"Non paghiamo". Caro energia, aziende e famiglie in piazza: bollette bruciate

In 14 città scattano i cortei contro i continui rincari. La protesta degli italiani per i costi insostenibili, stanno chiudendo migliaia di imprese

Economia
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Caro energia, falò delle bollette nelle grandi città: la protesta

Il caro energia sta mettendo in ginocchio imprese e famiglie italiane. Il costo di luce e gas è arrivato alle stelle e la crisi è ormai generalizzata. Così in 14 città da oggi scatteranno anche le proteste nelle piazze per dire basta ai rincari e chiedere al governo un intervento immediato. La forma - si legge sul Corriere della Sera - è ormai quella: il falò delle bollette. L’hanno fatto a Bologna, Brescia, Torino, Roma, Milano, Napoli. La protesta contro l’aumento vertiginoso di elettricità e gas sta dilagando. Sono famiglie, lavoratori, commercianti, artigiani, imprenditori, amministratori di condominio, tutti in difficoltà per il costo delle bollette energetiche e spaventati dal futuro. Una contestazione ancora frammentata, promossa da gruppi autonomi e sindacati e da un movimento dal nome chiaro, "Non Paghiamo", che ha organizzato manifestazioni in varie città proponendo forme di disobbedienza civile non violenta.

Al momento - prosegue il Corriere - hanno 8mila adesioni. La loro è una campagna che nasce in Inghilterra e si è diffusa in Francia. C’è dietro gente del terzo settore, movimenti ambientalisti, ecologisti, gente comune. "Siamo presenti in 15 regioni, faremo delle iniziative contemporanee a sorpresa in tutte le città d’Italia". Si sono già riuniti tre volte e giovedì prossimo si incontreranno per decidere la strategia di protesta. I temi sono quelli: "Immediato intervento strutturale del governo, lotta ai rincari folli, alla speculazione finanziaria, agli extraprofitti delle multiutility che hanno moltiplicato per sei i loro utili mentre la gente è in ginocchio e fa fatica a mettere insieme il pranzo con la cena".