Reinventing Cities che, nel rispetto dei più alti standard ESG, dettano le prerogative alla base della realizzazione di progetti sostenibili, resilienti e a basse emissioni.

L’intervento si propone di ricucire l’area, attualmente tagliata in due dall’infrastruttura ferroviaria, attraverso la realizzazione di un nuovo quartiere ricco di servizi, a soli tre chilometri dal centro cittadino e due chilometri dall’Aeroporto Internazionale Guglielmo Marconi. Uno spazio di relazione ideato secondo la visione di Nhood “dall’Abitare al Vivere”, capace di soddisfare l’ampia domanda abitativa di Bologna, tra le città italiane per migliore qualità della vita, integrandosi nel contesto in continua rigenerazione del quadrante nord-ovest della città attraverso il progetto La Città della Conoscenza.

Nhood, in linea con la propria visione, ha proposto un progetto mixed use con abitazioni “green” destinate a giovani, nuove famiglie, nomadi digitali e studenti universitari, oltre che a tutti coloro che desiderano vivere e lavorare a Bologna scegliendo soluzioni immobiliari accessibili, sostenibili e ben collegate al centro città, grazie anche a un nuovo sistema di trasporto pubblico locale composto da una stazione ferroviaria e una linea tramviaria.

Il progetto prevede, nello specifico, immobili a uso misto con circa 31.000 mq a destinazione residenziale, incluse una parte di affordable housing, una parte di build to rent e una porzione destinata alla vendita a libero mercato. Verranno inoltre realizzati 2.500 mq destinati a servizi di quartiere quali esercizi commerciali, soluzioni ricettive e uffici.

Green Soul ambisce a diventare un distretto car-free ed energy positive, ovvero autosufficiente dal punto di vista energetico grazie a sistemi impiantistici diversificati come il fotovoltaico, il meccanismo di raccolta delle acque piovane e molto altro. Questi elementi permetteranno al quartiere di rendere negative fin da subito le emissioni generate dalla fase di esercizio del nuovo quartiere e di giungere in 50 anni alla completa decarbonizzazione dell’area.

 

Con 43.000 mq di superficie a verde pubblico, 600 alberi, 30.000 mq di superficie permeabile e 2.200 mq di giardino urbano, il paesaggio di Green Soul sarà in sinergia con la comunità “nature-positive”, diventando elemento chiave per la risposta resiliente al cambiamento climatico. Grazie a questo intervento, Nhood si pone l’obiettivo di abbattere il 64% di emissioni di CO2 (dato comparato con il BAU – Business As Usual).

Nhood e l'obiettivo di diventare leader nella "S" dell'acronimo ESG

Con il progetto Green Soul e un approccio integrato che punta a seguire le direttive globali in materia di resilienza e adattamento climatico e capace di rispondere agli obiettivi delle 10 Sfide per il Clima del concorso C40 Reinventing Cities e anche dell’AGENDA ONU 2030, Nhood continua a portare avanti la sua missione di diventare leader nella “S” dell’acronimo ESG. Il progetto infatti nasce non solo per creare nuovo valore sociale per il territorio, ma anche per rafforzare i legami già esistenti, distribuendo in modo equo i benefici della trasformazione urbana e formulando proposte che possano supportare e integrare questi valori.

Nhood, che fin da subito ha avviato un dialogo virtuoso con tutti gli stakeholder per raccogliere visioni, priorità e aspettative sull’area e integrarle nel progetto, ha fatto della visione sociale un pillar di Green Soul,

in linea con la strategia di GREEN SOUL HUB: uno spazio ibrido in cui si concentrano i servizi per la comunità, le esperienze condivise su scala territoriale e un laboratorio interattivo e fluido che si adatta alle esigenze del quartiere, divenendo promotore della cittadinanza attiva, del welfare comunitario e della nuova economia.

Questo processo di progettazione integrata multidisciplinare ha portato a calcolare la massimizzazione del valore sociale del progetto attraverso l’indicatore dello SROI (“Social Return On Investments”), che è risultato essere pari a 2,91 l’investimento (per ogni euro investito nell’intervento si prevede un ritorno economico di 2,91 euro per società, comunità e persone).?

Le caratteristiche di progetto che sono state prese in considerazione si dividono in 3 macro-aree: occupazione e crescita economica, che tiene conto dei nuovi occupati e dei ricavi generati dalla vendita di servizi commerciali, direzionali e ricettivi e quella di strutture residenziali; comunità sostenibile e sviluppo di comunità, che tiene conto dei nuovi servizi per la comunità come aree verdi, spazi pubblici, trasporto pubblico e incubatori di start-up; infine sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico, che raccoglie i risultati della gestione sostenibile degli edifici sotto vari aspetti e la riduzione dell’impatto climatico grazie alla presenza di ampie aree verdi e servizi di mobilità sostenibile.

Nhood, best pratice da specialista nella rigenerazione urbana

Con la vittoria di questo bando, Nhood aggiunge una nuova best practice da specialista nella rigenerazione urbana che fa seguito all’aggiudicazione del progetto di rigenerazione del bando Reinventing Cities di Piazzale Loreto a Milano (2021), a dichiarazione di fattibilità e il via all’Accordo di Programma per la proposta di Partenariato Pubblico-Privato per la trasformazione dei binari e della stazione di Milano Nord Cadorna in un nuovo distretto verde urbano (Milano, 2022-2024), oltre alle aperture di due dei principali mall sul territorio italiano avvenute nel 2023: il lifestyle center Merlata Bloom Milano e l’urban district To Dream a Torino, due eccellenze che con la loro proposta innovativa hanno rivoluzionato il comparto dell’immobiliare commerciale in termini di concept, tenant mix e proposta di rigenerazione urbana e grazie a cui il retail è tornato alla sua funzione di acceleratore sociale.

Il progetto è stato depositato da Nhood Services Italy grazie a un team di consulenti di fama internazionale e nazionale:  Emil Banca (Finance Institute) insieme a Gruppo BCC Iccrea, Arup (Design Coordinator, Architect -Urban Planner e Sustainability & Infrastructure), Rubner e CREE Buildings (Wood Construction Specialist), gruppo Relab Dipartimento di Energia - Politecnico di Milano (Environmental Advisors),, GET Consulting (Monitoring Protocol Advisor), TAM Associati (Social Housing & Living), LAND (landscape), MIC-HUB (Transport & Mobility), J+S (Sport & Leisure), PLANET smart city e FROM (Placemaking Smart Cities), Schneider Electric e Helexia (Partners), CSD Engineers (Land Clean-Up), LeRoy Merlin (Fit out apartments), Open Impact (SROI), CNS (Servizi Cooperativi e Analisi Costi).

 

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