Fastweb presenta ‘Inspiring your Future’ – Governare l’Intelligenza Artificiale: focus su IA al servizio delle imprese e PA

Renna (Fastweb): “L’AI è la chiave per vincere le grandi sfide del nostro Paese. Con l’intelligenza artificiale generativa efficienza, qualità e semplicità al cuore dei servizi per cittadini e imprese"

di Elisabetta Marciano
Corporate - Il giornale delle imprese

Fastweb, ‘Inspiring Your Future’: Intelligenza Artificiale come strumento di crescita per imprese e Pubblica Amministrazione

Si è svolto presso l’Ara Pacis di Roma l’evento organizzato da Fastweb Inspiring Your Future – Governare l’Intelligenza Artificiale” per esplorare il ruolo dell’intelligenza artificiale come motore di innovazione per le imprese e la pubblica amministrazione. Al centro del dibattito, l’urgenza di investimenti mirati per sfruttare appieno le potenzialità dell’IA, evitando che l’Europa e l’Italia restino indietro rispetto ai colossi tecnologici di Stati Uniti e Asia.

Walter Renna, CEO di Fastweb, ha dato il via ai lavori con una riflessione sulle principali tendenze e prospettive del’AI e sul valore della tecnologia generativa per affrontare le grandi sfide del Paese. “Oggi parleremo di intelligenza artificiale, un tema che, ne sono certo, lascerà un segno nella storia. L’AI è la chiave per vincere le grandi sfide del nostro Paese. Con l’AI generativa efficienza, qualità e semplicità rappresentano il cuore dei servizi per cittadini e imprese”.  

Nell’ambito dell’efficacia dei servizi di AI per imprese e pubblica amministrazione Renna ha raccontato un interessante esperimento che ha visto un semplice modello di machine learning battere i giganti dell’IA generativa in una sfida di scacchi, a testimonianza che per essere realmente utile e al servizio di aziende e PA l’intelligenza artificiale necessita di essere addestrata su dati specifici e di qualità. La chiave per liberare le potenzialità dell’AI generativa e garantire così maggiore efficienza e sicurezza per cittadini e imprese, prosegue Renna, è personalizzare i modelli di intelligenza artificiale realizzando soluzioni verticali per singoli settori chiave come la sanità, la sicurezza, i trasporti e il turismo.

Renna ha poi spiegato come Fastweb stia già lavorando in questa direzione per tracciare una via italiana all’intelligenza artificiale attraverso una strategia che unisce l’infrastruttura del Supercomputer allo sviluppo di un LLM (Large Language Model) nazionale addestrato con dati certificati e di qualità, fino allo sviluppo delle competenze delle persone e alle partnership con Università e centri di ricerca con l’obiettivo di garantire la massima governance e compliance normativa. “Abbiamo annunciato progetti solo pochi mesi fa e oggi possiamo dire che li stiamo realizzando insieme a partner di eccellenza”.

Durante l’evento, rappresentanti istituzionali e esperti di diversi settori hanno affrontato i temi dell’IA sotto molteplici prospettive. Enrico Giovannini, Direttore Scientifico di ASVIS, ha aperto il primo panel sottolineando come la combinazione tra transizione ecologica e digitale stia già generando benefici tangibili per le imprese italiane: “Questo cambiamento non è uno slogan, ma una realtà che interessa tutti i settori produttivi, dallagricoltura ai servizi. Tuttavia, è essenziale investire nella formazione del capitale umano per anticipare le sfide di domani”.

Silvia Fregolent, membro della Commissione Comunicazioni e Innovazione Tecnologica del Senato, ha evidenziato i ritardi europei nella corsa all’IA, pur riconoscendo i progressi compiuti con l’IA Act. “Solo le grandi imprese stanno investendo significativamente in intelligenza artificiale. Dobbiamo fare di più per coinvolgere PMI e pubblica amministrazione, creando le condizioni per una crescita diffusa”, ha dichiarato Fregolent che ha concluso il suo intervento affermando l’importanza del ruolo della PA come apripista per lo sviluppo dell’AI in Italia. Il tema della centralità della persona, della sostenibilità e della sicurezza, sia informatica che normativa, ha occupato un posto centrale. Alessandro Colucci, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare sulla Sicurezza Informatica, ha sottolineato l'importanza di porre le persone al centro della rivoluzione dell'AI, valutando inoltre attentamente le implicazioni ambientali legate al suo utilizzo intensivo: “La sostenibilità deve accompagnare ogni passo dellinnovazione, perché limpatto ambientale non può essere ignorato”.

Il Senatore Marco Scurria, Segretario della Commissione Politiche UE, ha invece richiamato l’attenzione sulla cybersicurezza e sulla necessità di difendersi dagli attacchi informatici, ricordando inoltre l’importanza della centralità dell’elemento umano e della sua formazione nel guidare la rivoluzione dell’AI. “Serve una strategia di sicurezza che metta il cittadino al centro, senza lasciare nessuno indietro”, ha aggiunto Scurria.

Gli interventi di apertura del secondo panel hanno invece mostrato esempi concreti di applicazione dell’IA. Dario Pagani, Head of Digital & IT Eni, ha illustrato come l’intelligenza artificiale stia trasformando i processi aziendali, dalla ricerca al supporto clienti: “LIA ci permette di preservare e accrescere il patrimonio di conoscenze aziendali, un valore inestimabile che diventa centrale durante i cambi generazionali”. Gianpaolo Araco, Capo Ufficio Organizzazione e Innovazione del Senato, ha invece raccontato come l’IA stia aumentando l’efficienza legislativa con l’introduzione di strumenti capaci di simulare gli effetti normativi degli emendamenti: “Sperimentiamo ogni giorno nuove soluzioni per rendere il lavoro sempre più efficace e per sostenere lo sviluppo dellIA generativa in Italia”.

Durante il suo intervento, Augusto di Genova, Chief Enterprise Officer di Fastweb, ha sottolineato come la PA sia in possesso di una quantità enorme di dati, un patrimonio informativo inestimabile che necessita di essere reso sempre più fruibile. Secondo Di Genova, questa grande mole di dati rappresenta un'opportunità unica per migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini e la collaborazione pubblico privato gioca un ruolo chiave per accelerare il percorso di digitalizzazione del Paese. “Attraverso l’AI è possibile sfruttare appieno il potenziale del patrimonio informativo della pubblica amministrazione e tradurlo in servizi di qualità sempre maggiore a beneficio di tutta la comunità”, ha concluso Di Genova.

Fabio Cerone, Managing Director EMEA AWS Telco, ha concluso il secondo panel mostrando come l’automazione generata dall’IA possa portare risparmi significativi: “Grazie allautomazione di linee di codice ripetitive, stiamo aiutando le imprese a risparmiare risorse significative e a migliorare lesperienza dei clienti”. Le parole finali di Alec Ross, autore e investitore e professore presso la Business School dell’Università di Bologna, hanno offerto una visione globale sull’impatto dell’AI: “L’AI rapprasenta una grande occasione per le imprese italiane. Stiamo vivendo una fase di transizione geopolitica che ridisegna gli equilibri. Per lEuropa, questa è unopportunità per dimostrare che la diversità è una forza. Innovazione e sicurezza non sono in conflitto: possiamo lavorare su entrambi i fronti”.

Inspiring Your Future non è stato solo un momento di confronto, ma un vero e proprio punto di partenza per una riflessione più ampia sull’urgenza di integrare l’intelligenza artificiale nel tessuto economico e amministrativo italiano. Fastweb, con il suo ruolo di promotore e catalizzatore di innovazione, ha dimostrato come la collaborazione tra pubblico e privato sia fondamentale per superare i ritardi tecnologici e rendere l’Italia sempre più competitiva a livello globale.

Dalle applicazioni pratiche come i chatbot per velocizzare le pratiche approvative, fino ai progetti di gestione dei flussi turistici, l’evento ha evidenziato il potenziale di un’IA allenata su dati specifici per rispondere a esigenze concrete di imprese e pubblica amministrazione. Tuttavia, è emerso anche un chiaro monito: senza investimenti adeguati in formazione, infrastrutture e strumenti normativi all’avanguardia, il rischio di un divario insormontabile rispetto a Stati Uniti e Asia diventa sempre più reale. L’invito unanime, ribadito anche da Alec Ross nelle sue parole conclusive, è quello di agire ora. Non si tratta solo di adottare tecnologie innovative, ma di guidarle con una visione strategica capace di garantire sicurezza, sostenibilità e progresso inclusivo. Fastweb, insieme ai partner e alle istituzioni presenti, ha dimostrato che questa sfida può essere vinta, ma richiede il contributo di tutti.

L’intervista di Affaritaliani a Alec Ross, Autore, Investitore e Professore presso la Business School dell'Università di Bologna

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