Eni espande la collaborazione con gli Emirati Arabi Uniti in ambito tecnologico e energetico
Descalzi (Eni): "La nostra partnership con gli Emirati Arabi Uniti testimonia l'impegno comune per un futuro di energia sostenibile, facendo leva sull'innovazione e la collaborazione in settori chiave"
Eni: ampliata la collaborazione con gli EAU negli ambiti dei data center, delle interconnessioni elettriche e dei minerali critici
Eni ha ampliato la sua collaborazione con gli Emirati Arabi Uniti (EAU) attraverso una serie di nuovi accordi strategici che riguardano settori chiave come i data center, le interconnessioni elettriche e i minerali critici. Questi sviluppi sono il risultato di un rafforzato partenariato tra Italia e EAU, volto a favorire l’innovazione tecnologica e la transizione energetica, con un forte impegno verso la sostenibilità e la sicurezza energetica globale.
Il primo accordo vede Eni collaborare con MGX, un importante fondo emiratino dedicato a investimenti in intelligenza artificiale e tecnologie avanzate, e con G42, un leader mondiale nel settore dell’intelligenza artificiale con sede a Dubai. Insieme, le parti hanno siglato una Lettera d’Intenti per la creazione di data center all’avanguardia in Italia, progettati per immagazzinare, elaborare e gestire enormi volumi di dati. Questi centri, con una capacità IT fino a 1 GW, saranno alimentati da energia “blue power”, un’elettricità a basse emissioni prodotta da centrali a gas naturale, le cui emissioni di CO2 vengono catturate e stoccate. Il primo progetto in programma riguarda il Green Data Center di Ferrera Erbognone, con una capacità IT di 500 MW, supportato da una nuova centrale elettrica dedicata.
Un altro importante accordo coinvolge Eni e le aziende Masdar, leader nel settore delle energie rinnovabili, e TAQA Transmission, specializzata nella trasmissione di energia elettrica. Insieme, le società hanno raggiunto un'intesa per la trasmissione di energia rinnovabile generata in Albania verso l’Italia attraverso una interconnessione sottomarina tra i due Paesi. L’accordo prevede una capacità di trasmissione fino a 3 GW, con Eni come off-taker preferenziale per l'energia prodotta. Questo progetto si inserisce nell’ambito di un quadro di partenariato tripartito tra Italia, Albania e EAU, volto a rafforzare la cooperazione nei settori dell’energia rinnovabile e della sostenibilità.
Infine, Eni ha siglato un Memorandum of Understanding con ADQ, il fondo sovrano emiratino focalizzato sulle infrastrutture critiche e le catene di approvvigionamento. L'accordo prevede una collaborazione per lo sviluppo e la ricerca di minerali critici, fondamentali per garantire la sicurezza e la resilienza delle catene di approvvigionamento sia per l’Italia che per gli Emirati Arabi Uniti.
Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni, ha dichiarato: “La nostra partnership con gli Emirati Arabi Uniti testimonia l'impegno comune per un futuro di energia sostenibile, facendo leva sull'innovazione e la collaborazione in settori chiave. Con l’aiuto di aziende leader emiratine, realizzeremo iniziative in ambiti fondamentali per la transizione energetica, come i data center alimentati da blue power, un modello che risponde alla crescente domanda di capacità computazionale sostenibile”.