BPER Banca e ARTOI: insieme per la ricerca sulle terapie oncologiche integrate

Pedrazzi (BPER Banca): "La nuova divisione BPER Bene Comune nasce per potenziare la strategia ESG e costituire un punto di riferimento per il mondo non profit"

di Redazione Corporate
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BPER Banca, al via partnership con Fondazione ARTOI per sostenere la ricerca sulle terapie oncologiche integrate

È stata presentata oggi a Roma la partnership tra Fondazione ARTOI e BPER Banca, alla presenza di Massimo Bonucci, Presidente della Fondazione, di Daniele Pedrazzi Responsabile del Servizio BPER Bene Comune dell’Area Manager di Roma Paolo Minari. Per BPER Banca, la collaborazione si inserisce nell'ambito delle attività di BPER Bene Comune, la nuova divisione dedicata ai rapporti con le organizzazioni del Terzo Settore e la Pubblica Amministrazione, nel contesto del posizionamento di banca nazionale operante in tutti i segmenti del mercato attraverso soluzioni specialistiche e competenze dedicate.

La Fondazione ARTOI è un’organizzazione multidisciplinare no-profit dedicata allo studio, alla divulgazione e all’applicazione di trattamenti oncologici incentrati sul paziente, attraverso l’uso integrato di più azioni terapeutiche. Dal 2012 promuove la ricerca clinica e preclinica sull’oncologia integrata, una medicina, basata su evidenze scientifiche, che associa le terapie convenzionali con azioni terapeutiche quali a titolo di esempio fitoterapia, micoterapia, medicina low-dose, ipertermia, psico-oncologia, metodologie ‘mind and body’, medicina tradizionale cinese.

L’accordo con BPER Banca si è prodotto anche in seguito al grande successo del II° Congresso Mondiale di Salute e Medicina Integrata, organizzato dalla Fondazione in collaborazione con ISCMR (The International Society for Traditional, Complementary and integrative Medicine Research) e the European Society for Integrative Medicine e tenutosi a Roma nel mese di settembre, con la partecipazione di oltre 800 partecipanti da 51 Paesi di tutto il mondo.

Questa partnership rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra privati, organizzazioni che operano a vario titolo nel Terzo Settore e sostenitori per contribuire allo sviluppo socialmente sostenibile delle comunità. Le carte di pagamento saranno emesse gratuitamente a tutti gli operatori, pazienti e sostenitori della Fondazione ARTOI che ne faranno richiesta. Lo schema della collaborazione prevede che per ogni euro speso dai possessori della carta, BPER Banca riconosca una quota predefinita alla Fondazione, destinata a progetti di ricerca preclinica e clinica e di prevenzione primaria.

"Siamo orgogliosi di contribuire a sostenere la ricerca oncologica", dichiara Daniele Pedrazzi, Responsabile del Servizio BPER Bene Comune di BPER Banca. "I legami con il territorio e con le persone rappresentano un valore fondante per il nostro istituto e la nuova divisione BPER Bene Comune nasce con l’obiettivo di potenziare la dimensione 'social' della strategia ESG, e di costituire un punto di riferimento per il mondo non profit".

"Siamo onorati del sostegno di BPER Banca", afferma Massimo Bonucci, Presidente della Fondazione ARTOI. "Il nostro impegno per le persone affette da neoplasie trova ora un valido appoggio nell'ottica della validazione scientifica delle medicine integrate in oncologia, proprio in linea con quanto affermato di recente dal direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus sul valore dell'integrazione e delle medicine tradizionali".