Ferragamo, diffusi i dati preliminari di vendita per l’esercizio del 2023

Gobbetti (Ferragamo): "Il difficile contesto di mercato potrebbe influire sui tempi delle nostre previsioni, ma i nostri obiettivi strategici restano immutati"

di Redazione Corporate
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Ferragamo comunica i dati preliminari dei ricavi consolidati per l'esercizio 2023: osservato un calo del 7,6% a cambi correnti  e del 8,1% a cambi costanti

Salvatore Ferragamo comunica che i Dati Preliminari dei Ricavi Consolidati di Gruppo per l’Esercizio 2023 ammontano a 1.157 milioni di euro, in calo del 7,6% a cambi correnti e del 8,1% a cambi costanti rispetto all’esercizio 2022. Marco Gobbetti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Salvatore Ferragamo ha commentato: "Il 2023 è stato un anno di lavoro molto intenso in cui abbiamo fatto dei significativi progressi nella transizione verso il nuovo corso. Abbiamo progressivamente aumentato la quota di nuovi prodotti nei negozi, potenziando la comunicazione in termini di coinvolgimento e interazione sui social media e presenza editoriale. È stata rafforzata la piattaforma di identità, di prodotto e di comunicazione, infondendo nuova energia nel marchio, e iniziando a riscontrare, soprattutto a fine anno, segnali incoraggianti dalle vendite di nuovi prodotti.

"Abbiamo lavorato anche sull'ottimizzazione della rete distributiva e sul nuovo concept store, che sarà svelato a febbraio, nel negozio Donna di Milano, in occasione della sfilata. Si tratta di un altro passo fondamentale del nostro percorso. Siamo consapevoli del lavoro che ci attende e siamo fiduciosi che la nostra strategia farà emergere il potenziale di Ferragamo. Il difficile contesto di mercato, con il rallentamento della domanda di beni di lusso, potrebbe influire sui tempi delle nostre previsioni iniziali; nonostante ciò, il commitment verso i nostri obiettivi strategici resta immutato", conclude Marco Gobbetti.

Il canale distributivo Retail ha registrato, al 31 dicembre 2023, Vendite Nette in calo del 10,8% (-7,7% a tassi di cambio costanti) rispetto all’esercizio 2022, penalizzato anche da un generale indebolimento del mercato negli ultimi mesi dell’anno che ha impattato soprattutto le vendite off-price. Il canale Wholesale ha riportato, al 31 dicembre 2023, Vendite1 in calo del 12,1% (-10,2% a tassi di cambio costanti) rispetto all’esercizio 2022, anche a causa della pianificata razionalizzazione della rete distributiva.

L’area Asia Pacifico ha registrato Vendite Nette in calo del 13,1% (-8,3% a tassi di cambio costanti), rispetto all’esercizio 2022. Nel quarto trimestre 2023 le Vendite Nette a tassi di cambio costanti hanno registrato un incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con il canale Wholesale positivo e le Vendite1 Retail in Greater China in crescita a doppia cifra. Il mercato giapponese nell’esercizio 2023 ha riportato un calo delle Vendite Nette1 del 12,6% (-3,7% a tassi di cambio costanti2) rispetto all’esercizio 2022.

L’area EMEA ha registrato un aumento delle Vendite Nette del 3,3% (+3,4% a tassi di cambio costanti) rispetto all’anno precedente, nonostante la riduzione di perimetro in entrambi i canali. Nel quarto trimestre 2023 le Vendite Nette a tassi di cambio costanti hanno registrato un aumento del 4.8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’area del Nord America ha registrato, nel corso dell’esercizio 2023, un calo delle Vendite Nette pari al 19,2% (-16,9% a tassi di cambio costanti), rispetto all’esercizio 2022, in un contesto di generale decelerazione del mercato. L’area del Centro e Sud America ha registrato nell’esercizio 2023 un calo delle Vendite Nette1 del 7,1% (-11,5% a tassi di cambio costanti2), rispetto all’esercizio 2022, anche a causa della riduzione del perimetro.