ASPI, una campagna per far conoscere i lavoratori impegnati sulla rete ligure

I numeri dello sforzo negli ultimi due anni: 1500 persone, 190 interventi, 18.500 attività di monitoraggio e 800mila metri quadri di nuova pavimentazione

di Redazione Corporate
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ASPI, la nuova campagna presenta al pubblico le persone del Gruppo che ogni giorno lavorano per rendere più sicura e longeva la rete ligure

Ha preso il via oggi sui media liguri e sul sito di Aspi la campagna di Autostrade per l’Italia per far conoscere le persone del Gruppo che ogni giorno prestano energie, impegno e competenze per la messa a terra dell’imponente piano di ammodernamento in corso sulla rete ligure. Viabili, operai, ingegneri, tecnici: per ogni viso un nome, per ogni nome un mestiere, a raccontare quali e quante professionalità stanno collaborando a rendere più sicura e più longeva la rete ligure.

Negli ultimi due anni, sono state 1500 le persone al lavoro: 200 risorse interne coinvolte tra Rup (Responsabile Unico del Procedimento), assistenti, viabili; 1300 risorse esterne delle varie imprese che contribuiscono alla realizzazione delle attività. Oltre ai suoi professionisti l’Azienda con questa campagna illustra i numeri dello sforzo cantieristico degli ultimi due anni, in cui sono stati eseguiti 190 interventi di ammodernamento sulla rete, con 18.500 attività di monitoraggio sulle infrastrutture e 800mila metri quadri di nuova pavimentazione stesa.

Nel dettaglio, i 190 interventi di ammodernamento sono così suddivisi:

  • Piano di Assessment Gallerie, dalle indagini sullo stato di salute delle gallerie agli interventi di riqualifica e ammodernamento.
  • Piano sicurezza gallerie, che prevede l’adeguamento degli impianti antincendio ai dettami legislativi del D.Lgs 264/2006 e del DPR 151/2001 attraverso la predisposizione di dotazioni performanti come impianti di illuminazione, ventilazione e sicurezza, controllo traffico, antincendio, impianti radio a servizio dei Vigili del Fuoco, stazioni di emergenza, impianti di drenaggio delle sostanze pericolose. 
  • Piano Ponti e Viadotti, con la ristrutturazione e l’ammodernamento delle strutture, rese più performanti in adeguamento alle nuove normative del 2018 e del 2020.  
  • Barriere di sicurezza, con la sostituzione dei vecchi dispositivi con elementi più performanti. 
  • Barriere antirumore: il Piano di Risanamento Acustico prevede la realizzazione di interventi lungo l’intera rete autostradale, al fine di ridurre l’inquinamento da rumore prodotto dall'esercizio dell'infrastruttura.
  • Altro.

Interventi come regolazioni idrauliche (tombini, fossi di guardia), geotecnica (scarpate, pendici, palificate), riqualifica giunti e apparecchi d’appoggio, reti faunistiche.

Le 18.500 attività di ispezione degli asset infrastrutturali, gestite dalle Unità Operative Esercizio/Tecnica/Impianti della Direzione di Tronco I di Genova, prevedono, in ottemperanza alle Normative vigenti e alle Norme Operative aziendali, il controllo periodico dello “stato di salute” delle Opere in gestione ad Autostrade per l’Italia. I controlli, effettuati da personale altamente specializzato secondo le cadenze stabilite dai Manuali di Sorveglianza redatti dalla Direzione Generale di Aspi e dalla Normativa vigente, consistono in ispezioni sia visive sia con strumentazioni avanzate. Ogni difetto riscontrato in sede d’ispezione periodica, viene classificato con attribuzione di uno specifico indice (classe di difettosità) che definisce la necessità di monitoraggio del difetto, la necessità di programmazione di interventi manutentivi o l’esecuzione di interventi manutentivi in urgenza. Il processo di Sorveglianza delle opere costituisce la base di partenza per la programmazione degli interventi manutentivi necessari al mantenimento dei più alti standard di Sicurezza dell’Infrastruttura Autostradale.

Per le pavimentazioni, è redatto il piano annuale degli interventi elaborato sulla base di esigenze manutentive individuate a seguito di sopralluoghi diretti o conseguenti alla rilevazione dei parametri sullo stato della pavimentazione in relazione alle specifiche Linee Guida del MIT; eventuali segnalazioni di criticità sullo stato delle pavimentazioni fornite dalle altre strutture della Direzione di Tronco e/o dagli stakeholders (utenti, Polizia etc.); valutazioni sulla vetustà delle varie tratte autostradali. In riferimento a queste modalità, vengono programmati gli interventi annuali che possono riguardare il ripristino superficiale oppure profondo.