Autostrade per l’Italia, aperto al traffico il nuovo svincolo di Dalmine lungo l’A4 Milano-Brescia
Fontana (ASPI): “Un ulteriore e importantissimo passo avanti nella modernizzazione della rete autostradale lombarda”
Autostrade per l’Italia, inaugurato il nuovo svincolo autostradale di Dalmine: connessione più fluida tra l’autostrada A4, la Tangenziale di Bergamo e le strade locali
È stato inaugurato questa mattina il nuovo svincolo di Dalmine lungo l'autostrada A4 Milano–Brescia, un'opera strategica realizzata da Autostrade per l’Italia che mira a migliorare significativamente la viabilità locale e supportare lo sviluppo economico della provincia di Bergamo. L’evento si è svolto alla presenza dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Opere Pubbliche Claudia Terzi, il Sindaco di Dalmine Francesco Bramani, e Luca Fontana, Direttore Ingegneria e Realizzazione di Autostrade per l’Italia, che hanno sottolineato l'importanza strategica dell'intervento per la viabilità e lo sviluppo economico locale.
Il nuovo svincolo permette una connessione più fluida tra l’autostrada A4, la Tangenziale di Bergamo e le strade locali, ottimizzando i flussi di traffico. Ciò si traduce in tempi di percorrenza ridotti per pendolari e imprese, oltre a un minore congestionamento nei centri abitati circostanti.
L’opera fa parte di un ampio piano di potenziamento delle infrastrutture lombarde promosso da Autostrade per l’Italia, volto a migliorare la gestione del traffico in una delle aree a più alta concentrazione industriale del Paese. La Lombardia, infatti, ospita il 19% delle imprese nazionali, e la provincia di Bergamo rappresenta il 10% delle aziende lombarde. A ciò si aggiunge un altro dato rilevante: la mobilità su gomma in Lombardia costituisce circa il 16% dell’intera rete gestita da Autostrade per l’Italia.
“L’apertura del nuovo svincolo di Dalmine rappresenta un ulteriore importantissimo passo avanti nella modernizzazione della rete autostradale lombarda e conferma il nostro impegno nel potenziamento della rete con interventi volti a garantire una mobilità sempre più efficiente e sostenibile, a sostegno dei territori e del tessuto produttivo locale. Con un traffico medio giornaliero di oltre 120.000 veicoli lungo il tratto interessato, il nuovo svincolo si inserisce in un nodo strategico della viabilità regionale e contribuirà a migliorare la gestione dei flussi, riducendo in modo sensibile i tempi di percorrenza a beneficio dei centri urbani e dei poli produttivi”. Ha dichiarato Luca Fontana, Direttore Ingegneria e Realizzazione di Autostrade per l’Italia.
Con la riapertura, avvenuta già la scorsa notte, della nuova rampa di collegamento tra il casello e il centro abitato di Dalmine, si è conclusa la fase finale dei lavori, completando così la riconfigurazione dello svincolo prevista dal progetto. I lavori sono stati eseguiti da Amplia Infrastructures, società di costruzioni del Gruppo Autostrade, e hanno richiesto la movimentazione di circa 72.000 metri cubi di terreno e oltre 200.000 ore di lavoro.
Tra le opere principali realizzate vi sono un nuovo sottovia a due canne, un cavalcavia che scavalca l’A4, due nuove rampe ad est del ponte per ottimizzare l’accesso e l’uscita dall’autostrada, e una rampa ad ovest del cavalcavia che si collega alle altre grazie al nuovo ponte. Inoltre, è stata ampliata una delle corsie in ingresso al casello per consentire il transito di trasporti eccezionali. Lo svincolo era stato già parzialmente aperto lo scorso dicembre, rispettando i tempi previsti.
“L’inaugurazione dello svincolo di Dalmine sulla A4 Milano–Brescia rappresenta un momento storico atteso da decenni, migliorando fluidità e sicurezza del traffico”, ha affermato l’assessore Claudia Maria Terzi. “Regione Lombardia ha svolto un ruolo decisivo, facilitando accordi tra i comuni e accelerando le approvazioni. Questo progetto ridurrà code e traffico, efficientando anche la Tangenziale Sud di Bergamo. È parte di un programma più ampio che si integrerà con la futura Bergamo–Treviglio, migliorando significativamente la viabilità in un’area ad altissima densità industriale”.
Questo progetto è frutto di un costante dialogo con le istituzioni locali e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e si inserisce in un programma più ampio di interventi che Autostrade per l’Italia sta portando avanti nella regione per migliorare mobilità e sicurezza. Tra le altre opere significative, si segnalano la nuova corsia dinamica sulla A4 tra Viale Certosa e Sesto San Giovanni, attiva da fine 2024, e l’ampliamento della A8 Milano-Laghi con l'aggiunta di una quinta corsia tra Milano Nord e l’interconnessione con la A9 per Como.
L’intervista a Luca Fontana, Direttore Ingegneria e Realizzazione di Autostrade per l’Italia
“Si tratta di uno svincolo che potenzia in modo significativo l'accesso e l'uscita dal sistema autostradale. Parliamo di circa 27.000 veicoli che ogni giorno entrano ed escono da questo casello. In precedenza”, ha affermato Fontana, “avevamo una configurazione assolutamente non adeguata, mentre oggi, grazie alla realizzazione di un cavalcavia autostradale che si collega alla tangenziale di Bergamo tramite una rotonda posta dall'altro lato dell'autostrada, abbiamo migliorato decisamente le condizioni della viabilità. Ciò rappresenta un grande beneficio per tutti coloro che vivono e lavorano in questa area, sia cittadini che imprese”.
Fontana ha ribadito che la zona lombarda in questione è particolarmente industrializzata e fa parte di una regione che da sola rappresenta il 20% del PIL nazionale e il 20% delle industrie italiane. Pertanto, quest'area strategica e beneficerà notevolmente di questa nuova configurazione.
“La sostenibilità è per noi un tema fondamentale: tutti i nostri progetti, compreso questo, includono interventi sul territorio e un forte orientamento alla sostenibilità. Per dare un esempio concreto, con questa nuova configurazione dello svincolo si stima un risparmio di 130.000 ore di viaggio all'anno, dovuto all'eliminazione degli stop and go e alla maggiore fluidità del traffico. Questo dimostra ancora una volta quanto la sostenibilità sia per noi un tema centrale” ha dichiarato Fontana.
“La Lombardia è una regione di particolare importanza per noi, sia per le attività di potenziamento autostradale che per l'ammodernamento della rete. Abbiamo attualmente in corso opere per un valore complessivo di un miliardo e mezzo di euro. L'anno scorso” ha proseguito Fontana, “abbiamo inaugurato la quarta corsia dinamica sulla tangenziale di Milano, a pochi chilometri da qui, un altro elemento fondamentale nello sviluppo della rete autostradale. L'anno precedente abbiamo invece aperto la quinta corsia aggiuntiva sulla A9 Milano-Laghi, verso Varese. Inoltre, abbiamo in programma nuovi interventi di potenziamento sulla A1 Milano-Napoli”.
“Per quanto riguarda l'ammodernamento della rete, stiamo intervenendo soprattutto sugli asset più datati, come ad esempio le gallerie nella zona di Como, dove abbiamo svolto importanti lavori nel biennio 2023-24 e dove continueremo ad operare anche quest'anno” ha concluso Fontana.