ASPI premiata agli MF ESG Award 2024 per il processo di trasformazione aziendale
Testa (ASPI): "Il nostro impegno non si è, quindi, limitato a un mero adattamento formale, ma ha prodotto risultati tangibili confermati dalle certificazioni ricevute e dai costanti miglioramenti"
ASPI riceve il premio MF ESG Award 2024 per il suo impegno nella trasformazione sostenibile e innovativa
Autostrade per l’Italia è stata premiata agli MF ESG Award per il suo significativo processo di trasformazione. Questo riconoscimento si basa su un percorso che ha avuto un impatto notevole, coinvolgendo non solo il Piano Industriale e il Piano di Sostenibilità, ma anche il modello organizzativo e i sistemi operativi, integrando i principi ESG (Environmental, Social, Governance) nei processi societari. Il risultato è stato un efficace allineamento delle società del Gruppo alle linee guida di sostenibilità promosse da Onu, Ocse e Unione Europea, con i temi ESG incorporati nel sistema di gestione dei rischi.
Il premio ha l'obiettivo di valorizzare le imprese che dimostrano un impegno verso la sostenibilità ambientale, sociale e di governance, in linea con l’Agenda 2030. Le aziende premiate si distinguono per l’implementazione di strategie avanzate e innovative nelle tre dimensioni, valutate attraverso criteri rigorosi, spesso certificati da enti indipendenti come Standard Ethics. Tra le società premiate figurano grandi aziende italiane e internazionali attive in vari settori, tra cui infrastrutture, finanza e tecnologia.
Il riconoscimento è stato consegnato ad Alessandro Bevilacqua, Direttore di Tronco di Milano, durante il Sustainable Future Forum, promosso da Class CNBC e Milano Finanza. “La gestione di un'infrastruttura strategica come la rete autostradale comporta responsabilità precise verso utenti, stakeholder, lavoratori e territori attraversati. In quest’ottica, la strategia ESG di Aspi è strettamente connaturata alla mission del Gruppo: rendere la mobilità sempre più sostenibile, sicura, innovativa ed efficiente e rispondere alle esigenze presenti e future della Società e delle sue comunità. La rete di Autostrade per l’Italia del Tronco di Milano, in particolare, si integra direttamente nel tessuto urbano, riflette lo spirito della città: innovativo, dinamico, resiliente e orientato al futuro. La nostra infrastruttura e il nostro approccio gestionale, grazie a sistemi di monitoraggio in tempo reale e soluzioni digitali avanzate, evolvono costantemente per creare valore, a beneficio di tutti coloro che ne usufruiscono", ha affermato Bevilacqua.
Concetta Testa, Head of Sustainability ASPI, ha dichiarato: “Nel percorso di trasformazione di Autostrade per l’Italia la sostenibilità è stata posta al centro della strategia aziendale. Questa scelta ha posto le basi per un cambio di passo, riconoscibile in tutte le dimensioni del nostro business, a iniziare dalla definizione di un sistema di governance coerente. La cultura aziendale e l’identità stessa del Gruppo sono state ridefinite di conseguenza: la sostenibilità è ora la metrica per valutare i risultati raggiunti, ma anche l'obiettivo ultimo del nostro operare. Il nostro impegno non si è, quindi, limitato a un mero adattamento formale, ma ha prodotto risultati tangibili confermati dalle certificazioni ricevute e dai costanti miglioramenti nelle valutazioni dei rating ottenuti in ambito ESG”.
Creare valore economico e sociale per il Paese attraverso l’investimento in infrastrutture all’avanguardia, rendendo la mobilità sempre più sostenibile, sicura, efficiente e innovativa, è la mission che ASPI si è data. Questo impegno si concretizza anche nell'innovazione tecnologica, attuata su due direttrici: la decarbonizzazione e l’efficienza energetica, da un lato, e la digitalizzazione, dall'altro. Lo scorso settembre, Autostrade per l’Italia ha pubblicato il “Climate Transition Plan 2024”, che definisce strategie, obiettivi e azioni per ridurre le emissioni climalteranti e adattare le infrastrutture ai fenomeni climatici estremi. Questo Piano consolida l’impegno del Gruppo nella transizione climatica, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, volti a contenere l'aumento della temperatura globale entro 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali.