Banca Credifarma annuncia i risultati 2023 con un utile netto pari a €14,7 mln

Fabrizi (Banca Credifarma): "L’accelerazione dell’utile e la crescita del margine di intermediazione sono il risultato di una attività commerciale sostenuta"

di Redazione Corporate
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Gruppo Banca Ifis: presentati i risultati finanziari dell'esercizio 2023 con un utile netto pari a 14,7 milioni di euro 

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Credifarma ha annunciato oggi i risultati finanziari dell'esercizio 2023, confermando un anno di successi senza precedenti. Riunitosi sotto la Presidenza di Maurizio Manna, il consiglio ha esaminato i dati che testimoniano una crescita significativa in tutti i settori chiave dell'attività bancaria.

 Utile Netto Record: l'utile netto di Banca Credifarma ha raggiunto un impressionante incremento del +125,6% rispetto al 2022, attestandosi a 14,7 milioni di euro. Questo risultato segna un nuovo record storico per l'istituto bancario. Margine di Intermediazione in Crescita: grazie alla crescita dell'attività commerciale e alla positiva correlazione con l'incremento dei tassi di interesse, il margine di intermediazione è salito a 34,3 milioni di euro, registrando un aumento del +32,8% rispetto all'anno precedente. 

Efficienza Operativa: nonostante la crescita dell'attività, i costi operativi sono stati ridotti del -1,1%, attestandosi a 14,3 milioni di euro. Questo dimostra la capacità della Banca di crescere commercialmente mantenendo un modello di business efficiente. Solidità Patrimoniale: il Total Capital Ratio (TCR) ha raggiunto il 23,02%, evidenziando un significativo aumento rispetto al 20,33% registrato alla fine del 2022. Questo conferma la solidità finanziaria dell'istituto. Gestione del Credito: la qualità del credito è rimasta ad alti livelli, con un Npe ratio netto sceso al minimo storico dello 0,76%, in calo rispetto al 2022. Inoltre, la copertura degli asset deteriorati è stata del 91%.

Massimiliano Fabrizi, Amministratore Delegato di Banca Credifarma, ha dichiarato: “Il 2023 rappresenta il miglior anno della storia di Banca Credifarma ed evidenzia l’efficacia del percorso avviato nel 2022 dall’azionista di maggioranza Banca Ifis attraverso la fusione di Credifarma in Farbanca. L’accelerazione dell’utile netto e la crescita del margine di intermediazione sono il risultato di una attività commerciale sostenuta che ci ha portato a consolidarci sempre più come punto di riferimento finanziario per il settore delle farmacie. La nostra specializzazione e le soluzioni offerte al servizio del settore delle farmacie hanno trainato la crescita commerciale che ha beneficiato anche della positiva correlazione dei tassi di interesse per raggiungere livelli di profittabilità superiori a quelli già ambiziosi del nostro piano di sviluppo".

"La crescita della Banca è inoltre bilanciata da una estrema attenzione ai costi ed a livelli Npe molto contenuti che confermano l’elevata qualità nella gestione del credito. Guardiamo al futuro con cauto ottimismo, proseguendo sul nostro percorso con convinzione, per affermarci secondo i valori della nostra Capogruppo e garantire la sostenibilità dei nostri risultati, con l’obiettivo di supportare sempre di più e meglio un settore ad alto impatto sociale, quale quello delle farmacie, che negli ultimi anni ha confermato essere un solido e fondamentale punto di riferimento per tutti noi cittadini e per un sistema chiave per il Paese quale quello sanitario”, ha concluso Massimiliano Fabrizi.