ASPI, inaugurata la quarta corsia dinamica in A4 tra Cormano e Viale Certosa

Tomasi (ASPI): "Il nuovo sistema di controllo non ha eguali in Europa; è in grado di integrare intelligenza artificiale con rilevamento di radar e telecamere"

di Claudia Mosca
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ASPI punta sull’innovazione sostenibile, aperto al traffico il primo tratto di quarta corsia dinamica in A4 

Inaugurata questa mattina a Milano la quarta corsia dinamica della A4 tra lo svincolo di Cormano e lo svincolo di viale Certosa. Attraverso questa nuova apertura, Autostrade per l’Italia porta avanti il proprio progetto di potenziamento e miglioramento del tratto urbano della A4 Torino – Trieste, che diventa così in grado di garantire una maggiore fluidità del traffico, anche grazie allo sviluppo e all’applicazione di un sofisticato sistema tecnologico. Hanno partecipato all'evento di inaugurazione tra gli altri anche Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano e di Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia

L'apertura della quarta corsia risponde alla necessità di aumentare la capacità del tratto nonostante l’impossibilità di allargare la carreggiata autostradale a causa della vicinanza con aree densamente antropizzate. La direttrice Torino-Trieste si caratterizza infatti per un’alta incidenza di transiti veicolari, con picchi che arrivano a 200.000 veicoli al giorno. In particolar modo, nel tratto urbano della A4 si registra una media giornaliera di transiti tre volte superiore alla media registrata negli altri asset gestiti da Autostrade per l’Italia. Per adeguare il tratto alle crescenti esigenze di traffico, ASPI, attraverso Movyon, catalizzatore dell’innovazione tecnologica del Gruppo, ha sviluppato un sistema di controllo in grado di gestire il passaggio dal funzionamento a tre corsie più emergenza a quello a quattro corsie.

 

 

La piattaforma gestisce in maniera coordinata tre attività: analisi, segnalazione e rilevamento. Il sistema di analisi del traffico consente di monitorare e analizzare costantemente il flusso veicolare; il sistema di segnalazione comunica immediatamente agli utenti in transito le informazioni relative alla variazione d’uso delle corsie e dei limiti di velocità; infine, il sistema di Automatic Incident Detection rileva tutti gli eventi con possibili ripercussioni sull’uso della corsia dinamica, quali veicoli fermi, veicoli contromano o code. Il monitoraggio, in linea con la tecnologia utilizzata in ambito aeronautico militare, avviene tramite l’impiego di radar, laser scanner e telecamere dotate di algoritmi di intelligenza artificiale che effettuano una scansione continua delle carreggiate e del traffico veicolare.

La nuova infrastruttura, oltre a garantire una migliore esperienza di viaggio, genera benefici in termini di impatto ambientale: per ogni ora di attivazione della quarta corsia dinamica sui dieci km su cui è prevista si stima un risparmio di circa 1,5 tonnellate di CO2. Il progetto, anche per la sua vocazione sostenibile, rientra tra le iniziative in ambito ITS (Intelligent Transport Systems) portate avanti dal Programma Mercury del Gruppo, il grande polo unitario e coordinato per l’innovazione tecnologica, sviluppato per garantire infrastrutture più sicure e per partecipare alla rivoluzione della decarbonizzazione, digitalizzazione e allo sviluppo di nuovi sistemi di mobilità.

Il progetto di potenziamento della A4, sviluppato dal Gruppo ASPI sotto la supervisione del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, interessa complessivamente il tratto dall’interconnessione di Fiorenza allo svincolo di Sesto San Giovanni per un investimento complessivo di oltre 240 milioni di euro. Nel programma di potenziamento rientrano anche una serie di iniziative a beneficio del territorio, sia in termini di abbattimento dell’inquinamento acustico che per il miglioramento delle viabilità cittadine e delle strade di adduzione al sistema autostradale, come la galleria antifonica di Cinisello Balsamo, il potenziamento del nodo di Dalmine e la riconfigurazione dello svincolo di Sesto San Giovanni.

Le parole di Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di Autostrade per l'Italia

 

Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, ha raccontato a margine dell’evento di inaugurazione quali sono i benefici offerti alla Lombardia, e all’Italia tutta, in riferimento all'apertura della nuova corsia: “L’infrastruttura di cui parliamo è forse la più trafficata di tutto il Paese, anche considerando che si arriva a picchi di oltre 240 mila mezzi al giorno. Abbiamo potenziato il tratto attraverso l’inaugurazione di una quarta corsia, ottimizzando così i margini e aggiungendo un sistema altamente tecnologico che dà la possibilità di identificare immediatamente, nel caso in cui ci sia un incidente, il blocco del traffico sulle varie corsie, per poter poi intervenire di conseguenza. La tecnologia di cui parliamo non ha eguali in Europa; pensiamo che sia una delle prime tecnologie per complessità al mondo, proprio perché integra l’intelligenza artificiale con il rilevamento di radar e il rilevamento di telecamere”. 

I lavori di potenziamento che interessano il tratto autostradale della A4 Torino - Trieste puntano a mantenere alto il livello di attenzione verso il tema della sostenibilità ambientale. “L’efficientamento del traffico è in grado di portare molti più benefici ambientali rispetto a quanti potrebbe assicurarne un qualsiasi potenziamento delle infrastrutture. Considerando che il traffico pesante in Italia è per l’88% su gomma, se noi riuscissimo ad aumentare l’efficienza di quel trasporto per carico e per fluidità di traffico di un 3-4%, riusciremo ad eguagliare il valore offerto dal sistema ferroviario nello stesso giorno”, ha riferito l'AD Tomasi