ASPI e Skuola.net: pubblicati i dati dell’Osservatorio sulla sicurezza stradale “Non chiudere gli occhi”

Allarmanti i dati dell'Osservatorio di Skuola.net e Autostrade per l'Italia: tra distrazione, velocità e stati alterati, il 20% dei giovani ha causato incidenti

di Redazione Corporate
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Autostrade per l’Italia, rinnovato l’impegno nelle scuole per sensibilizzare sulla sicurezza stradale: incontri con esperti e contest creativi per coinvolgere gli studenti

Allarmanti i dati emersi dall'OsservatorioNon chiudere gli occhi”, condotto da Skuola.net in collaborazione con Autostrade per l'Italia: la sicurezza stradale tra i giovani è ancora un traguardo lontano. Su un campione di 2.124 giovani tra i 16 ei 24 anni, quasi il 20% ha causato almeno un incidente, e la guida spericolata si conferma un fenomeno diffuso. Alta velocità, distrazione causata da smartphone e conducenti in stato alterato sono solo alcune delle criticità evidenziate.

Ad aggravare il quadro, un dato sconvolgente: 4 giovani su 5 hanno accettato il passaggio da un conducente non idoneo a guidare, ignorando consapevolmente i rischi. Non meno preoccupanti i comportamenti al volante: il 18% degli intervistati ammette di aver guidato sotto l'effetto di alcol o sostanze, mentre il 39% supera abitualmente i limiti di velocità. Più di due terzi (66%) si mettono alla guida anche in condizioni di forte stanchezza.

Secondo l'indagine, molti giovani sottovalutano i pericoli. Circa il 20% usa frequentemente lo smartphone al volante senza dispositivi di sicurezza, e per il 50% dei ragazzi scattano selfie o realizzano video durante la guida non è raro. La percezione del rischio si abbassa ulteriormente quando comportamenti scorretti, come la mancanza delle cinture di sicurezza o del casco, vengono tollerati: solo il 64% rispetta sempre queste norme, in netto calo rispetto all'81% dello scorso anno.

Questi dati trovano una possibile spiegazione anche nella scarsa attenzione dedicata al tema dell'educazione stradale: solo il 18% degli studenti dichiara di aver utilizzato l'argomento in modo sistematico a scuola, nonostante le linee guida più stringenti per l'ora di Educazione Civica .

Per contrastare questa preoccupante tendenza, Autostrade per l'Italia rinnova il proprio impegno verso la sensibilizzazione offrendo agli insegnanti delle scuole superiori un pacchetto completo di attività, il progetto prevede incontri con esperti e testimonial, oltre a un contest creativo per coinvolgere attivamente gli studenti.

Nel 2023, l'iniziativa ha coinvolto oltre 220 istituti e 19 mila studenti in più di 860 classi. Questi risultati dimostrano che l'informazione e la prevenzione possono fare la differenza, aumentando del 4% rispetto all'anno scorso la quota di giovani che affrontano regolarmente il tema dell'educazione stradale a scuola. L'obiettivo è chiaro: aumentare la consapevolezza dei ragazzi sulle conseguenze reali di comportamenti pericolosi, non solo in termini di sanzioni ma soprattutto per i rischi alla vita propria e altrui.

Migliorare la cultura della sicurezza stradale è una priorità. La proposta di Autostrade per l'Italia si inserisce in un contesto che necessita di interventi urgenti per cambiare mentalità e comportamenti. Coinvolgere i giovani, renderli consapevoli e responsabili al volante è il primo passo verso una strada più sicura per tutti.

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