ASPI, Gismondi interviene durante la conferenza stampa alla Camera
Gismondi (ASPI): “La trasformazione digitale è la leva per il cambiamento: sono state mappate le oltre 4mila opere della rete autostradale”
ASPI, le dichiarazioni di Gismondi alla conferenza stampa "Infrastrutture: innovazione digitale per monitoraggio"
"La trasformazione digitale è la leva fondamentale per guidare e promuovere il profondo cambiamento di Aspi, da circa tre anni, c’è stata un’accelerazione impressionante sull’utilizzo delle tecnologie”. È quanto sostiene Danilo Gismondi, chief information and digital transformation officer di Autostrade per l’Italia, durante il suo intervento alla conferenza stampa “Infrastrutture: innovazione digitale per monitoraggio”, promossa dall’On. Erica Mazzetti, responsabile dipartimento lavori pubblici di Forza Italia, alla Sala Stampa della Camera.
“Per il monitoraggio e l’ispezione delle infrastrutture abbiamo adottato i più avanzati strumenti tecnologici disponibili sul mercato o sviluppati all'interno del Gruppo. Le oltre 4mila opere d’arte della nostra rete autostradale sono censite e gestite in via digitale. Uno sforzo enorme avviato nel 2020 che oggi ci consente di avere un ‘gemello virtuale’ dei nostri asset. Inoltre abbiamo creato un vero e proprio catasto digitale che comprende i circa 3.000 mila chilometri della nostra rete mappati, completamente georeferenziati, chilometro per chilometro”. “Tra gli strumenti utilizzati ci serviamo di droni, radar scanner, fotocamere e video camere intelligenti che identificano eventuali problemi o anomalie su strada e ne permettono la gestione con interventi specifici. Abbiamo dei piccoli data center viaggianti, furgoni della viabilità attrezzati con telecamere che riescono a immagazzinare molteplici immagini, con le quali possiamo fare un’elaborazione precisa e individuare eventuali anomalie sugli asset", continua Gismondi.
“Attraverso modelli matematici, che usano i dati raccolti dalle telecamere, riusciamo a fare un passo in avanti e a supportare tutti i processi di ispezione e manutenzione. Questo garantisce accuratezza ed offre un grande contributo a una tematica a noi cara quale la sostenibilità ambientale, migliorando la capacità di pianificare i cantieri e di fornire informazioni di viaggio più puntuali alle persone e ai veicoli che percorrono le nostre autostrade", conclude Gismondi.