Edison: al via la prima operazione di bunkeraggio di GNL nel Mare Adriatico

Edison inaugura il primo bunkeraggio ship-to-ship di GNL nell'Adriatico: Trieste diventa hub per la decarbonizzazione marittima

Edison ha annunciato il completamento della prima operazione di bunkeraggio ship-to-ship di gas naturale liquefatto (GNL) nel Mar Adriatico. Questo storico rifornimento è avvenuto nel porto di Trieste, utilizzando la nave metaniera Ravenna Knutsen di Edison, che approvvigiona anche il deposito costiero di Ravenna (DIG). Tale operazione permetterà alle imbarcazioni di ridurre le proprie emissioni, contribuendo alla decarbonizzazione dei trasporti stradali e marittimi. L’operazione appena conclusa segna l'inizio di una serie di rifornimenti ship-to-ship nel porto di Trieste per la stagione estiva 2024.

"Siamo orgogliosi di supportare i nostri clienti nel loro percorso di decarbonizzazione e di annunciare il primo rifornimento ship-to-ship di GNL nel mar Adriatico. Per questo desidero ringraziare tutte le autorità e in particolare la Capitaneria di Porto di Trieste, che hanno reso possibile raggiungere questo importante traguardo. Dopo l’avvio del deposito costiero di Ravenna, che è diventato il riferimento in Italia per l’approvvigionamento di GNL nel trasporto stradale, grazie all’operazione di oggi Edison si posiziona per prima nel mercato del rifornimento GNL per il segmento marittimo. È un settore con un elevato potenziale di abbattimento delle proprie emissioni e il GNL è la soluzione oggi disponibile e competitiva. Per consolidare la nostra presenza di mercato stiamo sviluppando anche un secondo deposito costiero di GNL nel Sud Italia e una seconda nave pronta per il bunkeragggio. Tanti passi concreti che confermano il nostro impegno per la mobilità sostenibile in Italia e nel Mar Mediterraneo", ha dichiarato Fabrizio Mattana, Executive Vice President Gas Assets di Edison. 

La Ravenna Knutsen è una nave metaniera di piccola taglia, unica nel suo genere per la sua estrema flessibilità operativa. Realizzata da Hyundai Heavy Industries in Corea del Sud, può trasportare fino a 30.000 mc di GNL tramite tre serbatoi in acciaio ad alto contenuto di nichel, isolati per resistere a temperature criogeniche. Grazie a un doppio set di collettori di carico, la nave è in grado di operare con depositi e imbarcazioni di diverse dimensioni, conferendole una grande versatilità.

Il GNL è un combustibile alternativo che risponde agli impegni di transizione energetica europei e internazionali, permettendo un significativo abbattimento di diversi fattori emissivi. Esso azzera gli ossidi di zolfo e le polveri di particolato, riducendo le emissioni di azoto e anidride carbonica. Inoltre, consente il rispetto dei limiti imposti dall'International Maritime Organization per il transito delle imbarcazioni in aree a controllo di emissioni di zolfo (aree SECA), di cui il Mediterraneo entrerà a far parte dal 1° maggio 2025.