Ex Ilva, Confederazione AEPI: a Roma il convegno sul futuro delle Acciaierie di Taranto

Convertino (AIGI): "Troviamo finalmente la giusta vetrina per raccontare il punto di vista di quelle imprese fino ad adesso inascoltate"

di Sofia Gabbanini
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Ex Ilva, a Roma l'evento organizzato dalla Confederazione AEPI mette a confronto politici e imprese sul futuro imprenditoriale di Taranto

Si è tenuto ieri a Roma, nella prestigiosa cornice di Palazzo Grazioli, l'evento organizzato dalla Confederazione AEPI - in collaborazione con l'Associazione AIGI e con la media partnership di Affaritaliani - dal titolo  “Ex ILVA: un passato da difendere, un futuro da costruire”. Ad aprire i lavori, il Presidente di AIGI Nicola Convertino, che ha raccontato come il destino dell’ex Ilva resti ad oggi uno dei nodi industriali più complessi e irrisolti d’Italia. A intervenire, anche Michele Montemurro, responsabile AEPI per le relazioni industriali; Roberto Baldassari, Direttore Generale di Lab21; e Adelina Chiara Balsamo, AD di Lab21 

La seconda parte della giornata ha visto confrontarsi esponenti del panorama politico - Francesco Paolo Capone, Segretario generale dell'Unione Generale del LavoroMaurizio Gasparri, Presidente Gruppo Forza Italia, Senato della Repubblica; Giorgio Graziani, Segretario Confederale Cisl; e Davide Tabarelli, Professore a contratto, presidente e fondatore di NE Nomisma Energia - con la moderazione di Marco Scotti, Condirettore di Affaritaliani e il contributo di Mino Dinoi, Presidente della Confederazione AEPI. 

L’ex ILVA, oggi Acciaierie d’Italia, continua a vivere un periodo di forte incertezza, tra problematiche economiche, occupazionali e ambientali. A risentirne, non solo i dipendenti diretti dello stabilimento, ma anche le centinaia di imprese dell’indotto, che rischiano chiusure e licenziamenti. Nel corso dell'evento è stato evidenziato come il destino dell’ex ILVA non riguardi solo Taranto, ma l’intera economia nazionale. La sfida è tradurre le parole in azioni concrete per evitare un collasso industriale che avrebbe conseguenze importanti per migliaia di lavoratori.

Le dichiarazioni di Maurizio Gasparri, Presidente Gruppo Forza Italia, Senato della Repubblica, ad Affaritaliani

"Non possiamo permetterci di rinunciare alla produzione siderurgica, che deve necessariamente essere fatta in condizioni ambientali migliori. Il mercato globale non può funzionare secondo le logiche dell'export di acciaio prodotto inquinando il pianeta e sfruttando i lavoratori. Dobbiamo pertanto avere delle regole tendenzialmente uguali nei diversi mercati che si incrociano", ha affermato Maurizio Gasparri, Presidente Gruppo Forza Italia, Senato della Repubblica.

L'intervista di Affaritaliani a Nicola Convertino, Presidente AIGI

"AIGI rappresenta 85 imprese dell'indotto di Taranto", ha commentato Nicola Convertino, Presidente AIGI, "sono le imprese superstiti dal lontano 2015. Con molta difficoltà, queste realtà sono riuscite a resistere grazie a un processo di diversificazione, spostando la loro esperienza nel settore siderurgico in giro per l'Europa, riuscendo a sostenere la nostra fabbrica e a mettere in pratica i lavori di ambientalizzazione necessari. Su questa base bisogna ripartire: AIGI si propone per guidare i lavori di decarbonizzazione". 

"Questo evento è un momento molto importante", ha proseguito Convertino, "perché AIGI, dalla sua dimensione locale, finalmente trova la giusta vetrina per raccontare il punto di vista di quelle imprese che fino ad adesso non hanno parlato". 

Le dichiarazioni di Michele Montemurro, Responsabile AEPI per le relazioni industriali, ad Affaritaliani

"Sicuramente", ha dichiarato a margine dell'evento ai microfoni di Affaritaliani Michele Montemurro, Responsabile AEPI per le relazioni industriali, "la chiusura dello stabilimento sarebbe disastrosa per il territorio: non solo per Taranto, ma anche per tutta la provincia. Noi confidiamo nelle autorità, che possano mettere testa, cuore e mano sullo stabilimento, così da affrontare questa emergenza e risollevare l'Acciaieria che, ricordiamolo, è tra le più grandi al mondo". 

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