ANBI: Coca Cola e Consorzio di Bonifica potenziano riserva Idrica Veronese

Vincenzi (ANBI): “la crisi climatica obbliga tutti a nuove responsabilità. L’apporto di capitali privati è importante”

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ANBI: Coca Cola e Consorzio di Bonifica Veronese collaborano per una nuova riserva idrica

Coca Cola HBC Italia e il Consorzio di Bonifica Veronese hanno stretto una partnership decennale per sviluppare un’Area Forestale d’Infiltrazione (AFI) nella zona di Alpo, a Sud di Verona. Questo accordo mira a creare un'area di ricarica delle falde acquifere, contribuendo alla rivitalizzazione del sistema delle risorgive e compensando l’acqua estratta annualmente dallo stabilimento veronese di Coca Cola a Nogara.

Il sospetto di greenwashing è facile, ma in un Paese come l’Italia, dove gli investimenti pubblici per l’adattamento alla crisi climatica sono comunque insufficienti, l’investimento della Coca Cola per il potenziamento di un’Area Forestale d’Infiltrazione va innanzitutto apprezzato”: ad affermarlo è Francesco Vincenzi, commentando la partnership decennale che il Consorzio di bonifica Veronese ha stretto con Coca-Cola HBC Italia per lo sviluppo di un’AFI nella zona di Alpo, a Sud di Verona.

L’accordo è finalizzato alla realizzazione di un’area di ricarica delle falde acquifere, contribuendo a rivitalizzare il sistema delle risorgive ed a compensare l’acqua estratta annualmente dallo stabilimento veronese del colosso delle bibite, a Nogara.

L’AFI è un’area dove, con opportune tecniche agronomiche e lavorazioni del terreno, si favorisce il percolamento dell’acqua nel sottosuolo, creando riserva idrica; quella oggetto dell’accordo sarà allestita a partire dal prossimo autunno su circa 15.000 metri quadrati di proprietà dell’ente consorziale. Attualmente il terreno risulta servito dalle strutture irrigue nel solo periodo estivo ed in tale situazione consente di infiltrare annualmente nel suolo circa 800.000 metri cubi d’acqua derivante dal fiume Adige e che altrimenti defluirebbe inutilizzata a valle. Ora, con l’obbiettivo di usare l’AFI al massimo della sua capacità a beneficio del territorio, sarà richiesta alla Regione Veneto la concessione di derivazione anche in periodo invernale per immissione d’acqua in falda, pressoché raddoppiando la quantità stoccata.

Non solo ricarica della falda, però: grazie alla plantumazione di alberi, l’AFI contribuirà a ridurre l’anidride carbonica in atmosfera, migliorando il paesaggio ed incrementando la biodiversità.

Questa iniziativa ben rappresenta la funzione ambientale della gestione idrica operata dai Consorzi di bonifica ed irrigazione – evidenzia Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI - L’accordo con un grande gruppo industriale indica una strada, che auspichiamo possa essere seguita da altri imprenditori a salvaguardia del territorio e delle comunità, che lo abitano.”   

L’investimento stanziato da Coca Cola ammonta a 120.000 euro, cui se ne aggiungeranno altri 150.000 per la gestione decennale.