Bollette Luce e Gas, in arrivo i rincari d’autunno: ecco come difendersi

ARERA: “Solo una parte degli utenti effettua confronti sul Portale Offerte, gli altri non sfruttano gli strumenti a disposizione per una scelta consapevole”

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Bollette luce e gas, l’analisi di Abbassalebollette.it: in arrivo i rincari d'autunno nel mercato tutelato

Le premesse per un rincaro sulle bollette di famiglie e aziende ci sono tutte. A confermare i rumors sono gli esperti di Abbassalebollette.it, portale specializzato nella comparazione e scelta delle tariffe luce e gas più convenienti del mercato libero.

Alla base dei rincari, che sicuramente arriveranno sulle bollette del gas metano e dell’energia elettrica, ci sono vari fattori. Innanzitutto l’aumento del costo del petrolio e delle quotazioni del gas naturale sui mercati internazionali e sul PSV (Punto di Scambio Virtuale). Si aggiungono l’aumento del costo delle emissioni di CO2, che stanno spostando la produzione di energia elettrica dal carbone, che ha emissioni molto elevate, verso il gas naturale, e la riduzione delle scorte di gas naturale negli stoccaggi europei. Infine, è da considerare anche una certa instabilità sullo scenario geopolitico internazionale, che ha effetti negativi sulle quotazioni delle commodities, portando un aumento ulteriore dei prezzi di energia e gas.

Sempre gli esperti energetici di Abbassalebollette.it fanno notare che, analizzando l’andamento dei prezzi nel solo mercato tutelato, in cui le quotazioni di energia e gas vengono comunicate dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) su base trimestrale, ci sono stati negli ultimi 12 mesi già 3 trimestri di fila in cui sono stati registrati aumenti, con i rincari maggiori registrati proprio nel trimestre estivo, con le quotazioni di luce e gas che hanno visto rispettivamente un incremento del +9,9% e +15,3%.

I nuovi aumenti che si attendono per il 1 ottobre, con la comunicazione trimestrale dei prezzi per i clienti in Maggior Tutela, sarebbero quindi l’ennesima stangata sulle bollette degli italiani, ancora più pesante alle porte dell’inverno, che è il periodo dell’anno in cui i consumi di energia elettrica e gas metano crescono notevolmente.

Luce e gas, risparmio in autunno: gli strumenti di comparazione e le soluzioni nel mercato libero

Nonostante le premesse siano molto negative, è necessario sottolineare che esiste una concreta speranza per evitare di subire passivamente i rincari.

L’importanza sta nel comprendere bene i meccanismi di funzionamento delle tariffe e, soprattutto, nel comprendere le voci presenti in bolletta. Oltre al costo della materia prima, infatti, in bolletta troviamo altre voci di costo, che possiamo identificare brevemente in "Oneri di sistema" e "Spese di trasporto e gestione del contatore". Queste due voci di costo, che servono a coprire tutta una serie di spese per la gestione delle reti energetiche e degli incentivi energetici in Italia, non sono fisse e immutabili ma, al contrario, subiscono aggiornamenti su base trimestrale, sempre da parte dell’Autorità ARERA.

Andando ad analizzare gli ultimi aggiornamenti tariffari di quest’anno, salta subito all’occhio come l’ARERA, per calmierare l’aumento dei prezzi sulla materia prima, abbia ridotto notevolmente il costo di oneri e spese di trasporto, riducendone l’incidenza percentuale sul totale della bolletta.

Se consideriamo la sola bolletta dell’elettricità, per la famiglia tipo l’incidenza della spesa per l’energia è passata dal 46% del primo trimestre 2021 al 59% del terzo trimestre. Ciò vuol dire che il peso del costo dell’energia ha acquisito un valore maggiore, per cui è ancora più importante riuscire a spuntare un prezzo più basso di tale componente.

In questo scenario, chi ha deciso di lasciare il mercato tutelato a favore di quello libero nei primi mesi dell’anno, sottoscrivendo una tariffa luce o gas a prezzo fisso, ha beneficiato di un doppio vantaggio: oltre ad avere un costo molto minore della materia prima, ha visto ridursi anche l’ammontare delle “quote fisse” di oneri e spese di trasporto.

Il passaggio al mercato libero potrebbe consentire di risparmiare. A dimostrare questa tesi ci sono le dichiarazioni ufficiali dell’ARERA che certificano questa affermazione, con alcune precisazioni. L’ARERA, infatti, su spinta del Governo, ha condotto il primo monitoraggio sulle tariffe del mercato libero, analizzando l’andamento dei prezzi su base annuale di migliaia di offerte luce e gas, sia domestiche che aziendali, in tutta Italia.

Il risultato del monitoraggio è stato confortante da un lato e sconfortante dall’altro: solo il 5% delle tariffe luce è più conveniente di quelle del mercato tutelato e solo il 10% delle tariffe gas del mercato libero è più conveniente sulla maggior tutela. In sintesi, il mercato libero dell’energia è conveniente se si sceglie una tariffa conveniente.

Nel comunicato ufficiale dell’ARERA, viene affermato quanto segue: “I dati mostrano che solo una parte dei clienti effettua confronti sul Portale Offerte, questo fa presumere che la sottoscrizione delle offerte continui in modo prevalente ad essere effettuata dopo essere stati contattati da un call center o da un agente di vendita e che il cliente non sfrutti appieno gli strumenti a disposizione per una scelta consapevole”.

Perfino l’ARERA certifica che il passaggio al mercato libero non viene fatto quasi mai come scelta attiva e consapevole, ma viene troppo spesso effettuata con l’inganno di operatori truffaldini che non si fanno scrupoli pur di far sottoscrivere un contratto, che conviene solo a chi lo propone e mai al cliente finale.

Per evitare di cadere in questi tranelli e, soprattutto, per riuscire a sottoscrivere quelle poche tariffe davvero convenienti presenti nel mercato libero, basta informarsi ed effettuare una scelta consapevole. Per fare ciò, il portale abbassalebollette.it mette a disposizione uno strumento gratuito di comparazione delle offerte, un comparatore capace di confrontare le offerte dopo aver personalizzato la ricerca con i propri consumi.

In conclusione, quindi, per risparmiare sulle bollette di luce e gas, soprattutto in vista della stangata d’autunno, è fondamentale affidarsi ad esperti del settore, e valutare attentamente una tariffa conveniente del mercato libero prima dell’arrivo degli aumenti.