Atlantia, reso pubblico il protocollo di Responsible Lobbying

Atlantia approva un innovativo protocollo di Responsible Lobbying, con focus sulle politiche del Climate Change e della sostenibilità ambientale e sociale

CARLO BERTAZZO ATLANTIA
Corporate - Il giornale delle imprese
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Atlantia, il protocollo Responsible Lobbying si adegua alle best practices internazionali in termini di trasparenza, responsabilità, collaborazione istituzionale

Mentre il Parlamento italiano discute sull’approvazione di una norma che, al pari di quanto accade già da tempo in Commissione Ue, disciplini le modalità di svolgimento delle attività di lobbying, Atlantia compie un altro passo in avanti sul fronte del proprio processo di trasformazione e approva un innovativo protocollo di Responsible Lobbying, con un focus particolare sulle politiche a favore del Climate Change e della sostenibilità ambientale e sociale.

Il protocollo, reso pubblico sul sito di Atlantia, disciplina in modo assolutamente chiaro e con la massima trasparenza come la società intende svolgere questa tipologia di attività, adeguandosi alle più avanzate best practices internazionali in termini di trasparenza, responsabilità, collaborazione istituzionale.

In Italia Atlantia si pone come azienda “pioniera” su questo fronte, in quanto sono pochissime le imprese a disciplinare pubblicamente impegni e processi di controllo trasparente sulle attività di lobbying. Il protocollo di Atlantia è stato definito dopo alcuni mesi di benchmark e studio di come questa tipologia particolare di attività viene svolta a livello internazionale. Tra le aziende più innovative figurano: l’Oreal, Engie, Basf, Novartis, Abertis.

Con questa scelta, Atlantia risponde a una necessità di tipo valoriale, ma anche a una nuova sensibilità del mercato. I mercati e i fondi di investimento hanno infatti iniziato a privilegiare aziende che portano avanti impegni su trasparenza e sostenibilità nel campo delle relazioni istituzionali (in particolare per quanto riguarda le politiche ESG).

Il protocollo arriva dopo l’adozione del Codice Etico, del Codice Anti-Corruzione e della Politica di Engagement: queste norme costituiscono un corpus organico di regole volte a guidare tutte le attività di Atlantia in chiave di integrità, trasparenza e correttezza.

Queste i principali aspetti contenuti nel protocollo:

Pubblicazione della lista di associazioni datoriali e di categoria, oltre che delle associazioni impegnate nell’adozione delle norme sul Climate Change, a cui Atlantia e le altre principali aziende del Gruppo appartengono.

Approvazione nel board delle linee guida annuali di Lobbying, la cui attuazione è portata avanti dalla Direzione Relazioni Esterne e Affari Istituzionali, tramite procura formale. Le attività vengono rendicontate semestralmente al Comitato Governance e Controllo Rischi.

Conferma della tolleranza zero su scambio omaggi, regali o benefici che possano influenzare pensiero/comportamento di rappresentanti pubblici. Conferma del divieto assoluto di erogare qualunque forma di contributo a organizzazioni politico-sindacali.

Impegno a iscriversi nei registri delle varie amministrazioni per i rappresentanti di interesse, sull’esempio del registro per la trasparenza della Commissione Ue.

Impegno a supportare attività di lobbying per l’adozione delle politiche di Climate Change. La società non può aderire ad associazioni, fondazioni, think tank o qualunque altro tipo di organismo che con la propria azione contrastino le norme a favore della transizione energetica e per la tutela dell’ambiente e della sostenibilità.

Istituzione del Comitato Sostenibilità, organo con funzioni propositive e consultive su sostenibilità sociale e ambientale. Adesione a Global Compact (Nazioni Unite), supporto a Accordo di Parigi e campagna Race to Zero.

Il protocollo sarà periodicamente aggiornato, anche tramite il confronto con le principali organizzazioni internazionali che si occupano di trasparenza e promozione della cultura della legalità.