E.ON e Scuola Germanica di Milano insieme per una cultura green
Meyer (E.ON Italia): "Questo progetto non riguarda solo l'impianto fotovoltaico, ma rappresenta un modo per avviare un percorso educativo sul tema dell'energia"
E.ON e Scuola Germanica di Milano, insieme per un percorso educativo volto alla sostenibilità
È stato inaugurato ieri, presso la Scuola Germanica di Milano, l’impianto fotovoltaico da 100 kWp realizzato da E.ON, player internazionale dell’energia, che grazie alle iniziative messe in campo sul territorio, porta il suo significativo contributo nel progetto di un Paese più green. L’intervento presso la Scuola Germanica, ha la duplice valenza di avviare un efficientamento energetico, che consentirà di soddisfare l’esigenza dell’Istituto di ridurre le spese per l’energia e insieme a ciò, delineare un percorso educativo volto alla sostenibilità indirizzato ai giovani per accompagnarli lungo il percorso verso il futuro sostenibile.
La Scuola Germanica di Milano, una delle tre scuole italo-tedesche presenti in Italia, che ha conseguito dal governo tedesco lo status di eccellenza tra le oltre 140 scuole tedesche distribuite tutto il mondo, delinea dunque un percorso di crescita formativa in cui si inserisce E.ON che, promuovendo una cultura orientata alla sostenibilità, da anni porta avanti il progetto “Odiamo gli sprechi” rivolto ai giovani delle scuole e finalizzato a diffondere tra le nuove generazioni l’adozione di pratiche virtuose a tutela del Pianeta. Grazie a “Odiamo gli Sprechi” gli studenti hanno l’opportunità di avvalersi di nuovi strumenti e metodi innovativi di apprendimento.
Nel dettaglio, l'installazione dell'impianto fotovoltaico si inserisce nella Città di Milano "come parte integrante dello sviluppo della città stessa", spiega Frank Meyer, CEO di E.ON Italia, che prosegue: "contribuiamo a creare la scuola e la città del futuro, che sono parte di una più ampia comunità energetica e di un futuro sostenibile. Lo scopo di E.ON è quello di rendere l'Italia verde e con la crisi in atto, miriamo anche all'indipendenza energetica. Occorre pensare che è necessario partire dai giovani per proteggere e costruire un futuro migliore insieme".
L’impianto installato consentirà di produrre annualmente oltre 100.000 kWh di energia, contribuendo così ad evitare 50 tonnellate di CO2 all’anno, pari ad esempio alla CO2 emessa da un’automobile SUV che percorre 260.000 km (più di 6 giri intorno all’equatore), oppure alla CO2 assorbita in un anno da 5000 alberi o contenuta in 54 milioni di bottigliette da ½ litro. Ciò consentirà una produzione sostenibile e indipendente e, inoltre, contribuisce a concretizzare i valori fondanti della Scuola stessa la quale, come ha raccontato durante l'inaugurazione Walter Brand, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Scuola Germanica di Milano, alla presenza delle studentesse e degli studenti dell'Istituto, "sin dal 1886 è stata capace di radicarsi nella società e nel territorio milanese ed evolversi nel tempo aprendosi all'innovazione e collocandosi quale esempio virtuoso, come accade oggi con l'installazione dell'impianto fotovoltaico, punto di inizio di una collaborazione con E.ON".
All'inaugurazione dell'impianto erano presenti Ingrid Jung e Tatjana Schenke-Olivieri, rispettivamente Console Generale della Repubblica Federale di Germania e Console Aggiunta; Clemens Mantl, Console Generale d'Austria, Elena Grandi, Assessora all'Ambiente e al Verde Comune di Milano Mattia Abdu Ismahil, Presidente del Municipio 1 di Milano, Frank Meyer, CEO di E.ON Italia, Walter Brand, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Scuola Germanica di Milano e una rappresentanza della scuola stessa.
Le parole di Frank Meyer, CEO di E.ON Italia ad affaritaliani.it
A margine dell'evento, abbiamo parlato con Frank Meyer, CEO di E.ON Italia, che ha illustrato i vantaggi dell'impianto fotovoltaico inaugurato presso la Scuola Germanica di Milano: "Parliamo della scuola del futuro, che oggi diviene realtà. Inauguriamo l'impianto fotovoltaico installato sul tetto della Scuola Germanica di Milano, che vanta una produzione di 100 KWp capace di produrre 100000 KWh di energia per anno. Questo impianto può ridurre il consumo della scuola di circa il 30-40% e il CO2 di 50 tonnellate l'anno, rendendo così questa scuola più sostenibile e più indipendente economicamente. Questo progetto è significativo perchè non riguarda solo l'impianto fotovoltaico, ma rappresenta un modo di avviare un percorso educativo con i bambini e i ragazzi sul tema dell'energia. Infatti, è molto importante che si parli ai più giovani, così da creare una maggiore consapevolezza su come possiamo lavorare insieme per migliorare il futuro. Oggi è possibile farlo qui".
Al centro dei processi di E.ON vi è anche la volontà di creare la più grande comunità energetica d'Italia, un paradigma che delinea un nuovo modo di pensare alla produzione e al consumo stesso dell'energia. "Ci sono due cose importanti per essere più sostenibili e più indipendenti energeticamente", spiega Meyer: "Una riguarda la produzione locale, ad esempio, con il fotovoltaico e, in secondo luogo, utilizzare e consumare l'energia direttamente e localmente cioè sfruttando l'autoconsumo. Quest'ultimo, si può massimizzare attraverso una comunità. Se una casa o un'azienda o scuola presente nella comunità, produce più energia di quella di cui ha bisogno, ha l'opportunità di condividerla. Questo può rendere il sistema molto più efficiente di almeno il 50%, rendendo la comunità autonoma nei propri consumi e portando significativi vantaggi economici, ambientali e sociali".