AEPI, al 5º Forum del Made in Italy si accende il dibattito sul tema della "tutela del brand"

Bitonci: "Un quarto del Pil italiano, dall'agroindustria alla moda e al tessile, arriva dal Made in Italy"

di Claudia Mosca
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AEPI e affaritaliani.it presentano il 5º Forum del Made in Italy. Al centro l'importanza della tutela del brand e il sostegno alla trasformazione digitale delle imprese

Giunge al termine la prima giornata del 5º Forum del Made in Italy, evento di spicco organizzato da AEPI - Confederazione delle associazioni europee di professionisti e imprese, in collaborazione con affaritaliani.it e Associazione La Piazza. Tra i temi chiave che hanno guidato il dibattito nel corso della giornata, anche l'importanza della tutela del brand "Made in Italy" e il sostegno alla trasformazione digitale ed energetica delle imprese. 

Il ruolo cruciale del Made in Italy per l'economia nazionale è stato sottolineato da Massimo Bitonci, Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che è intervenuto in occasione della quinta edizione del Forum: "Un quarto del Pil italiano, dall'agroindustria alla moda e al tessile, arriva dal Made in Italy. In alcuni settori siamo fortissimi, penso al settore del vetro. Siamo secondi in Europa come riciclo e primi come riciclo del vetro".

Bitonci ha inoltre ribadito la scelta di mantenere il termine "Made in Italy" in inglese, considerandola una decisione strategica data la riconoscibilità internazionale del marchio. "Made in Italy è la terza parola più usata in tutto il mondo e io lo dico sempre alle imprese: non cambiate un brand che funziona", ha aggiunto. Il Sottosegretario ha anche toccato il tema dell'italian sounding, evidenziando i danni causati dalla vendita di prodotti che si spacciano per italiani senza esserlo realmente. "Al ministero abbiamo lavorato a un disegno di legge che tutela il commercio e le nostre aziende che operano all'estero anche in modo tale che sia impossibile replicare un prodotto italiano", ha spiegato, lanciando una critica all'Europa per i vincoli imposti alle aziende italiane e auspicando un cambiamento nelle politiche europee.

Nel corso del panel "Expo 2025 Osaka: Padiglione Italia opportunità per le nostre imprese" - che ha visto la partecipazione di Mario Vattani, Ambasciatore e Commissario Generale per l’Italia Expo2025 Osaka; Pasquale Salzano, Presidente SIMEST e Matteo Zoppas, Presidente ICE - è stata invece ribadita l'importanza di sfruttare le esposizioni internazionali come strumento di diffusione del marchio e occasione per creare collaborazioni tra aziende e il mondo imprenditoriale.

L'intervista di affaritaliani.it a Massimo Bitonci, Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy

 

"AEPI sta facendo un ottimo lavoro organizzando convegni e incontri su temi economici. Come sottosegretario del Ministero delle Imprese, ho affrontato il tema del Made in Italy dal punto di vista delle relazioni internazionali, parlando delle leggi sul Made in Italy approvate lo scorso anno, che stanno già dando buoni risultati. Ho discusso anche degli incentivi alle imprese, tema di cui ho la delega, e della riforma del sistema incentivante che ho seguito lo scorso anno. In particolare, ho parlato del decreto Transizione 5.0, che sarà confermato con un decreto attuativo tra 15 giorni e prevede 6,3 miliardi di euro per le imprese, senza distinzione di natura giuridica, nell'ambito del progetto Industria 4.0. Questo rappresenta un'evoluzione, con un focus sulla digitalizzazione e sul consumo, con obiettivi da raggiungere che vanno dal 3% al 10%, e crediti d'imposta crescenti. A breve sarà aperto lo sportello al GSE per le prenotazioni. È importante notare che, attraverso un recente emendamento, abbiamo esteso dal primo gennaio di quest'anno gli incentivi anche agli imprenditori che hanno investito in macchinari, software e pannelli fotovoltaici di produzione europea, evitando così la concorrenza sleale dei prodotti cinesi", ha dichiarato Massimo Bitonci, Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ai microfoni di affaritaliani.it.

Le parole di Pasquale Salzano, Presidente SIMEST, ad affaritaliani.it

 

Pasquale Salzano, Presidente SIMEST, ai microfoni di affaritaliani.it, ha chiosato: “Nel panel abbiamo discusso di Expo Osaka 2025 e del ruolo di SIMEST nel supportare le imprese italiane che operano nell'area dell'Indo-Pacifico. Questa regione, sempre più strategica, richiede la presenza di partner istituzionali come SIMEST per garantire il successo delle aziende italiane”.