Cittadini (Aiop) su DL 95/2012: “Vincolo incostituzionale, abrogare subito”
lustrati i dati del 19° Rapporto “Ospedali&Salute”. Presente il Sottosegretario Andrea Costa
“Bisogna tornare a un sistema sanitario che si prenda cura del cittadino, ma per riuscire a dare un’adeguata risposta assistenziale è urgente il superamento dell’art. 15, comma 14 del Dl 95/2012”.
Così la presidente di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, Barbara Cittadini, durante la presentazione, presso il ministero della Salute, del 19esimo Rapporto sull’attività ospedaliera in Italia “Ospedali&Salute”, realizzato in collaborazione con Ermeneia – Studi & Strategie di Sistema.
Le priorità emerse dal Rapporto
Tra le priorità emerse nella ricerca, la necessità di ribilanciare le prestazioni tra pazienti Covid e pazienti non-Covid e l’esigenza di ottimizzare i servizi mettendo “a sistema” l’attività degli istituti ospedalieri di diritto pubblico e di quelli di diritto privato accreditati. Urgente, inoltre, riorganizzare, anche sotto il profilo tecnico-gestionale, il SSN, con un effettivo rifinanziamento e un apporto più largo da parte del settore privato.
Secondo la presidente di Aiop “è fondamentale ripensare il Servizio Sanitario Nazionale valorizzando la sinergia tra le strutture di diritto pubblico e quelle di diritto privato. Decisivo – sottolinea – recuperare l’idea della ‘salute come investimento’ e non più solo come un puro costo. Nello specifico, bisognerebbe abrogare il vincolo con il quale il Dl 95/2012 blocca il finanziamento delle prestazioni della componente di diritto privato del SSN e che da dieci anni, a causa della spending review, sta diventando strutturale”.
Le parole del Sottosegretario alla Salute Andrea Costa
Alla presentazione del Rapporto è intervenuto, tra gli altri, anche il Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute, Andrea Costa, che ha ribadito come l'esperienza della pandemia abbia “posto in evidenza la complementarietà del sistema privato rispetto al pubblico” e come “il sostegno dato dal mondo privato” sia stato “fondamentale, non soltanto nella prima fase della gestione della pandemia, ma anche nella campagna di vaccinazione".
DL 95/2012, vincolo anticostituzionale
Anche sulla necessità di recupero delle prestazioni non erogate e differite, “si avverte la necessità di rivedere il meccanismo di assegnazione dei budget alle strutture della componente di diritto privato” ha precisato Cittadini, che “impone tetti massimi alle prestazioni erogabili nell’ambito del SSN, indipendentemente dalla effettiva potenzialità delle nostre strutture”. Il riferimento è al superamento dell’art. 15, co. 14 del Dl 95/2012 (la cosiddetta Spending Review).
“Aiop, da tempo, si è fatta “portavoce dell’esigenza di superare questa anomalia, a nostro avviso, incostituzionale, chiedendo di eliminare dall’ordinamento una disposizione che crea un vincolo, sine die, alle Regioni e alle Province autonome, un’esigenza che, soprattutto, è conforme alla ratio che sottende tutta la legislazione sanitaria, finalmente di segno espansivo, adottata per fronteggiare l’epidemia da Covid-19” ha concluso Cittadini.