AXA, al via la "Dolomiti Conference": focus sulla crisi climatica

Gigantiello (AXA Italia): "È importante sottolineare che con questo progetto vogliamo abbracciare tutti gli aspetti della sostenibilità"

di Alessandro Campesi
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AXA, aperto il sipario sulla II edizione della "Dolomiti Conference: Una Nuova Speranza per il Clima-Azioni Oltre le Parole"

È stata presentata oggi la seconda edizione della "Dolomiti Conference sulla Governance Globale per il Cambiamento Climatico. Una Nuova Speranza per il Clima - Azioni Oltre le Parole", che vede come founding partner AXA Italia e come ideatore Vision Think Tank. Rispetto alla prima edizione, che si è tenuta l'anno scorso, vi è una maggiore apertura alle nuove generazioni. Infatti, nel progetto sono inseriti gli studenti di diverse università: sono stati coinvolti gli studenti del Master in sostenibilità di Università Bocconi e del Politecnico di Milano, che per mesi hanno lavorato alla Conferenza con la stesura del concept paper e partecipando ai webinar di preparazione, a supporto dei chair

Durante la presentazione è stata sottolineata l'importanza di questa seconda edizione, per rendere ancora più significativo e inclusivo il discorso sul cambiamento climatico. I luoghi dove si terrà la Dolomiti Conference (Trento e Bolzano) si fanno simbolo della possibilità di trovare soluzioni concrete. Gli scienziati dell'IPCC dichiarano che potremmo essere vicini a un punto di non ritorno oltre il quale perderemo il controllo del clima, facendo riferimento al 3 luglio 2023 come il giorno più caldo mai misurato sulla terra, con una temperatura media globale che ha raggiunto 17,01 gradi.

Il "format" rimane fedele alla prima edizione, vi saranno quattro sessioni. La prima si incentrerà su una riflessione aperta sulla possibilità di rivedere i criteri ESG, spesso difficili da interpretare e utilizzare in modo efficace; per poi passare a idee sulla governance globale che possa coinvolgere più direttamente e in maniera efficace tutti quanti su questioni con un impatto globale come, appunto, il cambiamento climatico. La terza si incentrerà sulla decarbonizzazione delle città, rimane cruciale la ricerca dell'equilibrio tra innovazione e necessità di mitigare anche gli effetti negativi; per ultimo, un tavolo di lavoro su come la transizione verde possa essere un'occasione di resilienza e giustizia sociale. 

I protagonisti di questa edizione saranno oltre ottanta: tra accademici, giornalisti, imprenditori e visionari provenienti da tutto il mondo, dalla Cina fino all'India, che dialogheranno tra di loro con l'obiettivo finale di sviluppare un progetto comune, che andrà inserito nel "Manifesto delle Dolomiti", da presentare alla Conferenza della Parti che si terrà a Dubai a fine anno. Vi è la consapevolezza dell'urgenza di mettere in campo risposte concrete su un tema fondamentale per la vita di tutti e per il futuro della società. AXA insieme a Vision e agli altri partner si orientano su metodologie di lavori innovativi con la contaminazione positiva di idee.

Le dichiarazioni ad affaritaliani.it di Giacomo Gigantiello, CEO di AXA Italia

 

Giacomo Gigantiello, CEO di AXA Italia, a margine della conferenza, ha dichiarato: "È importante la vicinanza alla sostenibilità e alla strategia di sostenibilità di AXA, che è fondante, ma anche alla cultura dell’inclusione. Ci piace l’aspetto multidisciplinare di questa conferenza, ma anche l’aspetto multigenerazionale. È importante anche sottolineare che con questo progetto vogliamo abbracciare tutti gli aspetti della sostenibilità, dall’ambiente, alla società, alla governance; con un occhio di particolare riguardo all’inclusione sociale. Fondamentale anche l’elemento di pragmaticità e di condivisione. È importante, in un mondo frammentato, l’idea che più persone provenienti da più nazioni, ma anche da diversi tipi di esperienza e formazione, possano mettersi insieme per portare degli esempi concreti".

Gigantiello ha anche voluto sottolineare la strategia di AXA: "La strategia di AXA sul cambiamento climatico è sicuramente importante, e questo parte dal fondatore stesso che diceva che 'il fine nobile dell’assicurazione deve essere quello di accompagnare la società e supportarla nei cambiamenti importanti'. Il cambiamento climatico è un cambiamento importante." Il CEO ha poi aggiunto che l'obiettivo dell'azienda è quello di ridurre del 50% l'impronta di carbonio del loro portafoglio di investimenti.

Le dichiarazioni ad affaritaliani.it di Francesco Grillo, Direttore Vision Think Tank e Fellow all'Europan University Institute EUI 

Francesco Grillo, Direttore Vision Think Tank e Fellow all'Europan University Institute EUI, ha dichiarato: "Stiamo cercando di far diventare la conferenza a impatto zero, neutralizzando l’impatto negativo che queste conferenze hanno in termini soprattutto di voli, ovvero di persone che arrivano da tutto il mondo. A Trento arriveranno circa una sessantina di persone".

Grillo ha aggiunto che è necessario capire come riformare le organizzazioni internazionali che si occupano di cambiamento climatico e che le persone, ad oggi, sono più consapevoli dei costi della transizione energetica (si parla di una cifra di circa 500 miliardi di euro per rendere le case più efficienti). Infine, si cercherà di rendere più pragmatico il lavoro di Vision Think Tank e AXA Italia, trasformando questo enorme costo in un investimento che verrà ripagato anche dai risparmi futuri.