Non solo mutui più leggeri per le famiglie, prestiti più convenienti dopo il nuovo taglio dei tassi

Non solo mutui più leggeri per le famiglie, prestiti meno costosi dopo il nuovo taglio dei tassi

La BCE ha nuovamente tagliato i tassi di interesse, annunciando dunque il terzo taglio dall'inizio del 2024. Christine Lagarde, presidente della Banca centrale, in una conferenza stampa seguente la riunione del Consiglio Direttivo, ha motivato la decisione con l'osservazione di un trend di inflazione in calo, affermando: "Il processo disinflazionario sembra essere su un percorso positivo e i dati che abbiamo supportano questa visione, non prevedendo una recessione ma piuttosto un atterraggio morbido."

Mutui e prestiti, che cosa succede ora

Il Codacons ha calcolato che il nuovo taglio dello 0,25% influenzerà positivamente le famiglie con mutui a tasso variabile. Per esempio, su un mutuo di 20 anni con un importo tra 100.000 e 200.000 euro, si stima un risparmio mensile tra 13 e 27 euro, equivalente a una riduzione annua della spesa tra 156 e 324 euro.

Con un mutuo di 30 anni, il risparmio mensile si aggira tra i 15 e i 30 euro, ovvero tra 180 e 360 euro all'anno. Un mutuo di 125.000 euro a 25 anni registrerebbe un risparmio di circa 17 euro al mese, con un impatto annuale di 204 euro.

Anche i prestiti personali, frequentemente usati per l'acquisto di elettrodomestici o veicoli, beneficeranno della riduzione del costo del denaro. Nonostante le banche e le istituzioni finanziarie possano impiegare più tempo a riflettere questi cambiamenti nei loro prestiti, le stime attuali suggeriscono che acquistare un'auto da 25.000 euro con un finanziamento decennale ora costerebbe fino a 11.000 euro in meno rispetto all'anno precedente, grazie al calo del tasso di interesse sul credito al consumo dal 14% all'8,58%.