AXA Italia è founding partner per il terzo anno consecutivo della Dolomite Conference
Soldano (AXA Italia): "L’approccio multidisciplinare, la presenza di speakers da tutto il mondo, il coinvolgimento attivo degli studenti, sono gli aspetti che AXA ha sempre apprezzato di questa iniziativa"
AXA Italia, a Trento la nuova edizione della Dolomite Conference
Provengono da tutto il mondo i cento accademici e studenti (dei corsi master Bocconi e Politecnico di Milano); imprenditori e manager; giornalisti e politici, che si riuniranno a Trento per la Conferenza delle Dolomiti sul Cambiamento Climatico. Vengono da tutto il mondo e non solo da quello che in questi anni ha spinto di più (e con scarsi risultati) per promuovere l’agenda verde. A Trento ci saranno imprenditori agricoli (come quelli che guidano i gruppi Ferrari Lunelli, Melinda, Auricchio) dirigenti di aziende pubbliche in prima linea nelle transizioni (Gioia Ghezzi, Presidente ATM; Stefano Granella, CEO Gruppo Dolomiti Energia; Marcello Milani, AD AMSA).
Manager di quei settori industriali che sono sfidati dalle grandi trasformazioni energetiche (quelli legati all’automobilistico, ad esempio, e a Trento l’amministratore delegato di Autostrada del Brennero, Diego Cattoni racconterà come le tecnologie stanno cambiando la nozione stessa di autostrada) e di quelle aziende (come Gruppo AXA che a Trento vedrà la partecipazione di Letizia D’Abbondanza, Chief Customer e External Communication Officer di AXA Italia e Martin Powell che del gruppo francese è Group Sustainability Director) che possono giocare un ruolo fondamentale nella partita sul cambiamento climatico grazie alle proprie competenze.
L’incontro promette, anche, di attraversare gli steccati ideologici: tra i protagonisti della conferenza sia politici scettici di certe scelte troppo dirigiste come Barbara Kolm (ex governatore della Banca d’Austria e appena eletta con il Partito della Libertà in Austria), sia Enrico Giovannini (già Ministro delle infrastrutture sostenibili e Presidente scientifico di ASVIS) che dell’agenda verde è uno dei promotori. La Conferenza, nata tre anni fa da un think tank italiano che non poteva che chiamarsi VISION, con il supporto di Trentino Marketing e della Provincia di Trento, di Autostrada del Brennero e Gruppo AXA Italia tra i partner fondatori e, come corporate partner, di Gruppo Dolomiti Energia, sta mettendo insieme un numero di partner scientifici e di istituzioni di primo piano a livello mondiale.
Tra questi, anche l'Università Bocconi, il Politecnico di Milano, il TERI di Nuova Delhi, la BLAVATNIK School of Government di Oxford, il CEBRI di Rio de Janeiro, l’INET e l’associazione CHAPTER ZERO (presieduta da Silvia Stefini, consigliere di amministrazione in Leonardo) che unisce i consiglieri di amministrazione che si occupano di sostenibilità nei board delle aziende quotate garantisce di raggiungere le imprese più grandi. I media partner sono Rai che raggiuge le famiglie italiane (senza il cui coinvolgimento la transizione non può avvenire) e Al Jazeera che raggiunge il “global south”. Oltre che giornalisti delle principali testate europee.
Chiara Soldano, CEO del Gruppo AXA Italia, sottolinea: "Come founding partner siamo orgogliosi di veder crescere di anno in anno la Dolomite Conference, ormai un appuntamento chiave in vista dell’annuale Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. L’approccio multidisciplinare, la presenza di speakers da tutto il mondo, il coinvolgimento attivo degli studenti, sono gli aspetti che AXA ha sempre apprezzato di questa iniziativa, convinti che una risposta efficace ai 'nuovi' rischi debba passare necessariamente dalla collaborazione di tutti. Secondo la nuova edizione del Future Risks Report di AXA, il climate change si conferma per il terzo anno consecutivo il primo rischio percepito al mondo. È un tema chiave per AXA, la sostenibilità è infatti uno dei pilastri del piano strategico 'Unlock The Future': crediamo nella necessità di accompagnare la società nella transizione climatica con un approccio a 360° per conoscere, prevenire e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici".