Eni e Fincantieri, firmato un accordo a supporto della transizione energetica

Descalzi: “Solo le compagnie con una forte capacità industriale e innovativa potranno guidare la transizione”. Bono: "Orgogliosi di trovarci in prima linea"

Claudio Descalzi
Lapresse
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Eni e Fincantieri hanno firmato un memorandum d'intesa con l’obiettivo di avviare una collaborazione per promuovere iniziative finalizzate alla transizione energetica, tramite l’individuazione di un sistema di soluzioni integrate in progetti di decarbonizzazione in ambito energetico, dei trasporti e dell’economia circolare.

Le due realtà hanno individuato aree di comune interesse in cui sviluppare sinergie tra cui la riduzione dell’impatto ambientale del settore del trasporto marittimo, la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’economia circolare.

In particolare, in base all'accordo, Eni e Fincantieri condurranno uno studio preliminare per l’individuazione di iniziative di comune interesse nelle aree indicate, al fine di promuovere successivi progetti congiunti di innovazione tecnologica o industriali.

Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, ha dichiarato: “Eni sta compiendo un percorso di trasformazione che la porterà al completo abbattimento delle proprie emissioni nette, basato su tecnologie che abbiamo già reso operative a livello industriale o in grado di diventarlo nel breve termine. Abbiamo infatti investito in modo massiccio in ricerca e sviluppo e crediamo che il patrimonio tecnologico che stiamo costruendo debba essere, da un lato, al servizio dei nostri obiettivi di decarbonizzazione, e dall’altro che vada condiviso con altri soggetti industriali d’eccellenza per poter trovare opportunità di sempre maggiore valorizzazione. La transizione energetica è prima di tutto una transizione tecnologica e solo le compagnie che avranno una forte capacità industriale e innovativa, nonché la volontà di unire forze e competenze, potranno guidarla”.

Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: “La firma ribadisce il ruolo trainante che l’industria ha deciso di assumere nell’ambito della transizione energetica, un percorso di profonda innovazione che il nostro Paese ha intrapreso con determinazione. Oggetto del memorandum sono alcuni comparti nazionali altamente strategici, il cui sviluppo avrà un peso determinante nella nuova economia circolare che andrà definendosi nei prossimi anni. Siamo orgogliosi di trovarci in prima linea, al fianco di un partner come Eni, in una partita così complessa, forti di un dna aziendale che da sempre ci porta a guardare lontano”.

Con questo accordo, le due società intendono inoltre rinnovare ed estendere i precedenti accordi in essere nell’ambito delle attività di interesse e in un’ottica di promozione congiunta delle eccellenze del sistema Italia, facendole convergere sotto un’unica governance armonizzata tra le funzioni di innovazione tecnologica e di business. L'accordo, che regolamenta attività di studio e di negoziazione, potrà essere oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto della normativa applicabile ivi inclusa quella in materia di operazioni tra parti correlate.