ASPI, rigettato reclamo di Altroconsumo
La Corte, accogliendo la tesi di ASPI prospettata fin dalla prima fase di giudizio, ha confermato l’assoluta genericità della domanda promossa da Altroconsumo
Autostrade per l’Italia, rigettato dalla Corte di Appello di Roma il reclamo di Altroconsumo
Con provvedimento del 9 gennaio 2024, la Corte di Appello di Roma ha rigettato il reclamo proposto da Altroconsumo avverso l’Ordinanza di inammissibilità emessa dal Tribunale di Roma sulla class action intentata nei confronti di Autostrade per l’Italia per presunti danni subiti dagli utenti autostradali.
La Corte, accogliendo la tesi di ASPI prospettata fin dalla prima fase di giudizio innanzi al Tribunale e già recepita da tale organo giurisdizionale, ha confermato l’assoluta genericità della domanda promossa da Altroconsumo, risultata priva di ogni elemento utile a determinare la mancata manutenzione, nonché i danni conseguenti, per cui gli aderenti all’azione di classe avevano chiesto il rimborso del pedaggio pagato negli ultimi dieci anni.
In conclusione, la Corte ha respinto il reclamo, confermato l’Ordinanza emessa dal Tribunale di Roma e condannato Altroconsumo alla refusione delle spese di lite anche del presente grado di giudizio, oltre oneri di legge.
Nel corso del procedimento, il team interno di Aspi guidato dall'avvocato Amedeo Gagliardi e dall'avvocato Patrizia Cutrupi, è stato supportato e affiancato dagli Avvocati Andrea Zoppini, Ugo Ruffolo e Giuseppe Lombardi.