Agici e Accenture presentano il 24° Workshop dell'Osservatorio Utilities
Carta (Agici): "Con l'incontro di oggi abbiamo voluto dare il nostro contributo al tema, per lanciare lo sguardo su un futuro che è sempre più vicino"
Agici e Accenture, XXIV Workshop annuale dell'Osservatorio Utilities: focus sulla Generative AI
Oggi si è svolto, presso Palazzo Clerici, il XXIV Workshop annuale dell'Osservatorio Utilities Agici-Accenture, un evento che ha messo in luce l'importanza dell'intelligenza artificiale generativa (Generative AI) nel contesto delle utilities. Secondo l'analisi presentata durante il workshop, questa nuova frontiera dell'innovazione tecnologica potrebbe rivoluzionare il settore, portando a un significativo aumento della produttività fino al 25% a livello mondiale.
Uno degli aspetti rilevanti evidenziati durante l'incontro riguarda il mercato delle Utilities in Italia, dove si prevede che fino al 40% delle ore lavorate sarà trasformato dalla Generative AI. Questo cambiamento non solo migliorerà la qualità del lavoro delle persone, ma contribuirà anche a una maggiore efficienza complessiva del sistema, beneficiando così l'intera economia.
"Il mondo dell'energia si trova oggi sulla soglia di una grande trasformazione, quella dell'Intelligenza Artificiale, che potrà rivelarsi decisiva per lo sviluppo di un settore sempre più complesso. La crescente centralità dell'efficienza energetica, delle rinnovabili, dell'economia circolare e della gestione delle acque in Europa e in Italia ha ampliato, rispetto al passato, il perimetro delle attività svolte dalle Utilities. Aprirsi alla rivoluzione dell'IA Generativa sarà quindi funzionale alla gestione di questa complessità, favorendo anche un aumento della produttività delle Utilities. Per questo motivo, con l'incontro di oggi abbiamo voluto dare il nostro contributo al tema, per lanciare lo sguardo su un futuro che è sempre più vicino", ha dichiarato Marco Carta, Amministratore Delegato di Agici.
Claudio Arcudi, responsabile dell'Industry Group Energy e utility in Europa di Accenture, ha spiegato: "La Generative Al rappresenta un fattore trasformativo dirompente anche per il mondo delle Utilities e consentirà a tutti gli attori del mercato di ripensare radicalmente il modo in cui si svolgono processi e modalità di interazione con i consumatori, abilitando soluzioni fino ad oggi inimmaginabili.Pensiamo, infatti, che nel comparto delle Utilities in Italia fino al 40% delle ore lavorate sarà trasformato dalla Gen Al, migliorando la qualità del lavoro delle persone e la produttività attraverso le potenzialità di questa innovativa tecnologia, a beneficio dell'intero Sistema. Vediamo una grande consapevolezza di questa potenzialità all'interno delle aziende Utilities nel mondo: 8 CEO su 10 stanno iniziando a comprendere come utilizzare la Gen Al. È fondamentale, quindi, che le aziende investano in formazione del personale, in modo da cogliere appieno questo importantefattore di competitività".
L'espansione dell'Intelligenza Artificiale, inclusa la Generative AI, è destinata a cambiare in modo permanente le modalità di lavoro, i modelli di business e la società nel suo complesso. Attualmente, il 77% dei dispositivi elettronici include già qualche forma di Generative AI, e le grandi aziende dell'IT stanno investendo pesantemente in questa tecnologia.
Accenture identifica tre direzioni principali attraverso cui la Generative AI trasformerà il settore delle Utilities. Nuove modalità di interazione con i clienti: si passerà da un modello basato sul servizio clienti a un approccio "uomo+macchina" che migliorerà le interazioni con i clienti esistenti e potenziali. Ridefinizione degli asset aziendali: il mondo fisico e quello digitale convergeranno all'interno di un ecosistema intelligente, migliorando le performance e la sicurezza. Progettazione di nuovi servizi: l'assistente digitale diventerà una presenza costante per i lavoratori, migliorando l'efficienza e favorendo la creatività.
Per sfruttare appieno le potenzialità della Generative AI, le aziende dovranno adottare un approccio di "reinvenzione", collaborando con partner qualificati per ridefinire i percorsi dei clienti e le modalità di lavoro interne, costruire un modello flessibile per rendere l'intelligenza artificiale scalabile e assicurarsi che venga utilizzata in modo responsabile e riqualificare e riorganizzare la forza lavoro per adattarla all'evoluzione tecnologica.
La consegna dei premi "Manager Utilities - Andrea Gilardoni" ha concluso l'evento, premiando i protagonisti dell'innovazione nel settore delle utilities per l'anno 2023. Monica Iacono, CEO di ENGIE Italia, Luca Dal Fabbro, Presidente Esecutivo di Iren, e Valentina Tamburini, Head of Strategy di A2A, sono stati riconosciuti per i risultati eccezionali ottenuti nel promuovere la leadership e l'innovazione nel settore.
L'intervista di affaritaliani.it a Marco Carta, Amministratore Delegato Agici
A margine dell'evento, Marco Carta, Amministratore Delegato Agici, ai microfoni di affaritaliani.it ha dichiarato: "Negli ultimi anni, le Utilities hanno subito una significativa trasformazione e un'espansione delle attività. Da meri fornitori di acqua, elettricità, gas e gestori dei rifiuti e del servizio idrico, si sono ampliate verso settori come l'efficienza energetica, i trasporti leggeri e pesanti e il riciclo. Questo ampliamento ha generato una complessità gestionale considerevole. Qui entra in gioco l'intelligenza artificiale generativa, che può diventare uno strumento fondamentale per gestire al meglio questa complessità. Non è che attualmente non sia gestita efficacemente, anzi, ma l'intelligenza artificiale generativa può rappresentare un potente mezzo per ottimizzare la gestione e addirittura rivoluzionarla".
L'intervista di affaritaliani.it a Pier Lorenzo Dell'Orco, Amministratore Delegato di Italgas Reti
"Gestiamo infrastrutture, concentrandoci principalmente sulle reti di distribuzione dell'acqua e del gas. Sin dal 2017 abbiamo avviato investimenti significativi nell'ambito della digitalizzazione, iniziando con la costruzione della Fondazione, che costituisce la base su cui oggi possiamo sfruttare algoritmi basati sull'intelligenza artificiale. Nel 2017 l'azienda ha completato la migrazione completa verso il cloud e ha successivamente digitalizzato le reti, gli impianti e gli apparecchi di misurazione, creando così un vero e proprio "datalake". Su questa piattaforma, abbiamo sviluppato la nostra digital factory interna, che comprende una serie di algoritmi di intelligenza artificiale e tecniche di machine learning", ha spiegato Pier Lorenzo Dell'Orco, Amministratore Delegato di Italgas Reti, ai microfoni di affaritaliani.it.
Dell'Orco ha concluso: "Questi strumenti aiutano i nostri colleghi a svolgere le proprie attività lavorative in modo più efficiente. Attualmente, nell'ambito del Gruppo Italgas, uno su quattro dei dipendenti utilizza quotidianamente gli strumenti di intelligenza artificiale sviluppati internamente per facilitare il proprio lavoro. Questo porta notevoli vantaggi in termini di risparmio di tempo e incremento della sicurezza delle reti gestite, che rappresenta una delle nostre priorità principali. Un esempio di algoritmo sviluppato è quello per la manutenzione degli impianti, che ci consente di individuare i tratti di rete e gli impianti che necessitano di interventi urgenti, grazie all'utilizzo dell'intelligenza artificiale".
L'intervista di affaritaliani.it a Claudio Arcudi, responsabile dell'Industry Group Energy e utility in Europa di Accenture
Claudio Arcudi, responsabile dell'Industry Group Energy e utility in Europa di Accenture, ai microfoni di affaritaliani.it, ha dichiarato: "La prima caratteristica dell'intelligenza artificiale generativa è la sua capacità di creare immagini e testi, nonché di interagire in modo più avanzato con la tecnologia, diventando un modello di interfaccia uomo-macchina completamente innovativo. Questo tipo di interazione diretta con la tecnologia permette di modificare il modo in cui le persone si rapportano alle attività e agli argomenti di loro interesse. Immaginate di usare Google: basta porre una domanda e si ottiene una risposta. Ora, pensate a come questa esperienza può essere potenziata sapendo che esiste un'intelligenza artificiale in grado di rispondere non solo a domande specifiche, ma anche di fornire spiegazioni dettagliate su argomenti complessi, come la lettura di un bilancio aziendale e le implicazioni finanziarie che ne derivano".
"Il grande cambiamento che stiamo affrontando è che, fino ad oggi, ci siamo adattati all'uso della tecnologia secondo i suoi parametri. Ora, l'obiettivo è capire come sfruttare al meglio questa tecnologia per ottenere il massimo vantaggio possibile, il che comporta una serie di implicazioni significative. L'Unione Europea ha recentemente introdotto la prima legislazione sull'intelligenza artificiale a marzo, un passo estremamente importante. Tuttavia, è fondamentale utilizzare queste tecnologie in modo etico e responsabile. Solo così potremo veramente cambiare il mondo", ha concluso Arcudi.
L'intervista di affaritaliani.it a Emanuela Trentin, Amministratore Delegato di Siram Veolia
"Siram Veolia ha investito notevoli risorse nello sviluppo dell'intelligenza artificiale generativa, un impegno che riflette la fiducia nel potenziale della digitalizzazione. Mettiamo a disposizione sistemi che mirano a migliorare l'efficienza energetica e massimizzare i risultati che essa può offrire. Tuttavia, stiamo anche lavorando per garantire la sicurezza di tali sistemi. La sicurezza informatica è una priorità essenziale poiché, sebbene l'intelligenza artificiale generativa offra enormi potenzialità, la sua gestione richiede un approccio estremamente cauto", ha chiosato Emanuela Trentin, Amministratore Delegato di Siram Veolia, ai microfoni di affaritaliani.it.
Trentin ha concluso: "Da un altro punto di vista, c'è la questione della governance e della gestione dei dati. Questi sistemi, che si basano sui dati esistenti, hanno il potenziale di generare risultati straordinari, ma è necessario prestare molta attenzione per evitare distorsioni dei dati o altri effetti indesiderati. Pertanto, la cautela è fondamentale in questo contesto".
L'intervista di affaritaliani.it a Floriano Masoero, Amministratore Delegato di Siemens Italia
Floriano Masoero, Amministratore Delegato di Siemens Italia, ai microfoni di affaritaliani.it, ha dichiarato: "Noi di Siemens operiamo nel settore tecnologico, con l'obiettivo di rendere la tecnologia globale accessibile e utilizzabile in modo pratico per i nostri clienti. Attualmente, stiamo lavorando per integrare l'Intelligenza Artificiale Generativa all'interno dei nostri prodotti, in particolare nei nostri sistemi SCADA per il controllo delle reti di distribuzione, concentrandoci soprattutto sulla bassa tensione. Questo ci consente di ottenere una maggiore flessibilità e una gestione più integrata delle reti, con l'obiettivo di rendere la rete quasi autonoma e completamente automatizzata".
"L'intelligenza artificiale generativa applicata alle reti permette agli operatori di prendere decisioni sempre più accurate e tempestive, migliorando così la flessibilità complessiva. Inoltre, un altro aspetto fondamentale è il monitoraggio delle reti idriche da parte delle multiutility, che grazie all'IA generativa consente di individuare anche le più piccole perdite e di aumentare la sostenibilità della distribuzione dell'acqua. Il nostro impegno presso Siemens è concentrato sull'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale Generativa per promuovere la sostenibilità, la digitalizzazione e la trasformazione delle Utilities e delle multiutility del paese", ha concluso Masoero.