ASPI, il Direttore HSE Arces: "La sicurezza sui luoghi di lavoro è priorità"
Autostrade per l’Italia continua a promuovere il confronto sulle migliori pratiche sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
ASPI, l'intervento del Direttore HSE Arces al Seminario dell'Aeronautica Militare: "La sicurezza sui luoghi di lavoro è nostra priorità"
Autostrade per l’Italia continua a promuovere il confronto sulle migliori pratiche sulla sicurezza nei luoghi di lavoro nella convinzione che la condivisione sia un moltiplicatore di eccellenza. In occasione del Seminario “Salute, Sicurezza e Ambiente nell’era digitale”, iniziativa di informazione diretta all’alta dirigenza dell'Aeronautica Militare, Massimiliano Arces, Direttore HSE di ASPI, ha condiviso le attività e i progetti per la prevenzione dei rischi e il rafforzamento della cultura della sicurezza che sono alla base della visione HSE del Gruppo.
"La sicurezza", afferma Arces, "continua a essere alla base della trasformazione del Gruppo Autostrade per l’Italia. Il programma Active Safety Value, avviato negli ultimi anni, mira a rendere più forte la cultura della sicurezza e la consapevolezza del rischio in ogni luogo di lavoro e cantiere. Le persone, continuamente coinvolte e ingaggiate anche grazie alle Organizzazioni Sindacali con le quali sono state sottoscritti importanti protocolli e impegni sul tema, sono al centro del programma. Siamo convinti che sentire forte il senso di responsabilità rendendolo concreto nel lavoro quotidiano farà vincere una sfida che è difficile, ma non impossibile".
"Il programma", continua Arces, "ingaggia le persone soprattutto in campo e ha già visto lo svolgimento di più di 150 workshop aziendali, 13mila ore di formazione con più di 5.000 persone coinvolte attraverso i circa 500 Safety coach e supporter appositamente formati per assicurare la massima diffusione in campo delle routine della sicurezza. Tra i vari strumenti, in questa occasione, abbiamo ricordato insieme l’importanza della ‘Stop Work Authority’ ovvero l’autorità, di ogni lavoratore, di interrompere i cantieri o il proprio lavoro in caso lo ritenesse, per qualsiasi ragione, non sicuro. Lo strumento rende concreto un approccio basato sulla responsabilità sentita e sul coraggio di tutti nostri lavoratori. E sottolineo tutti i lavoratori, perché non distinguiamo manager e maestranze, società del Gruppo o della filiera: si tratta di tutti. Insomma, parafrasando la nostra campagna: la sicurezza è nelle mani di tutti noi".