ASPI: completato il varo del cavalcavia per il nuovo svincolo di Dalmine

Fontana (ASPI): "Ci confermiamo un partner solido e affidabile per le istituzioni e comunità del nostro paese"

di Redazione Corporate
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ASPI completa il varo del cavalcavia al casello di Dalmine: avviati gli ultimi lavori per l’adeguamento dello svincolo sulla A4 Milano-Brescia

Nella scorsa notte, è stato effettuato il varo del cavalcavia che collegherà il casello di Dalmine con la rotatoria della Tangenziale di Bergamo, segnando l’ingresso nella fase finale dei lavori di adeguamento del nuovo svincolo di Dalmine sulla A4 Milano-Brescia, in linea con il cronoprogramma. L’operazione è stata realizzata dalle squadre di Amplia Infrastructures, società del Gruppo Autostrade per l’Italia, in collaborazione con altre tre aziende italiane specializzate nella produzione e movimentazione di strutture complesse. Il cavalcavia, con una lunghezza di 50 metri, una larghezza di circa 20 metri e un peso totale di 425 tonnellate, è stato sollevato a un’altezza di 5 metri da terra e trasportato verso la sua posizione finale a una velocità di 0,5 km/h, completando l’operazione in circa 4 ore.

Il progetto di adeguamento, del valore di circa 25 milioni di euro, include anche la realizzazione di due sottovia, barriere acustiche fonoassorbenti per circa 480 metri e opere a verde. La riconfigurazione dello svincolo, definita in collaborazione con le Istituzioni locali e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rientra nel più ampio progetto di Autostrade per l’Italia per il potenziamento del tratto di A4. Questo intervento migliorerà la gestione dei flussi in una delle aree a più alta densità industriale in Italia e in Europa, aumentando la permeabilità tra le infrastrutture stradali e riducendo i tempi di percorrenza e le interferenze con la viabilità ordinaria. Inoltre, la soluzione progettuale risponde ai criteri di sostenibilità infrastrutturale, aumentando la capacità della rete e limitando il consumo di suolo e le emissioni di CO2.

Claudia Maria Terzi, Assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, ha dichiarato: “L’intervento di questa notte è un passo importante per lo sviluppo del cantiere: si aggiunge un tassello fondamentale per terminare, nei tempi previsti, l’adeguamento dello svincolo di Dalmine sulla A4. Da dalminese mi sento molto orgogliosa di vedere realizzata un’opera di cui si parlava da decenni e che Regione Lombardia ha testardamente voluto. La Regione ha giocato un ruolo fondamentale in questa partita, che sembrava non avere più corso: si è relazionata con gli enti interessati sino a raggiungere un progetto condiviso tra i comuni di Dalmine e Stezzano, ha accelerato l’iter di approvazione del progetto, i cui lavori sono stati affidati alla società Amplia Infrastructures controllata da Aspi.

"Mi congratulo inoltre per la gestione eccellente del cantiere a svincolo aperto. Riqualificare lo svincolo di Dalmine significa rendere più sicura e fluida la viabilità della zona. Diminuendo così le code in ingresso e in uscita dall’autostrada ed efficientando anche la Tangenziale Sud di Bergamo. Questo progetto risulta integrato a quello della Bergamo – Treviglio, permettendo così in futuro la connessione tra A4 e IPB. Siamo in uno dei contesti a più alta densità industriale d’Europa e il livello del traffico è in costante aumento, con il nuovo assetto del casello ci aspettiamo ripercussioni positive nei collegamenti tra l’autostrada A4, l’asse interurbano e la viabilità locale, a beneficio delle nostre comunità e territorio”, ha concluso Terzi.

Luca Fontana, Direttore Ingegneria e Realizzazione di Autostrade per l’Italia, ha commentato: “Con il varo del nuovo cavalcavia di stanotte, eseguito attingendo alle migliori e più moderne tecnologie di costruzione disponibili a livello globale, mettiamo le basi per il completamento, nei tempi annunciati, dei lavori di potenziamento dello svincolo di Dalmine, un crocevia di persone e merci fondamentale per il continuo sviluppo di questo territorio. Autostrade per l’Italia si conferma un partner solido e affidabile per le istituzioni e comunità del nostro paese”.

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