CDP, bilancio 2024 da record: utile netto a 3,3 miliardi e investimenti per quasi 69 miliardi
Scannapieco (CDP): "Puntando su sostenibilità, innovazione e rilancio dei settori strategici dell’economia, CDP ha rafforzato il suo ruolo cruciale nel tessuto economico e sociale del Paese"
CDP, presentati i risultati al 31 dicembre 2024: utile netto pari a 3,3 miliardi e investimenti per quasi 69 miliardi di euro. Superati tutti i target del Piano Strategico
Il 2024 si chiude con un risultato senza precedenti per Cassa Depositi e Prestiti. L’utile netto di CDP ha raggiunto quota 3,3 miliardi di euro, segnando il valore più alto mai registrato nella storia dell’istituzione. Una crescita del 7% rispetto al 2023, quando si era superata per la prima volta la soglia dei 3 miliardi (3,1 miliardi), grazie anche a un incremento del margine di interesse netto e a una migliore performance del portafoglio investimenti.
La performance economico-finanziaria dell’intero Gruppo CDP ha confermato un trend in netta ascesa: l’utile netto consolidato è salito a 6 miliardi di euro, in aumento di 1 miliardo rispetto al 2023, trainato dal maggiore contributo delle società partecipate. Il patrimonio netto consolidato è cresciuto da 42 a 48 miliardi (+14%), mentre quello di CDP ha toccato i 30 miliardi (+7%), sostenuto dai profitti realizzati, al netto dei dividendi.
Sul fronte operativo, il 2024 ha visto il Gruppo CDP impiegare risorse per 24,6 miliardi di euro, con un incremento del 23% rispetto ai 20,1 miliardi del 2023. Un apporto significativo che ha generato investimenti per 68,8 miliardi, in aumento del 28% rispetto all’anno precedente, con un effetto leva di 2,8 volte le risorse impiegate. Questo dato conferma l’efficacia del modello di business che unisce capitale pubblico e attrazione di risorse private.
Anche i numeri relativi alla raccolta mostrano una crescita solida: il totale dei finanziamenti ha raggiunto i 356 miliardi di euro, con 290 miliardi derivanti dal risparmio postale (+2%) e 20 miliardi da emissioni obbligazionarie (+10%). Spiccano in particolare l’emissione del secondo Yankee Bond in dollari e del decimo ESG Bond, a conferma dell’attenzione crescente verso la finanza sostenibile. Il portafoglio di prestiti attivi si attesta a 126 miliardi (+2%), nonostante un contesto nazionale caratterizzato da una contrazione del credito alle imprese.
I risultati straordinari del 2024 chiudono un triennio di successi, con il superamento netto degli obiettivi fissati nel Piano Strategico 2022-2024. Le risorse complessivamente impiegate nel triennio ammontano a 75 miliardi, superando il target di 65 miliardi del 15%. Ancora più marcata la crescita degli investimenti supportati, arrivati a 202 miliardi contro un obiettivo iniziale di 128 miliardi (+58%). Il moltiplicatore tra risorse impiegate e investimenti generati si è attestato a 2,7x, ben oltre il target del 2x.
L’impatto sull’economia reale è stato tangibile: nel triennio, CDP ha contribuito mediamente per l’1,5% al PIL nazionale annuo, supportando la creazione o la salvaguardia di 400.000 posti di lavoro. Sono state oltre 65.000 le imprese finanziate, direttamente o tramite il sistema bancario, e circa 3.000 le pubbliche amministrazioni sostenute.
A sottolineare il ruolo strategico di CDP in una fase di trasformazione per il Paese e l’Europa è il presidente Giovanni Gorno Tempini: “Questo momento nella storia presenta a Europa e Italia numerose sfide: dalla tecnologia alla difesa, dall’energia al clima, senza dimenticare l’andamento demografico. In questo contesto, Cassa Depositi e Prestiti ha dimostrato di agire responsabilmente e consapevolmente, adottando un nuovo modello operativo che comprende soluzioni finanziarie innovative legate a obiettivi ambientali e sociali, consulenza alla Pubblica Amministrazione e strumenti dedicati per infrastrutture e housing sociale. Gli ottimi risultati del 2024 e dell’intero Piano Strategico 2022-2024 sono il frutto di azioni incisive, della progressiva affermazione della nostra cultura aziendale e dell’impegno dei nostri dipendenti. La fiducia riposta in noi dai nostri azionisti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e le Fondazioni Bancarie, ci consente di continuare a svolgere un ruolo efficace di motore dello sviluppo economico”.
Anche l’Amministratore Delegato, Dario Scannapieco, ha evidenziato l’importanza dei risultati raggiunti: “Il 2024 si è chiuso con un risultato storico per Cassa Depositi e Prestiti: il profitto più alto mai registrato conferma l’andamento positivo degli ultimi anni, che ci ha consentito di superare ampiamente tutti i target del Piano Strategico 2022-2024. In linea con il suo ruolo anticiclico, CDP ha operato efficacemente per supportare lo sviluppo e la modernizzazione del Paese, in uno scenario segnato da profonde trasformazioni geopolitiche e tecnologiche. Puntando su sostenibilità, innovazione e rilancio dei settori strategici dell’economia, CDP ha rafforzato il suo ruolo cruciale nel tessuto economico e sociale del Paese, impiegando quest’anno 24,6 miliardi di euro in risorse, che hanno sostenuto investimenti per 68,8 miliardi. Questi numeri rappresentano una base solida per il nuovo Piano Strategico 2025-2027, che ci vedrà operare in sinergia con il mercato e le istituzioni per diventare sempre più una piattaforma di finanza e competenze al servizio del Paese”.
A testimonianza della solidità dei conti, il CdA ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo pari a 2,1 miliardi di euro, e ha dato il via libera a nuove operazioni per un valore complessivo di 4,3 miliardi. Con questi risultati, CDP si appresta ad avviare il nuovo triennio con l’ambizione di rafforzare ulteriormente la propria azione in ambito economico, sociale e ambientale, confermandosi come un pilastro strategico per l’Italia del futuro.