ABI, volge al termine la nona edizione del Salone dei Pagamenti
Attanasio (ABI): "Il Salone è diventato il luogo di riferimento della community di chi si occupa di innovazione e di pagamenti. Ma non solo, uno dei pilastri resta quello di lasciare che sia un invito rivolto a tutti"
Salone dei Pagamenti: si chiude a Milano l'edizione 2024, tra innovazione e dialogo sul futuro dei servizi finanziari
Si chiude oggi a Milano la nona edizione del Salone dei Pagamenti, evento di riferimento del settore ospitato dall'Allianz MiCo. La tre giorni, promossa dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) in collaborazione con ABI LAB, ASSOFIN, CERTFIN e FEduF, Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio, è stata realizzata con il patrocinio della Commissione Europea, European Payments Council, Agenzia per l’Italia Digitale, Comune di Milano, e con la partecipazione di ITA, Italian Trade Agency.
Nel corso dell'evento (27-29 novembre), i principali player di settore hanno avuto l'occasione di presentare le proprie innovazioni nell'ambito dei servizi finanziari, attraverso workshop e sessioni incentrate su diverse aree tematiche: dall'Intelligenza Artificiale ai pagamenti B2B, dalla lotta contro le frodi all'importanza dell'educazione finanziaria.
L'intervista di Affaritaliani a Silvia Attanasio, Responsabile Ufficio Innovazione ABI
"Il primo obiettivo del Salone", afferma ai microfoni di Affaritaliani Silvia Attanasio, Responsabile Ufficio Innovazione ABI, "è proprio quello di essere un punto di incontro. Il Salone è diventato il luogo di riferimento della community di chi si occupa di innovazione e di pagamenti in banca. Ma non solo, uno dei pilastri resta quello di lasciare che il Salone sia aperto alla cittadinanza e sia un invito rivolto a tutti".
Presenti infatti, nel corso della manifestazione, sessioni dedicate alle scuole con un programma pensato appositamente per i giovani, per aiutarli ad avvicinarsi alle tematiche dell'educazione finanziaria e della cyber security, con l'obiettivo di insegnare loro ad usare i propri soldi in modo sicuro e consapevole.
"In questa edizione sono stati affrontati molti temi di trasformazione, dettati dalla normativa. A gennaio entrerà in vigore il regolamento sui bonifici istantanei e abbiamo il tema dell'Euro digitale. La BCE sta procedendo nel suo piano di trasformazione, e le banche stanno dando il proprio contributo. Domani, ad esempio, scade una call for application per suggerire casi d'uso e fare in modo che l'Euro digitale sia realmente a servizio dei bisogni concreti dei cittadini: non tanto quello di oggi - già soddisfatti delle soluzioni a loro disposizione - quanto di quelli del futuro", ha concluso Attanasio.