Banca Ifis raddoppia la presenza in Emilia-Romagna, nuova filiale a Parma
80mila imprese clienti in tutta Italia, obiettivo: rafforzamento ulteriore
Banca Ifis punta sull’Emilia-Romagna e raddoppia la presenza in regione. Dopo la filiale di Bologna, la Banca sceglie Parma, la piccola Parigi padana, per l’apertura di un nuovo presidio territoriale. Già assunti due nuovi consulenti del credito ma l’obiettivo è rafforzare la squadra nel corso dei prossimi mesi. Banca Ifis, che conta 80 mila imprese clienti in tutta Italia, ha oltre 7 mila clienti operativi in Emilia-Romagna, il 9% circa del totale. Il Gruppo, attivo nella specialty finance, accompagna le Piccole e Medie imprese in tutte le necessità finanziarie con un portafoglio completo di prodotti e servizi: factoring, leasing, finanziamenti a medio e lungo termine, finanza strutturata, advisory, equity investment. Grazie a un approccio omnicanale, che valorizza le competenze delle persone ma soprattutto la relazione e il legame di fiducia, la Banca ha saputo accelerare nella digitalizzazione incorporando tecnologia nei processi lungo tutta la catena del valore, dall’onboarding del cliente alla gestione full digital.
«Con il suo ecosistema industriale, i distretti e circa 400 mila imprese attive, l’Emilia Romagna è una regione strategica che Banca Ifis vuole presidiare ancora più da “vicino” – spiega Raffaele Zingone, condirettore generale di Banca Ifis -. L’apertura di una nuova filiale a Parma è un passo importante nel nostro progetto di crescita. La ripresa è possibile e come Banca dobbiamo contribuire in maniera efficace al sostegno delle aziende, stabilendo un dialogo aperto e diretto con gli imprenditori, ascoltandoli per comprendere le reali prospettive di business e risolvere la complessità. Solo così sarà possibile mettere in atto una vera ripartenza».
I dati di una regione dinamica
Secondo il report Market Watch PMI, realizzato da Banca Ifis su un campione significativo di imprese con sede in Emilia-Romagna, il 45% delle aziende in regione ha continuato a investire nel biennio 2020-2021 nonostante il Covid; e la percentuale è destinata a salire fino al 49% entro il 2023. Il finanziamento bancario ha ancora un peso rilevante nel supporto agli investimenti ed è utilizzato oggi dal 44% delle PMI intervistate. Nei prossimi due anni, gli imprenditori dell’Emilia-Romagna punteranno soprattutto sullo sviluppo delle tecnologie digitali per rinnovare l’offerta di prodotti e servizi. Ma restano centrali, nell’allocazione delle risorse, anche la sostenibilità e la gestione della relazione con i clienti: due obiettivi su cui le imprese della regione si posizionano al di sopra della media nazionale.