Non solo NetCo: Tim, in arrivo una grande offerta per Sparkle
Dopo la cessione della rete al fondo Kkr, la telco sarebbe vicina a un altro affare. Questa volta per la sua società dei cavi sottomarini...
Tim, altro affare in arrivo dopo la cessione di NetCo
Dopo il via libera Ue alla cessione di Netco un altro aiutino al titolo Telecom potrebbe essere la nuova offerta del Mef per Sparkle. Una nuova proposta per la società dei cavi sottomarini, che ha circa 800 dipendenti e fattura intorno al miliardo di euro, sarebbe in arrivo nel corso della prossima settimana.
Tim aveva già rifiutato una proposta del Mef che valorizzava Sparkle circa 650 milioni di euro, mentre l'ad Pietro Labriola contava di portare a casa circa 1 miliardo. Cifra che avrebbe contribuito a tagliare il debito che resta il tallone d'Achille della società.
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Ora sono tornate in auge possibili interlocuzioni tra il Mef e il fondo infrastrutturale iberico Asterion, che in Italia ha già acquisito nel 2021 Retelit e i suoi 15 mila chilometri di rete in fibra corredati da data center per offrire servizi di tlc integrati alle imprese.
Lo schema sarebbe lo stesso di Netco, ossia la società della rete venduta a Kkr, ma con uno schema inverso dato che in questo caso il Mef controllerebbe la quota di maggioranza e il fondo iberico avrebbe una quota di minoranza.
Se la nuova proposta vedesse coinvolto effettivamente Asterion, Tim potrebbe monetizzare fin da subito l'intero capitale di Sparkle e non rimanere con una quota di minoranza del 25% come era stato ipotizzato dopo il rifiuto dell'offerta del Mef. Asterion, che con Retelit controlla il terzo operatore di infrastrutture di rete, si è detta più di una volta pronta ad avere un ruolo nel consolidamento del mercato delle tlc in Italia.