Banca Ifis: oltre 700 imprese italiane investono in arte e cultura generando €192 mld di fatturato
Fürstenberg Fassio (Banca Ifis): "Ho voluto creare ‘Ifis art’, un brand che riunisce tutte le progettualità di Banca Ifis per valorizzare il patrimonio culturale del nostro Paese"
Banca Ifis analizza il ruolo strategico di arte e cultura nella competitività aziendale: generati 192 miliardi di euro di fatturato
Le oltre 700 imprese italiane che decidono di investire in arte e cultura hanno un impatto significativo sull’economia del Paese, generando un fatturato complessivo di 192 miliardi di euro. Un dato sorprendente emerso dalla quinta edizione dello studio “Economia della Bellezza”, realizzato da Banca Ifis, che analizza il ruolo strategico di arte e cultura nella competitività aziendale. Secondo la ricerca, le aziende che si dedicano a queste iniziative mostrano una produttività 1,4 volte superiore rispetto ai loro concorrenti.
Il report, presentato oggi presso Villa Fürstenberg a Mestre, mette in evidenza come gli investimenti in arte e cultura non siano solo un atto di mecenatismo, ma rappresentino un vero e proprio asset strategico per le imprese. I settori più attivi in questo ambito sono il bancario, il quale si distingue con un incremento della produttività oltre tre volte superiore rispetto alla media, seguito da altri comparti quali moda, meccanica e agroalimentare.
A livello regionale, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna occupano il podio, con 227, 123 e 112 aziende rispettivamente. In totale, 18 delle 20 regioni italiane ospitano realtà impegnate in progettualità artistiche, con una particolare concentrazione nel Centro-Nord. Dallo studio emerge anche che il 6% delle aziende investitrici è attivo da oltre 65 anni, evidenziando una tradizione che affonda le radici nella storia del Paese. La maggior parte di queste imprese (circa l'80%) ha un fatturato inferiore ai 250 milioni di euro e si concentra su diverse aree, tra cui la costruzione di relazioni solide con i territori e le comunità (52%), la comunicazione con gli stakeholder esterni (23%), l’innovazione e stimolo creativo (12%).
L’analisi ha rivelato che 16 gruppi bancari sono attivamente coinvolti in progetti legati all'arte e alla cultura. Questi istituti mostrano una performance significativa, con un incremento della produttività pari al 27% dal 2018 al 2022, ben superiore alla media del sistema bancario. “Economia della Bellezza dimostra, con numeri e testimonianze concrete, quanto sia vincente il binomio tra arte, cultura e attività d’impresa”, ha dichiarato Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente di Banca Ifis. “Ho voluto creare ‘Ifis art’, un brand che riunisce tutte le progettualità di Banca Ifis per valorizzare il patrimonio culturale del nostro Paese”.
Tra le iniziative più significative di Banca Ifis c’è la creazione del Parco Internazionale di Scultura a Villa Fürstenberg, che ospita opere di artisti contemporanei di fama mondiale. La banca ha anche recuperato e restaurato l’opera di Banksy “Migrant Child” a Venezia e ha acquisito il Palazzo San Pantalon per trasformarlo in uno spazio espositivo per giovani artisti. Oltre a queste azioni, Banca Ifis sostiene giovani artisti attraverso la sponsorizzazione di eventi come la Biennale di Venezia e ha recentemente acquisito una partecipazione nell’Istituto della Enciclopedia Italiana, evidenziando il suo impegno per la cultura e la formazione.
L’impegno di Banca Ifis in ambito artistico e culturale è stato riconosciuto con il Premio Pio Alferano 2024, conferito al Presidente Fürstenberg Fassio per il suo contributo allo sviluppo del territorio e alla promozione della cultura. Questo premio rappresenta un ulteriore passo verso la valorizzazione dell’arte e della cultura come elementi chiave per la crescita economica e sociale del Paese. Lo studio “Economia della Bellezza” non solo evidenzia il valore economico delle imprese che investono in arte e cultura, ma sottolinea anche l’importanza di una cultura d’impresa che promuova il benessere collettivo, rendendo l’arte e la cultura elementi fondamentali per il successo e la competitività aziendale in Italia.