Acea: innovazione idrica e digitale alla 41a Assemblea dei Comuni Italiani
Buresti (Acea): “Vogliamo dimostrare e mettere a disposizione dei sindaci le tecnologie all'avanguardia che ci permettono di concretizzare gli investimenti sul territorio”
Acea, innovazione e sostenibilità alla 41a Assemblea Anci: focus su robotica e infrastrutture digitali
Acea ha partecipato alla 41a Assemblea Annuale dei Comuni Italiani, intitolata “Facciamo l'Italia giorno per giorno”, che si è tenuta a Torino dal 20 al 22 novembre. Il Gruppo, attivo in oltre 16 regioni italiane nell'erogazione di servizi essenziali come acqua ed energia, ha presentato alcuni dei suoi progetti più innovativi in uno spazio espositivo di circa 100 metri quadrati, arricchito da ledwall interattivi e visori 3D per offrire esperienze immersive ai visitatori.
Acea Ato 2, la società del Gruppo responsabile del servizio idrico integrato, ha mostrato il progetto “Robotics For Water”, che ha introdotto tecnologie robotiche avanzate per migliorare efficienza e sicurezza nel settore idrico. Tra le soluzioni presentate, ha riscosso particolare interesse la “sewerball”, una sfera sensorizzata progettata per monitorare fino a cinque parametri chimici e fisici nelle reti fognarie. Inoltre, grazie ai visori 3D, i visitatori hanno potuto esplorare virtualmente ambienti idrici con precisione realistica, accompagnati da un audio posizionale che ha reso l'esperienza immersiva.
Areti, la società del Gruppo responsabile della distribuzione elettrica a Roma, ha portato all'attenzione del pubblico “TEDDI”, un robot quadrupede capace di effettuare ispezioni autonome e digitalizzazioni per il monitoraggio predittivo delle infrastrutture di rete. Ha presentato inoltre un drone quadricottero, già operativo per rilievi dettagliati sugli impianti di rete aerea, entrambi strumenti fondamentali per la creazione del Digital Twin delle infrastrutture, una tecnologia digitale avanzata che migliora la gestione e la manutenzione delle reti.
Acea ha anche promosso due seminari il 21 novembre: il primo, dedicato alla “Nuova generazione di Termovalorizzatori”, ha esplorato il potenziale delle tecnologie di ultima generazione per la gestione dei rifiuti; il secondo, intitolato “L'opportunità del riuso delle acque reflue depurate”, ha affrontato una tematica cruciale per la sostenibilità e la gestione delle risorse idriche.
Nel corso dell'Assemblea, Francesco Buresti, Amministratore Delegato di Acea Acqua, è intervenuto il 22 novembre al panel “Facciamo l'Italia… per Stefano che vuole dare un domani al pianeta”, a cui hanno partecipato anche il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il Ministro del Turismo Daniela Santanché. Durante il suo intervento, ha sottolineato il ruolo chiave dell'innovazione sostenibile nella costruzione di un futuro migliore per il Paese.
Con la sua partecipazione, Acea ha confermato l' impegno per l'innovazione e la sostenibilità, mettendo in luce soluzioni all'avanguardia per migliorare la qualità della vita dei cittadini e collaborando con i comuni italiani per costruire un futuro più sostenibile. L'Assemblea di Torino si è rivelata una vetrina ideale per mostrare come tecnologie e infrastrutture possano contribuire al progresso del Paese.
L'intervista di Affaritaliani a Francesco Buresti, Amministratore Delegato di Acea Acqua
"Tutte le comunità nascono vicino all'acqua. Pur in condizioni ambientali molto diverse, l'acqua è sempre presente, perché indispensabile. In Italia, storicamente, l'acqua non è mai stata un problema strutturale: era disponibile quasi ovunque. Questa sicurezza ha portato spesso a darla per scontata. Oggi, però, questa percezione viene messa in crisi dai cambiamenti climatici e dalle trasformazioni nelle modalità di utilizzo della risorsa idrica. Per affrontare queste sfide, serve una visione industriale", ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani Francesco Buresti, Amministratore Delegato di Acea Acqua.
"Serve una visione capace di realizzare gli investimenti necessari per rinnovare, mantenere ed espandere le nostre reti. Serve un approccio ampio, che superi i confini del singolo comune che gestiva la propria fonte o il proprio pozzo, per arrivare a progettare infrastrutture intercomunali, interprovinciali e persino interregionali, in grado di garantire la resilienza necessaria a fronteggiare crisi climatiche sempre più imprevedibili e ingestibili, che colpiscono diverse aree del Paese", ha proseguito Buresti.
"Acea Acqua è presente all'Assemblea ANCI proprio per dimostrare e mettere a disposizione dei sindaci le tecnologie all'avanguardia che utilizzano sulle proprie reti. Questi strumenti, particolarmente innovativi, ci permettono di operare in modo efficiente ed efficace, concretizzando gli investimenti sul territorio. Al tempo stesso, vogliamo testimoniare la nostra vicinanza e il nostro interesse nei confronti dei comuni che desiderano un partner industriale per gestire una risorsa fondamentale: l'acqua, essenziale per la vita, per la salute delle persone e per l'economia", ha concluso l'Amministratore Delegato.